Stanchezza psico-fisica

stanchezza psicofisica

Stress e stanchezza sono la risposta dell’organismo all’adattamento repentino di mutate condizioni ambientali esterne.

STRESSATI?

Stanchezza psico fisica

Lo stress rappresenta la risposta dell’organismo all’adattamento repentino di mutate condizioni ambientali esterne, come i cambi di stagione, l’intenso studio o lavoro e l’intensa attività sportiva continuativa. Di per sé lo stress non è negativo, anzi, ma vi possono essere condizioni di particolare impegno fisico e mentale, che possono portare a condizioni di stress continuo determinando affaticamento psico-fisico.

Ma come possiamo affrontare la fase di “calo” psico-fisico del cambio di stagione, gli impegni lavorativi e gli esami scolastici senza stancare il cervello, anzi aiutandolo a superare stress e affaticamento? Anzitutto, con un’alimentazione sana e ricca di cibi stagionali non trattati, uno stile di vita equilibrato e seguendo i consigli della Nutraceutica Fisiologica.

In caso di aumentato fabbisogno alimentare o insufficiente introito, possono essere utili le formulazioni esclusive degli integratori alimentari della Nutraceutica Fisiologica Guna, studiati e validati scientificamente, che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo “stress ossidativo” e sono utili nei casi di stanchezza fisica e mentale, avvalendosi di elementi nutrizionali minerali selezionati.

Formulazioni mirate a base di vitamineminerali, estratti vegetali, e sostanze antiossidanti, utili come integrazione dell’alimentazione quotidiana, in grado di contribuire al benessere psico-fisico dell’organismo.


COS’È LA STANCHEZZA E CHI NE SOFFRE?

‘Mi butto sul divano 5 minuti…’. Diciamoci la verità, chi non ha mai pronunciato questa frase dopo una stancante giornata di lavoro salvo poi alzarsi dopo almeno un’ora?!

Non è difficile scoprire come riconoscere di essere stanchi. In una parola: quando non riesci a fare ciò che vorresti perché sei troppo stanco per farlo.

La stanchezza è l’informazione che il corpo manifesta al nostro cervello per avvisarlo che ha bisogno di … staccare la spina, temporaneamente. Se arriva quando la giornata è ormai finita non c’è nulla di più salutare: basta un bel sonno profondo (bimbi e vicini permettendo) per rimediare. Il riposo renderà l’indomani una giornata luminosa e rilassata.

Ma se la stanchezza arriva già all’inizio o a metà giornata, può voler dire che non abbiamo riposato bene la notte o le notti precedenti, magari per una serata tra amici che si è prolungata più del previsto. Oppure a causa del nostro lavoro troppo stressante che ha drenato tutte le nostre energie, fisiche o mentali. Anche il cambio di stagione, in autunno e in primavera soprattutto, può essere protagonista di periodi di repentina e inaspettata stanchezza, che spesso non sappiamo spiegarci. In questi casi ci sono 5 regole d’oro da seguire per superare il cambio di stagione.

Spesso l’alimentazione è una delle cause principali di questo tipo di stanchezza: pasti troppo abbondanti o diete improvvisate senza l’ausilio di un professionista della nutrizione, possono comportare la mancanza dei nutrienti necessari per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Ma quando la stanchezza mentale ci prende già la mattina, la giornata può essere davvero pesante. Una prima causa è semplicemente la qualità del sonno della notte appena trascorsa, magari fuori casa o su un cuscino non adatto per noi o un materasso troppo rigido o peggio sfondato. Potrebbe darsi, invece, che il nostro problema sia di tipo emotivo o affettivo. Che il sentimento che stiamo vivendo sia negativo o molto incerto. Le emozioni spesso agiscono sul nostro corpo lasciandoci esausti, provocando magari sogni e incubi che disturbano profondamente il sonno.

STANCHEZZA E MAL DI TESTA AL RISVEGLIO

E se la stanchezza si facesse sentire al risveglio con mal di testa? Potrebbe succedere: a volte si accumula talmente tanto che una sola notte di riposo non è sufficiente. Oppure, se succede durante il periodo invernale, potrebbe essere la spia di un’influenza in arrivo. In ogni caso è sempre bene parlarne con il proprio medico che, conoscendo la situazione specifica, sarà in grado didare il consiglio più adatto.

Come abbiamo anticipato prima, la stanchezza al risveglio può dipendere dalla qualità del sonno notturno o da un brutto o difficile periodo che, a tutti capita, si sta affrontando. Ma se si butta un occhio alla sera prima forse si può considerare una cena troppo abbondante, magari da amici e parenti, un bicchiere di troppo o una discussione troppo animata.

DIFFICOLTÀ NEL CONCENTRARSI PER VIA DEL SONNO

La scienza e la medicina hanno ipotizzato moltissime soluzioni per aiutarvi a farlo se non ci riuscite da soli, ma la soluzione al problema se avete difficoltà a concentrarvi di giorno per via del sonno resta una: dormire di più (e meglio). Non ci sono trucchi per evitare quelle ore della giornata che la Natura ci ha predisposto per il sonno. C’è chi ha provato a dormire due ore al giorno1 per sfidarla, ma si è dovuto ricredere. Quante ore bisogna dormire dipende anche dall'età, ma non è consigliabile sfidare la sorte per restare svegli qualche ora in più: il nostro organismo potrebbe risentirne.

COME DORMIRE 1: ASCOLTA LA MUSICA.

Gli studi hanno dimostrato che la musica classica, o qualsiasi musica che abbia un ritmo lento di 60-80 battiti al minuto può cullarti dolcemente fino a farti addormentare. In uno studio del 20082, gli studenti di età compresa tra i 19 e i 28 anni che ascoltavano musica rilassante 45 minuti prima di andare a letto mostravano miglioramenti significativi nella qualità del sonno.

COME DORMIRE 2: SOFFIA BOLLE DI SAPONE

Hai dei bambini o non hai mai smesso di sentirti bambino dentro? Allora forse avrai in casa un flacone per le bolle di sapone. I loro benefici sono due: le bolle solo lievemente ipnotiche e richiedono un processo di respirazione profonda, spiega Rachel Merie E. Salas, professoressa di neurologia alla John Hopkins University School of Medicine, in un recente articolo per il New York Post3.

È come un esercizio di respirazione profonda, che aiuta a calmare corpo e mente. E dal momento che è un'attività leggera, può anche distrarre la mente da pensieri che potrebbero disturbare il sonno

COME DORMIRE 3: PROVA L’AGOPRESSIONE

Derivante dall'agopuntura, l'agopressione è una tecnica basata sulla medicina tradizionale cinese, secondo la quale esiste una rete energetica che passa per punti specifici del nostro corpo. Esercitare pressione su questi punti ripristina l'equilibrio energetico e regola mente, corpo e spirito.

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