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Benessere psicofisico, come raggiungerlo e mantenerlo
Benessere al femminile
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Dr. Alberto Trippetti
Medico Chirurgo. Specialista in Endocrinologia.
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Cos’è il benessere psicofisico
Il benessere, come dice la parola stessa ben essere è la condizione di equilibrio psico-fisico, prima di tutto con se stessi e con mondo di relazioni circostanti
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il concetto di salute è un perfetto equilibrio psico fisico e sociale”.[1]
Tale benessere è quindi la condizione di perfetta armonia della persona con le sue necessità, le sue risorse e l’ambiente in cui vive, lavora e si realizza.
Tuttavia, secondo la psicologia, il benessere psico-fisico è uno stato dinamico, in quanto l’equilibrio dipende da moltissimi fattori: individuali, relazionali, ambientali, ecc.
Può essere intaccato, infatti, dalla vita odierna, dai problemi economici, dalle preoccupazioni familiari, dalle incertezze lavorative e del futuro, per se ed i propri cari nonché dagli eccessi emotivi, quali: rabbia, paura, tristezza, ecc.
Tutto ciò incide negativamente sulla psiche, creando un disequilibrio, che si ripercuote sia a livello fisico che su quello mentale.[2]
Come raggiungere il benessere psicofisico
Ogni persona avrebbe il diritto di raggiungere una condizione di benessere psico-fisico per migliorarsi, affrontare la vita con serenità e imparare a fronteggiare tutti gli eventuali momenti di difficoltà e sofferenza.
Promuovere l’armonia tra mente e corpo è dunque uno dei primi passi per raggiungere il benessere e per migliorare, di conseguenza, la qualità della propria vita.
Per farlo, bisognerebbe partire con l’avere uno stile di vita sano, cosicché l’organismo goda di buona salute e maggior capacità resiliente nel quotidiano.
Elementi essenziali
La condizione di benessere psico-fisico, tuttavia, implica alcuni requisiti fondamentali:
- necessità dell’individuo di dover cambiare le abitudini non sane
- prediligere un atteggiamento positivo in ogni circostanza della vita (che molti potrebbero definire come caratteristica innata, ma non è solo così)[3]
- assecondare i nostri ritmi biologici, perché spesso ci comportiamo all’opposto per esempio facendo attività intense, o mangiare abbondantemente la sera quando invece i nostri bioritmi sono adeguati a prepararsi per il riposo notturno
Stile di vita
Lo stile di vita incide considerevolmente sul benessere psico-fisico; anzi potremmo quasi definirlo come la causa, ma anche la diretta conseguenza di esso.
Uno stile di vita non sano (alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo ecc.) può avere impatti negativi sulla salute mentale, su quella fisica e sull’insorgenza di future patologie.
Per questo, è importante creare una routine di abitudini sane, migliorando a piccoli passi e con minimo sforzo, con impegno e costanza.[4]
Alimentazione
L’alimentazione è una delle prime cose da correggere, in quanto base imprescindibile per la salute di corpo e psiche.
Per garantire un’efficiente produzione di energia l’organismo necessita di almeno 5 pasti al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Bisogna evitare pasti troppo pesanti di sera, consumare una colazione nutriente ed energetica e non saltare mai i pasti mangiare più frutta e verdura, introdurre più pasti di legumi e cereali integrali, riducendo prevalentemente alimenti di derivazione animale e alimenti per lo più raffinati e privi di additivi chimici.
Una dieta ben equilibrata consente di assumere tutte le sostanze nutritive necessarie per il benessere fisico e mentale: vitamine, sali minerali, proteine, carboidrati, grassi, ecc.[5]
Idratazione
Bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno è fondamentale per stare bene.
L’acqua, di cui siamo principalmente costituiti, regola tutte le principali funzioni degli organi, stimola la diuresi, favorisce i processi digestivi e la rimozione di tossine e scorie metaboliche, consente il trasporto dei nutrienti alle cellule e l’ossigeno al cervello, consente di assimilare i minerali, vitamine, aminoacidi ed altre sostanze.
Non bisogna necessariamente aspettare lo stimolo della sete per bere, ma idratarsi a prescindere nell’arco dell’intera giornata (introducendo acqua e/o bevande quali te, tisane ed estratti di frutta o altre fonti come zuppe, minestre, passati, ecc.).
Attività fisica
Lo sport e l'attività fisica sono riconosciuti come fonte di benessere psico-fisico.[6]
Un paio di scarpe da ginnastica, di calzoncini corti, una canotta, un costume da bagno, un tappetino per un fare yoga o meditazione… a volte può bastare utilizzare solo uno di questi oggetti per sentirsi meglio, alleviare la negatività e contrastare lo stress!
L’attività fisica, soprattutto aerobica (camminare circa 30/40 minuti al dì di buon passo e all’aria aperta) infatti, fra i suoi molteplici benefici, annovera anche un importante effetto antistress.
L’esercizio consono alle singole possibilità è un buon alleato del benessere mentale oltre che di quello fisico, in quanto il movimento è in grado di modulare la produzione di endorfine, i “neurotrasmettitori del benessere”, e di altri mediatori del sistema nervoso centrale.[7]
Riposo
In media, una persona adulta dovrebbe dormire circa 7-8 ore a notte; l’eccesso o la privazione del sonno possono comportare disturbi psicologici (depressione, ansia, iperattività, ecc.).
Una buona abitudine, infatti, è quella di andare a dormire e svegliarsi ad orari regolari, mantenere la camera da letto a una temperatura confortevole ed evitare l’assunzione di caffeina, alcol, droghe, nicotina, ecc. e non giocare con il telefonino o il tablet prima di coricarsi (che sarebbe sempre preferibile moderare/evitare a prescindere).[8]
Igiene
Mantenere un’adeguata igiene aumenta il benessere psico-fisico!
Curare il proprio aspetto esteriore e la pelle, lavarsi, vivere in un ambiente terso, indossare indumenti puliti sono tutti accorgimenti che permettono alla mente una percezione d’ordine e di quiete e al fisico di ridurre la possibilità di ammalare (dovuta a condizioni di scarsa igiene).
Come adottare le abitudini sane?
Assumere abitudini sane può essere difficile per chi ha consuetudini diverse; in alcuni casi, infatti, bisogna aspettare molto tempo prima che una determinata azione si consolidi nella routine.
Tuttavia, nel momento in cui si decidono nuove abitudini, il primo passo è quello di esaminare i comportamenti adottati fino a quel momento (bilancio oggettivo), valutando cosa funziona e cosa invece è necessario modificare, cercando di migliorare a piccoli passi, prefiggendosi obiettivi realistici e realizzabili.
Per questo, è importante:
- avere pazienza perché non ci si può aspettare un cambiamento radicale dall’oggi al domani
- non essere troppo severi con sé stessi quando non si rispetta un determinato programma (la prossima volta si cercherà di esserne più aderenti e disciplinati)
- festeggiare i piccoli successi per imparare a riconoscere i progressi fatti
- pianificare in anticipo un’attività per gestire al meglio la routine ed evitare condizioni di forte ansia o stress.
Gestire lo stress
Lo stress è un importante ostacolo sulla via di un’equilibrata condizione di benessere psicofisico.
Infatti, se un individuo è esposto continuamente a situazioni di stress, alla lunga può accusare sia disturbi emotivi (ansia, attacchi di panico, ecc.) che fisici (mal di testa, disturbi gastrointestinali, aumento della pressione sanguigna, tachicardia, ecc.).
Lo stress interferisce e modifica anche il comportamento: si può diventare maggiormente irritabili, autocritici, agitati, malinconici e così via.
I fattori che maggiormente causano stress sono:
- Il lavoro → quando un individuo si trova in un contesto lavorativo non particolarmente conforme alla sua persona, al suo modo di vedere le cose e alle sue competenze, probabilmente inizierà pian piano a sentirsi frustrato e talvolta a sviluppare la sindrome del Burnout (una condizione psicologica che emerge come risposta prolungata a fattori di stress interpersonali cronici sul lavoro).
- La famiglia → i doveri familiari, la crescita dei figli, le esigenze dei congiunti sono tutti fattori che incidono in maniera concreta sul benessere psico-fisico e, persistendo, possono portare il soggetto a percepire disturbi fisici o emotivi per via del considerevole carico di stress derivante.
- La società → anche l’ambiente e le relazioni interpersonali possono diventare fonte di stress: ad esempio, se un collega, un amico o un parente vive una condizione negativa può capitare di somatizzare a nostra volta.
Inoltre, se si vive in una città caotica il semplice spostamento dalla propria abitazione al luogo di lavoro tutti i giorni può risultare stressante, come pure lo possono diventare attività che in altri contesti sarebbero meno gravose (accompagnare i figli a scuola, sbrigare commissioni necessarie, fare la spesa).[9]
Ecco perché bisognerebbe imparare a controllare lo stress e a contenerne l’impatto sul proprio organismo, iniziando da sé stessi con l’acquisire nuove abitudini più salvaguardanti, modificando lo stile di vita (cibo, movimento, tempo da dedicare) e, se necessario, chiedendo aiuto a chi può identificare e fornire gli strumenti idonei ad interrompere un circolo vizioso pericoloso per la salute: un buon psicologo può rivelarsi una strategia vincente quando ci si rende conto di avere difficoltà ad affrontare i problemi quotidiani e invece di considerarli con il giusto distacco ci facciamo travolgere, perdendo l’equilibrio ed il relativo benessere.[10]
Anche i Fiori di Bach possono costituire un valido aiuto in questo contesto di cambiamento delle abitudini: essi sono archetipi cui ispirarsi per evocare le proprie risorse e capacità di adattamento (resilienza). Con la guida di mano esperta (psicologo o medico psicoterapeuta), indispensabile a valutare il soggettivo bisogno ed in possesso della giusta obiettività, possono costituire un interessante sostegno per vincere le resistenze delle comode abitudini, per superare il momento difficile, per non ricadere nella consueta routine, per evolvere e scoprire nuove opportunità, per essere più indipendenti e liberi da subdoli condizionamenti.
[1] https://www.salute.gov.it/portale/rapportiInternazionali/dettaglioContenutiRapportiInternazionali.jsp?area=rapporti&id=1784&lingua=italiano&menu=mondiale
[2] Ibidem
[3] Carver CS, Scheier MF. Dispositional optimism. Trends Cogn Sci. 2014 Jun;18(6):293-9. doi: 10.1016/j.tics.2014.02.003. Epub 2014 Mar 13. PMID: 24630971; PMCID: PMC4061570 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4061570/pdf/nihms577248.pdf
[4] Velten J, Lavallee KL, Scholten S, et al. Lifestyle choices and mental health: a representative population survey [published correction appears in BMC Psychol. 2016;4:2]. BMC Psychol. 2014;2(1):58. Published 2014 Dec 23. https://bmcpsychology.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40359-014-0055-y https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4304169/
[5] https://www.humanitasalute.it/in-salute/dieta-e-alimentazione/65316-una-sana-colazione-fa-bene-alla-salute-e-alla-mente/
[6] Valoriani V, Lotti F, Lari D, Miccinesi G, Vaiani S, Vanni C, Coccia ME, Maggi M, Noci I. Differences in psychophysical well-being and signs of depression in couples undergoing their first consultation for assisted reproduction technology (ART): an Italian pilot study. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2016 Feb;197:179-85. https://www.ejog.org/article/S0301-2115(15)00440-6/fulltext https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26773309/
[7] https://www.humanitasalute.it/in-salute/benessere-casa-e-lavoro/80903-stress-contrastare-le-sue-manifestazioni-attivita-fisica-foto-parere-esperto/
[8] Velten J, Lavallee KL, Scholten S, et al. Lifestyle choices and mental health: a representative population survey [published correction appears in BMC Psychol. 2016;4:2]. BMC Psychol. 2014;2(1):58. Published 2014 Dec 23. https://bmcpsychology.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40359-014-0055-y https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4304169/
[9] Yaribeygi H, Panahi Y, Sahraei H, Johnston TP, Sahebkar A. The impact of stress on body function: A review. EXCLI J. 2017;16:1057-1072. Published 2017 Jul 21. https://www.excli.de/vol16/Sahebkar_Panahi_21072017_proof.pdf https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5579396/
[10] DuPont CM, Weis TM, Manuck SB, Marsland AL, Matthews KA, Gianaros PJ. Does well-being associate with stress physiology? A systematic review and meta-analysis. Health Psychol. 2020 Oct;39(10):879-890. https://doi.apa.org/doiLanding?doi=10.1037/hea0000979 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32686951/
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