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I virus parainfluenzali: quali sono i sintomi più comuni
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I virus parainfluenzali, li conoscevi?
I virus parainfluenzali (PIV, Para Influenza Virus) sono dei virus simili al virus influenzale, capaci di provocare sintomi molto simili a quelli della sindrome influenzale. Pensa che sono stati identificati più di 200 tipi diversi di virus parainfluenzali.
Questo è un grande problema perché, per poter essere sicuro di essere protetto da ognuno di questi virus dovresti (in teoria) assumere ogni anno 200 tipi diversi di vaccino. Cosa, ovviamente, impossibile da pensare.
Certo, sono meno virulenti del virus influenzale, però non dobbiamo sottovalutarli e cercare di proteggerci anche da loro, per esempio con medicinali che innalzino le nostre difese immunitarie, quelle che in Medicina sono chiamate aspecifiche, cioè non dirette contro un unico germe ma un po’ contro tutti. Questi medicinali sono estremamente efficaci e contro i virus parainfluenzali si sono dimostrati estremamente utili.
Chiedi al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia per conoscere le proposte GUNA all’avanguardia per la prevenzione e la cura dei sintomi influenzali.
Quanto costa ogni anno l'influenza?
Si tratta di cifre enormi. Ogni anno in Italia sono circa 33.000.000 le giornate di assenza totali dal lavoro per l’influenza. Tali assenze costano complessivamente al SSN, famiglie, INPS e datori di lavoro, circa 3.000.000.000 di euro.
Quanti italiani ogni anno si ammalano di influenza?
Mediamente, ogni anno, vengono colpiti da sindromi influenzali o parainfluenzali circa 5 milioni di soggetti (con circa 8 milioni di soggetti colpiti negli anni di picco). In età pediatrica il 25% dei bambini di età inferiore a un 1 anno e il 18% dei bambini di età tra 1 e 4 anni sono infettati da infezioni influenzali o parainfluenzali.
Quest’anno la campagna “Uno scudo contro l’influenza - #previenila” mette a tua disposizione l’Osservatorio, un’operazione culturale e sociale il cui scopo è l’aggiornamento della popolazione sulla prevenzione dell’influenza.
Le epidemie stagionali si verificano quasi sempre in due ondate, la prima tra i bambini in età scolare e i loro familiari (in genere i soggetti più giovani) e la seconda principalmente tra le persone (generalmente anziane) confinate nelle proprie abitazioni o in istituti che hanno quindi scarsi rapporti con l'esterno.
Quali sono i sintomi dei virus parainfluenzali?
Come detto prima, non è possibile distinguere dai sintomi se si tratta di un virus influenzale o di uno dei circa 200 tipi di virus parainfluenzali.
I sintomi possono essere:
- febbre: per eliminare i virus, che non resistono alle temperature alte, il nostro sistema immunitario aumenta la temperatura corporea. È importante monitorare l'andamento della temperatura per evitare che raggiunga valori troppo alti, considerando che la febbre è un nostro alleato
- tosse: per eliminare i virus, il nostro corpo cerca vie di fuga. Una di queste è l'apparato respiratorio, tramite cui viene espulso il muco, sostanza secreta per intrappolare i microorganismi patogeni. Per quanto fastidiosa, anche la tosse è un nostro alleato nella via della guarigione
- mal di testa: è l'effetto spesso della presenza di muco nei seni paranasali che si occludono e si gonfiano, andando a comprimere i recettori del dolore presenti nella mucosa stessa.
- intestinali: in questo caso si parla di influenza intestinale
- stanchezza fisica (o spossatezza): le nostre difese immunitarie consumano le energie che il nostro corpo produce
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