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Sistema immunitario ed emozioni
Benessere al femminile
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Una nuova giornata ha inizio: sveglia (probabilmente presto), pioggia (ci sarà più traffico), doccia (l’acqua calda ci mette troppo ad arrivare), colazione veloce (ci sarà più traffico, bisogna muoversi). I motivi per essere già subito irritabili ci sono tutti: ma gli effetti sfavorevoli di rabbia, sentimenti negativi e stress dovrebbero farci prendere in considerazione un’altra opzione: sorridere! Gli effetti dello stress sul sistema immunitario, infatti, sono ormai evidenti e supportati a livello scientifico; secondo la Mayo Clinic, un’organizzazione medica statunitense votata alla ricerca scientifica, i principali sintomi tipici dello stress sono:
- uno stato d’animo negativo con una visione cinica, sarcastica e critica;
- cambiamenti nelle abitudini del sonno e dell’appetito;
- mancanza di energia e motivazione;
- mancanza di produttività ed efficienza;
- sensazione di affrontare barriere insormontabili.
E ve ne sono molti altri…! Quando il corpo è sotto stress rilascia il cortisolo, un ormone che ha un profondo impatto sulla salute, perché contrasta il lavoro del sistema immunitario. Arrabbiarsi, forse, non è la strada giusta se ci si vuole occupare della propria salute a 360°. E se provassimo ad affrontare gli inconvenienti con un sorriso?
Sorridere aiuta a vivere meglio
‘Sorridere aiuta a vivere meglio’, quindi, non è una frase fatta o un detto popolare: sorridere aiuta davvero a vivere meglio! Ma in che modo? Se da un lato lo stress può avere effetti così impattanti, allo stesso modo il sorriso (o ancora meglio una sana risata!) apporta innumerevoli benefici.
Ridere mette in moto la chimica dell’organismo e produce effetti benefici sulla mente e sul corpo. Vediamo i principali:
- quando si ride si respira in maniera più profonda: grazie ad una combinazione naturale di inspirazioni ed espirazioni aumenta l’ossigenazione del sangue, che diventa più fluido, permettendo alle cellule di essere meglio nutrite;
- ridere fa diminuire i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo;
- ridere stimola la produzione di serotonina; sembrerebbe che rabbia, gioia, memoria e capacità di comprensione siano collegati alla serotonina e (come anche ad un altro neurotrasmettitore, la dopamina), la cui minore o maggiore presenza sarebbe collegata con la durata della vita media;
- la risata provoca il rilascio di endorfine, sostanze in grado di creare uno stato d’animo positivo, aumento dell’ottimismo, miglioramento dell’autostima;
- ridere stimola (e migliora) la circolazione sanguigna e fa bene al cuore, come confermato da una ricerca scientifica presentata addirittura all’American College of Cardiology.
Nel leggere i molteplici effetti positivi della risata, risulta facile intuire perché la clown-terapia (alla Patch Adams, per intendersi) incide positivamente sul benessere dei pazienti che ne usufruiscono. Così come sia è facile, al contrario, comprendere gli effetti della depressione sulla speranza di vita: se sorridere e ridere possono supportare in modo così vantaggioso il benessere dell’organismo, non farlo sarà certamente deleterio e a maggior ragione lo sarà covare pensieri negativi o affrontare lo stress in modo inadeguato.
Fino ad arrivare a casi più complessi come la depressione, una vera patologia, non dimentichiamolo, che bisogna affrontare affidandosi a medici specialisti esperti. D’altronde quanto sia complesso il ‘fattore salute’ e come dipenda da un delicato connubio di fattori lo si capisce già dalla definizione dell’O.M.S. secondo la quale la salute è "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità". Ecco perché, in merito alla depressione, lo stesso O.M.S. aveva lanciato un allarme qualche tempo fa: questa patologia riduce l’aspettativa di vita di almeno 20 anni.
Resource Remedy
provaloBuon umore e produzione di anticorpi
A questo punto il ruolo – positivo - della risata dovrebbe essere ormai chiaro. Ma probabilmente vi chiederete: ‘Sono su un blog dedicato all’influenza, ma di quest’ultima non ho ancora letto niente!’. Giusta osservazione! Ed è proprio grazie allo spunto dato dall’influenza che vi parliamo di un ulteriore straordinario effetto positivo della risata, al quale abbiamo dedicato questo paragrafo: ridere, infatti, determina il rilascio di un pool di sostanze chimiche che potenzia la risposta immunitaria. Provare emozioni piacevoli, sorridere, ridere determina l’incremento delle immunoglobuline A, anticorpi in prima linea contro le infezioni, ma anche delle cellule NK (Natural Killer) coinvolte in altri meccanismi difensivi, tra cui quello dei tumori. Una ricerca della Indian State University conferma l’incremento dell’attività delle cellule NK in seguito a miglioramenti dell’umore (studi condotti da Lee S. Berk, 1989, e confermati da Labott, 1990; il Center of Public Health di Loma Linda, in California, ha riscontrato un netto incremento di molti parametri immunologici dopo l’esposizione a situazioni umoristiche. Ma non solo: sempre secondo quest’ultimo studio anche i leucociti (altre cellule coinvolte nell’immunità) ed i loro messaggeri (le citochine), che ci proteggono da infezioni e attacchi, aumentano con la serenità.
Quindi: se l’integrazione tra medicina allopatica e omeopatica è la strada giusta per affrontare al meglio l’inverno, è altrettanto importante affrontare il freddo con il sorriso sulle labbra!
https://www.laughteronlineuniversity.com/350-scientific-research-papers-on-laughter/
https://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/03_Marzo/09/ridere.shtml
https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.2190/R7FD-URN9-PQ7F-A6J7
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