Aminoacidi essenziali, cosa sono
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“aminoacido (o amminoàcido) s.m. [comp. di am(m)ino- e acido]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi tra loro in gran numero, formano le molecole proteiche, che costituiscono le strutture fondamentali di tutte le cellule degli organismi viventi animali e vegetali (…)”
Questa è la definizione di “aminoacido” che dà l’enciclopedia Treccani.
Precisa, puntuale, indubbiamente tecnica, ci fa capire da subito che gli aminoacidi sono composti che molto hanno a che fare con la chimica e coi legami. Ma all’atto pratico, nella vita di tutti i giorni, che ruolo hanno gli aminoacidi? Perché ne sentiamo parlare spesso in associazione alle prestazioni sportive? Come e perché entrano in gioco nel nostro corpo?
L’argomento è complesso e variegato, ma qui cercheremo di semplificare e fornire una panoramica su questi attori così importanti e sulle loro funzioni principali. Innanzitutto, cosa sono gli aminoacidi?
Cosa sono gli aminoacidi essenziali
Gli aminoacidi, in generale, sono molecole organiche che, unite fra loro, vanno a formare le proteine. In un certo senso sono i “mattoni” che vanno a costruire la struttura proteica e che, in questo caso, vengono definiti aminoacidi proteinogenici. Guardando la struttura chimica generica di un aminoacido, si nota come abbia al centro sempre un atomo di Carbonio (C) e alle estremità
- un gruppo carbossilico (-COOH carbonio, ossigeno e idrogeno)
- un gruppo amminico (-NO2 azoto e ossigeno)
- un atomo di idrogeno (H)
- una catena laterale (R) sempre diversa per struttura e carica a seconda dell’aminoacido
A seconda di come queste estremità si legano e di quanti aminoacidi si uniscono fra loro, si ottengono proteine differenti. Gli aminoacidi naturali che concorrono alla formazione delle proteine e che sono fondamentali al funzionamento del nostro corpo sono 20 ai quali vanno a sommarsene 3 scoperti solo recentemente (selenocisteina, pirrolisina e N-formilmetionina).
Di questi 23, il nostro corpo non riesce a sintetizzarne - ovvero a produrne da solo in quantità sufficiente - 8 che vengono definiti, per questo motivo, essenziali. Cosa significa questo? Vuol dire che, non essendo in grado di ricostruirli da solo, il nostro corpo ha bisogno di introdurli già precostruiti con il cibo.
Vediamo nel dettaglio quali sono e a cosa servono.
Quanti e quali sono gli aminoacidi essenziali
Gli Aminoacidi Essenziali (chiamati anche con l’acronimo AAE – Amino Acid Enhanced) che vanno necessariamente introdotti tramite l’alimentazione, dunque, sono 8 e nello specifico:
Lisina: presente soprattutto in latte, soia, manzo, serve alla formazione della carnitina e della vitamina B3. Partecipa alla creazione dell’ormone della crescita e alla fissazione del calcio nelle ossa. È inoltre fondamentale nella produzione di anticorpi ed è parte costituente della cheratina dei capelli (per questo è presente in numerosi integratori per il trattamento dei capelli).
Per gli sportivi è in grado di velocizzare il recupero post-allenamento.
Triptofano: si trova nel latte e nei latticini, nelle uova, nei legumi, oltre che nelle carni, nel pesce e, saranno contenti i golosi, nel cioccolato. È un aminoacido chiave nella sintesi proteica e nella sintesi di sostanze fondamentali come la serotonina, chiamata anche “ormone del buonumore”, che può essere convertita in melatonina, fondamentale per la corretta regolazione del ritmo sonno-veglia.
E anche per la niacina (nota anche come Vitamina PP) utile per gli sportivi per la conversione dei nutrienti in energia.
Fenilalanina: è coinvolta in tutti i processi metabolici messi in atto dal nostro corpo ed è perciò fondamentale per la nostra sopravvivenza. La produzione di dopamina, ad esempio, neurotrasmettitore fondamentale per la regolazione della frequenza cardiaca e per quella del sonno e dell’umore, dipende dalla fenilalanina. Partecipa alla formazione di ormoni tiroidei e si trova in carne, pesce, uova, riso integrale e grano.
Treonina: è un costituente degli anticorpi e riveste quindi un ruolo fondamentale per il mantenimento del sistema immunitario. Non solo: entra in gioco nelle funzioni depurative di fegato e reni, è un precursore di collagene ed elastina e, in caso di attività sportive, può essere utile per prevenire stiramenti muscolari e traumi dei tendini. Si trova in mais, soia, uova, funghi, merluzzo, carni di maiale, agnello, coniglio e vitello.
Metionina: consumare latticini, albume d’uovo, merluzzo, proteine della soia, permette un buon apporto di questo aminoacido che è alla base della produzione di carnitina e cisteina, oltre che di creatina, taurina, vitamina B12. Aumenta le capacità depurative del corpo umano e svolge una buona azione lipolitica a livello del fegato (utile nelle terapie per curare il fegato grasso).
Leucina: latte, mais, pollo e uova sono le fonti principali di questo aminoacido che, a differenza degli altri AEE, si trova anche nei cereali e nei legumi che di solito ne sono poveri. Si può trovare anche in ricotta, sesamo, arachidi, lenticchie e pesce. Svolge un ruolo importante a livello muscolare perché accresce la resistenza. Inoltre, stimola la sintesi proteica evitando il catabolismo muscolare - la degenerazione - durante la pratica di attività sportiva intensa o di lunga durata e supporta il metabolismo nei periodi di digiuno.
Isoleucina: è strettamente legata al fabbisogno di glucosio: in caso di carenza di glucosio dovuta, ad esempio, ad un’intensa attività fisica l’isoleucina viene utilizzata come fonte energetica sostitutiva. È in grado di stimolare le cellule che producono insulina: è pertanto ideale per i soggetti diabetici. Si trova prevalentemente in mais, patate, pollo, uova, arachidi, bresaola, agnello.
Valina: svolge importanti funzioni di ricostruzione dei tessuti, soprattutto muscolari, motivo per il quale è particolarmente adatta nell’impiego sportivo laddove questo comporta uno sforzo fisico consistente e particolarmente degenerativo per i muscoli. Il rapido assorbimento da parte dell’intestino la rende quasi immediatamente disponibile. Ne è ricca la polvere di albume, le proteine della soia, l’alga Spirulina, latticini e prodotti caseari, soprattutto il Parmigiano.
Per i soggetti in fase di crescita è compreso anche un nono amminoacido come essenziale:
Istidina: è un precursore dell’istamina ed è pertanto indicato nel trattamento delle allergie, delle infiammazioni e delle patologie come l’artrite reumatoide. Inoltre, è un componente della carnosina che ha proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento. Pare intervenga nella dilatazione dei vasi sanguini e, pertanto, trova applicazione anche nell’ambito degli sport di resistenza.
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provaloAminoacidi essenziali ramificati
Questi ultimi 3 aminoacidi, ovvero Leucina, Isoleucina e Valina, sono ulteriormente classificati come aminoacidi essenziali ramificati (BCAA - Branched-Chain Amino Acid), così chiamati perché la loro struttura chimica forma delle ramificazioni.
Trovano grande applicazione in ambito sportivo, perché coinvolti nella prevenzione e protezione dei muscoli prima, nella fase di lavoro e superlavoro muscolare durante lo sforzo, e di ricostruzione e recupero dopo. La sostanziale differenza con gli altri tipi di aminoacidi essenziali sta nella fase di metabolizzazione: mentre gli altri, infatti, vengono sintetizzati già nell’intestino, i ramificati proseguono il loro “percorso” fino ai muscoli andando a sostenere la funzione plastica di ricostruzione del tessuto e della massa muscolare. Oltre a questo, poi, si rivelano l’ideale per contrastare la fatica poiché rallentano la degradazione delle proteine e favoriscono l’adattamento progressivo del muscolo agli stimoli dell’allenamento, contrastando anche la formazione dell’acido lattico.
La loro funzione, quindi, va oltre quella meramente plastica di costruzione e accrescimento del tessuto, poiché diventano centrali per la loro azione anti-catabolica ed energetica, fondamentale negli sport di resistenza e che richiedono uno sforzo fisico particolarmente intenso.
Aminoacidi semi-essenziali
Vengono definiti semi-essenziali quegli Aminoacidi che il nostro organismo è sì in grado di sintetizzare, ma a partire da altri aminoacidi. Nello specifico i semi-essenziali sono 2 e vengono sintetizzati a partire da metionina e fenilalanina: la cisteina e la tirosina.
La cisteina riveste un ruolo importante nella cheratinizzazione, favorendo quindi ad esempio la crescita sana di capelli e unghie, e nell’assorbimento delle proteine. È importante controllarne il giusto apporto soprattutto per chi ha una evidente carenza di vitamina B e in chi soffre di alcolismo: questi soggetti potrebbero infatti manifestarne una carenza.
La tirosina è imprescindibile nella costituzione di neurotrasmettitori come la dopamina, l’adrenalina e la noradrenalina, fondamentali per le capacità adattive dell’organismo, soprattutto in situazioni stressogene. È inoltre coinvolta nella produzione degli ormoni tiroidei e nella produzione della melanina.
Aminoacidi condizionatamente essenziali
Sono quegli aminoacidi che, in alcune condizioni o situazioni fisiopatologiche, non riescono ad essere sintetizzati, del tutto o in quantità sufficiente, dal nostro corpo.
Sono 5 e nello specifico sono:
- arginina
- glicina
- glutammina
- prolina
- taurina
La loro funzione è necessaria al corretto svolgimento delle attività di omeostasi (semplificando, è la capacità naturale del nostro organismo di mantenere in equilibrio i parametri e le funzioni che ne permettono la sopravvivenza), perciò, nelle situazioni nelle quali non si riesce ad averne la disponibilità sufficiente, è necessario integrarli prestando particolare attenzione all’alimentazione o, laddove necessario, con integratori mirati.
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provaloAminoacidi non essenziali
Fanno parte di questa categoria di aminoacidi tutti quelli che il nostro corpo, in condizioni fisiologiche e non patologiche, è in grado di sintetizzare autonomamente, cioè di ricavare da sé, senza la necessità di introdurne di “puri”.
Essi sono:
- acido aspartico
- acido glutammico
- alanina
- arginina
- asparagina
- glicina
- glutammina
- prolina
- serina
Anch’essi, come gli altri gruppi di aminoacidi sono fondamentali per il mantenimento del nostro equilibrio: il nostro organismo infatti ne produce in quantità diverse e variabili a seconda del fabbisogno. In un certo senso è in grado di autoregolarsi. Intervengono sostanzialmente nella sintesi proteica e hanno riflessi innumerevoli su tutta un’ampia rosa di funzioni che vanno dalla memoria all’apprendimento, dalle difese immunitarie alla lotta all’invecchiamento precoce.
Insomma, il mondo degli aminoacidi è veramente variegato e complesso, soprattutto perché il loro campo di applicazione e le implicazioni delle loro funzioni sono assolutamente a 360°. Qui, abbiamo voluto accennare solo a quelle, come dire… essenziali!
Integratori di aminoacidi essenziali
Quando l’alimentazione da sola non basta o quando si diminuisce il quantitativo di alcuni cibi, gli integratori sono dei validissimi aiuti per rispondere al fabbisogno di aminoacidi. In commercio ce ne sono diversi, con combinazioni differenti di aminoacidi, con singoli aminoacidi o ancora esclusivamente con combinazioni di aminoacidi ramificati, ideali per gli sportivi. Se si cerca un integratore che contenga tutti gli aminoacidi, Gunamino Formula permette di raggiungere questo obiettivo perché non solo li contiene tutti, ma li fornisce nel loro rapporto ideale. È studiato per massimizzare l’assorbimento degli aminoacidi riducendo quasi a zero le scorie, e quindi il sovraccarico di fegato e reni. Gunamino Formula Sport, poi, appositamente studiato per chi pratica sport ad alta intensità, oltre all’apporto di aminoacidi, contiene powergrape®, un estratto di uva che consente un recupero più rapido dopo l’attività sportiva e un’efficace azione antiossidante.
Il valore aggiunto di Gunamino è che gli aminoacidi sono tutti di origine vegetale, quindi ideali anche per chi segue un’alimentazione vegetariana, vegana e priva di cibi di origine animale.
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