Sarcopenia e perdita di massa muscolare negli anziani

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Cos’è la sarcopenia

La sarcopenia è una condizione fisiologica progressiva che colpisce il tessuto muscolare limitandone massa, forza e funzione.

La perdita di massa muscolare è contraddistinta da una riduzione del numero e delle dimensioni di fibre muscolari componenti il muscolo; la conseguenza è una graduale atrofizzazione.

La sarcopenia, infatti, impatta in maniera significativa sullo stato di salute della persona colpita, dal momento che il suo avanzamento può passare da condizione fisiologica a patologica, soprattutto in caso di compresenza di più malattie. Il sistema muscolare, ad esempio, è strettamente correlato a quello scheletrico, pertanto la presenza della sarcopenia può determinare il verificarsi di fratture ossee da fragilità.

La perdita fisiologica di massa muscolare inizia intorno ai 40 anni e accelera tra i 50 e 60 anni. Essa può causare l’indebolimento di tutto il corpo fino a generare disabilità nei casi più gravi.

Nonostante si tratti di un processo fisiologico, è possibile rallentare la sua progressione ed evitare il manifestarsi di complicanze importanti, facendo prevenzione e conducendo uno stile di vita sano. Oltre a un’alimentazione ricca di micronutrienti e ben equilibrata, è importante considerare la pratica sportiva come trattamento efficace, sia dal punto di vista precauzionale che terapeutico, ovvero sia prima che l’atrofia cominci il suo decorso sia quando è già presente.

I fattori di rischio per la sarcopenia sono:

  • età
  • genere (gli uomini sono maggiormente colpiti)
  • stile di vita scorretto
  • mancanza di attività fisica

Sintomi

Il decorso della sarcopenia determina un calo graduale della massa muscolare, che avviene nel giro di diversi anni. I suoi sintomi talvolta non sono identificati come “sintomi della sarcopenia”, ma vengono associati erroneamente all’anzianità o ad altri disturbi.

I più comuni sono:

  • debolezza e perdita di resistenza durante la deambulazione, nel salire le scale, nel portare la spesa
  • instabilità posturale
  • precarietà e perdita di equilibrio
  • andatura rallentata

Peso corporeo

Quando si fa riferimento al peso corporeo, bisogna considerare le masse che lo compongono: massa muscolare (magra), massa grassa e liquidi.

Talvolta la perdita di massa muscolare può essere mascherata da una stabilità del peso corporeo. Quindi, nonostante si verifichi uno squilibrio delle masse, il calo di massa muscolare può essere compensato da un aumento del grasso corporeo. In questo caso si parla di obesità sarcopenica.

L’invecchiamento è contraddistinto da una diminuzione della massa magra e da un incremento della massa grassa, soprattutto nell’area addominale.

L’aumento del peso corporeo e la sarcopenia costituiscono un binomio pericoloso per la salute della persona, poiché la loro interdipendenza può causare disabilità fisiche, disturbi metabolici e persino morte.

Per prevenire le complicanze derivanti dall’obesità sarcopenica bisogna avere un’alimentazione equilibrata e assumere la giusta quantità di micronutrienti (vitamine, proteine, aminoacidi, sali minerali), oltre a praticare attività fisica.

Sarcopenia giovanile

Per quanto si tratti di un processo legato soprattutto all’avanzare dell’età, la sarcopenia può verificarsi anche in soggetti giovani, in presenza di patologie infiammatorie croniche, neoplastiche, distrofiche o infettive, come la malattia di Crohn, la colite ulcerosa, l’artrite reumatoide, l’obesità, l’epatite, il cancro ed altre.

Ad aumentare la probabilità di contrarre la sarcopenia in giovane età sono l’inattività, la mancanza di vitamina D e la scarsa nutrizione.[1]

Malattie croniche

La sarcopenia primaria si manifesta in maniera fisiologica con l’invecchiamento, la sarcopenia secondaria invece è quella che dipende dalla presenza di malattie croniche: diabete, ipertensione, obesità, artrite, insufficienza renale, scompenso cardiaco, infezioni sistemiche, osteoporosi, ecc.

Le malattie croniche interferiscono con le normali funzioni dell’organismo e, associate alla sarcopenia, possono portare a conseguenze molto gravi, tra cui la cachessia generale. Si tratta di una condizione caratterizzata dall’aumento del catabolismo proteico e dalla perdita di peso, che colpiscono maggiormente le persone anziane.

Il programma riabilitativo per la persona affetta da sarcopenia connessa a patologie croniche, viene stabilita grazie alla collaborazione di più specialisti e deve prevedere:

  • un piano di alimentazione adeguato alle specifiche necessità fisiche
  • la pratica di attività fisica mirata al rafforzamento di determinati muscoli e parti del corpo, intesa proprio come una terapia riabilitativa[2]

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Alimentazione

Invertire il percorso degenerativo della sarcopenia è possibile a partire dalla scelta dell’alimentazione.

È importante mangiare in maniera adeguata, per assumere tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno. L’avanzare dell’età, infatti, è caratterizzato da carenze importanti di micronutrienti, condizione che crea scompensi anche a livello muscolo-scheletrico.

In un recente studio, pubblicato su The Journal of Nutrition[3], è stata rilevata una correlazione tra la quantità di Vitamina C - sia quella assunta tramite l’alimentazione, sia quella presente nel circolo ematico – e le misurazioni di massa muscolo-scheletrica in soggetti di età media e avanzata. Questo suggerisce che l’assunzione di Vitamina C, con l’alimentazione, potrebbe essere utile per ridurre la perdita di massa muscolare correlata all’età;

La vitamina D ha un ruolo centrale nella metabolizzazione del muscolo, nella proliferazione cellulare e nell’assorbimento di calcio, minerale indispensabile per la funzione contrattile dei muscoli. Una sua carenza può avere un impatto negativo, non solo sulle ossa, ma anche sul trofismo (stato di nutrizione) muscolare.

Gli aminoacidi, in particolar modo la leucina, sono i componenti principali delle proteine, che a loro volta costituiscono i muscoli.
Gli aminoacidi essenziali sono quelli che il corpo non è in grado di sintetizzare da solo, pertanto devono essere assunti attraverso l’alimentazione. Essi sono presenti nei cibi proteici, quali: carni, uova, pesce.
Senza aminoacidi essenziali non sarebbero possibili alcuni processi fisiologici, tra cui la sintesi delle proteine, la riparazione dei tessuti e lo sviluppo muscolare.

Gli acidi grassi Omega 3 sono importantissimi per la sintesi proteica e per contrastare l’infiammazione, dalla quale scaturisce la maggior parte dei processi degenerativi nel muscolo. Gli acidi grassi sono inoltre utili per ridurre il tessuto adiposo e trasformarlo in energia.
Questi importanti nutrienti sono presenti nel pesce azzurro, nelle noci, nel germe di grano e nei semi di lino.[4]

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Attività fisica

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La pratica sportiva è fondamentale per mantenere i muscoli in allenamento e per far sì che la massa magra mantenga il più a lungo possibile la sua funzionalità e la sua forza.

Gli esercizi per prevenire e contrastare la sarcopenia devono essere personalizzati e commisurati alle capacità fisiche di ciascuno.

Bisogna quindi chiedere consiglio al medico, al fisioterapista, oppure a un personal trainer specializzato, per avere un programma di attività aerobiche adeguate che coinvolgano tutti i muscoli: gambe, braccia, schiena, collo, addome e petto.

È importante essere costanti nella pratica sportiva, così da raggiungere gradualmente risultati utili al benessere della persona.

Quando consultare il medico

Durante l’anzianità si tende a sottovalutare alcuni sintomi o abitudini che potrebbero diventare deleterie per la salute.

Se salire le scale e compiere alcuni gesti quotidiani diventa pesante, se ci si accorge di rallentare il passo, di non avere più tanto equilibrio e di condurre uno stile di vita particolarmente sedentario, certamente è arrivato il momento di rivolgersi al medico e prendere provvedimenti.

Affrontare sin da subito il problema consente di invertire il processo degenerativo della sarcopenia, evitando così la comparsa di complicanze.

Farmaci per la sarcopenia

Attualmente non esistono farmaci in grado di contrastare la sarcopenia.

In presenza di altre patologie però, è importante seguire una terapia farmacologica specifica, in modo da evitare che la comorbilità (compresenza di due o più patologie) determini una degenerazione ulteriore della condizione muscolare.

Integratori per la sarcopenia

Insieme all’alimentazione bilanciata, all’attività fisica costante e a uno stile di vita sano, è possibile assumere integratori alimentari che migliorino le condizioni di salute della persona sarcopenica.

Gli integratori più indicati dovrebbero contenere:

  • aminoacidi essenziali
  • vitamina C
  • vitamina D e del gruppo B
  • creatinina
  • acidi grassi omega 3

 

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ATTENZIONE

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Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di uno stile di vita sano.
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