DIETA E DISTURBI GASTROINTESTINALI

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I disturbi gastrointestinali sono un po' come l'influenza: difficile non provarli almeno una volta nella vita! Ma quali sono le cause dei problemi legati all’apparato digerente e soprattutto quali rimedi è possibile adottare?

I disturbi gastrointestinali possono essere di varia natura e intensità: digestione lenta, diarrea, meteorismo, per fare qualche esempio. È sempre importante rivolgersi al proprio medico di fiducia per valutare la propria situazione e impostare la strategia terapeutica più appropriata che miri a riportare l'equilibrio e il benessere dell’organismo. In questo articolo vogliamo comunque darvi qualche informazione e consiglio per alleviare questi disturbi e se possibile aiutare a prevenirli.

Abitudini alimentari e stile di vita

Oggi i ritmi frenetici della vita quotidiana ci hanno fatto un po’ perdere l’abitudine di sederci a tavola il tempo necessario per godersi un pasto bilanciato in tutte le sue componenti, facendoci preferire sempre di più i cibi mordi e fuggi, spesso privi di ogni elemento nutritivo e difficili da digerire a pranzo, spostando all’ora di cena il consumo di pietanze più corpose.

Questo stile di vita sottopone lo stomaco a un carico eccessivo determinando una digestione molto più lenta e laboriosa che porta con sé sonnolenza, gonfiore e senso di pesantezza.

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Ansia e stress

Come spiega la PNEI (acronimo di Psico Neuro Endocrino Immunologia, la scienza che studia le relazioni fra il sistema immunitario, il sistema endocrino e il sistema nervoso, volta a spiegare i meccanismi chimici coinvolti nel mediare l’influenza delle emozioni e degli stati di coscienza sulla condizione di salute o di malattia), la sfera psicologica può avere una ripercussione sul nostro stato di salute fisico e il sistema gastrointestinale non ne è esente. Basti pensare come una situazione di ansia o nervosismo possa essere accompagnata proprio da questo genere di disturbi.

È sempre bene valutare con il proprio medico curante la strategia terapeutica più appropriata per la propria situazione. In ogni caso è importante fare un'accurata valutazione del proprio stile di vita per imparare ad occuparsi del benessere delle proprie emozioni e della propria alimentazione, scaricare la tensione ad esempio attraverso l’attività fisica, evitare cibi grassi che possono interferire con il corretto funzionamento dell’apparato digerente preferendo pasti semplici e leggeri.

Fasi della vita e squilibri ormonali

Durante l’arco di un’intera vita succede che ci siano delle variazioni negli equilibri ormonali, come ad esempio durante la gravidanza, il periodo della menopausa o il ciclo mestruale.

Tali variazioni a livello ormonale possono essere accompagnate da diversi disturbi anche a carico dell’apparato digerente, nello specifico si può soffrire di difficoltà digestive, gonfiori addominali, diarrea, costipazione e flatulenza.

Ancora di più nel delicato e meraviglioso periodo della gravidanza è importante occuparsi del benessere delle proprie emozioni e alimentarsi correttamente, ma anche continuare a fare una moderata attività fisica, sempre sotto stretto controllo medico, può essere un buono strumento per alleviare i disturbi a cui si può andare incontro.

Un'alimentazione poco equilibrata può essere la causa di alcuni disturbi legati alla digestione. Pur seguendo un'alimentazione equilibrata, però, può capitare comunque di avere delle difficoltà digestive. Ci sono alcuni alimenti, infatti, che risultano difficilmente digeribili: il latte, ad esempio, oppure carne, formaggi, alcuni tipo di verdure e gli alimenti lievitati.

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Carne o pesce?

Le carni rosse e il maiale o pesci come il tonno, il salmone e lo sgombro per il loro alto contenuto di grassi possono mettere in seria difficoltà l’apparato gastro intestinale costringendo lo stomaco a una digestione lunga e laboriosa; nello stesso tempo apportano importanti fattori nutrizionali: è bene quindi farne un consumo moderato, ascoltando il parere del proprio medico per un’indicazione personalizzata sulla propria situazione specifica.

Fibre vegetali

Frutta e verdura sono alimenti altamente digeribili. Non tutti sanno però che ci sono alcune fibre vegetali ad alta capacità fermentativa che in alcune persone predisposte provocano gonfiore addominale e produzione di gas intestinale. L’elenco della verdure sconsigliate per chi soffre di problemi legati all’apparato digerente è purtroppo abbastanza lungo e tra queste troviamo cavoli, broccoli, carciofi, cachi, legumi, cavolfiori, funghi, asparagi e cavoletti di Bruxelles.

L'integrazione della propria dieta con frutta e verdura, cotti o meglio ancora crudi, è indispensabile per l'apporto di vitamine e sali minerali. Le preparazioni più utilizzate in cucina per creare piatti sfiziosi e colorati sono passati o vellutate di una o più verdure insieme.

Qualora si soffra di disturbi gastrointestinali, è bene confrontarsi con il proprio specialista di fiducia per valutare la composizione nutrizionale più equilibrata.

Quali alimenti aiutano la funzionalità del tratto gastro-intestinale

Modificare la dieta consumando maggiormente alimenti che aiutano a depurare l’organismo è sicuramente un buon alleato per tenere sotto controllo i sintomi dei disturbi gastrointestinali.

Quando si hanno problemi di digestione lenta è comunque sempre preferibile consumare alimenti che siano più digeribili rispetto ad altri così da non sovraccaricare la funzionalità di stomaco e intestino, come il miele, il tè, pesce poco grasso, pasta poco condita, riso, frutta e verdura. Inoltre ci sono cibi che per le loro caratteristiche hanno un’azione digestivo stimolante: il finocchio, lo zenzero, la curcuma, l’aloe, alcuni tipi di frutti come mango, kiwi, ananas e papaya.

Quando correggere la dieta non basta

Se nonostante le cautele alla fine di ogni pasto si avvertono ancora disturbi digestivi, allora è consigliabile l’assunzione di un integratore alimentare clinicamente testato come Enzyformula, che aiuta l’apparato digerente a svolgere al meglio il suo lavoro di digestione e assorbimento degli elementi nutrizionali.

Enzyformula, grazie all’associazione di componenti attivi specifici ed all’innovativa tecnologia a “rilascio differenziato gastroresistente”, è utile per favorire la fisiologica digestione del lattosio, degli zuccheri complessi, delle fibre vegetali, dei grassi e delle proteine, la cui alterata digestione è responsabile dell’insorgenza di numerosi disturbi gastro-intestinali, tra i quali difficoltà digestiva e senso di pesantezza, meteorismo, sonnolenza, gonfiore addominale.

Le compresse di Enzyformula a “rilascio differenziato” sono costituite da uno strato più esterno a rilascio rapido, per un pronto e specifico supporto enzimatico e fitoterapico nell’area gastro-duodenale, e da uno strato interno a rilascio più ritardato, che avviene a livello dell’intestino tenue, per favorire la massima attività protettiva ed antiossidante dei componenti vegetali.

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Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di uno stile di vita sano.
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