Giochi mentali contro la stanchezza

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Stanchezza mentale e psicologica

Ti è mai capitato di sentirti talmente stanco che, persino appena sveglio, non riesci a godere del piacere conseguente ad una bella dormita?

Ti sembra di non aver riposato abbastanza o per niente, la tua testa è sempre pesante, avverti un calo di energie, ti senti nervoso e vorresti solo rilassarti...

Il fatto è che hai ancora tante cose da fare, ma non riesci proprio a trovare il modo per concentrarti e per essere “produttivo”, non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche nello svolgimento delle normali attività quotidiane.

Cosa ti succede?

La stanchezza psico-fisica ha preso il sopravvento a causa di tutto lo stress accumulato nel tempo, di intense attività professionali o di studio, di uno stile di vita sregolato, di un’alimentazione poco equilibrata e di uno scarso riposo notturno.

Funzioni cognitive

La necessità di destreggiarsi tra i numerosi impegni mette a dura prova la normale attività delle funzioni cognitive.

È risaputo infatti che il cervello gestisce sia le funzioni cognitive che quelle fisiche.

Le funzioni cognitive sono quelle che acquisiamo sin dalla nascita e che regolano il nostro rapporto con l’ambiente esterno:

• Linguaggio - capacità di comunicare con parole, espressioni e segni
• Attenzione - capacità di focalizzarsi su un’azione, un oggetto o una persona e di discernere le informazioni più utili rispetto a quelle di poco conto
• Orientamento - capacità di muoversi nello spazio e nel tempo
• Abilità visuo-spaziali - capacità di individuare e riconoscere cose o persone
• Memoria - capacità di ricordare informazioni apprese in passato
• Funzioni prassiche - capacità di compiere azioni e movimenti coordinati per uno specifico scopo.^[1]

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Come riprendersi dalla stanchezza fisica

Le preoccupazioni e la vita frenetica che conduciamo quotidianamente sono, di solito, i principali fattori che determinano la stanchezza mentale e psicologica.

La mente infatti è chiamata ad elaborare spesso tante cose contemporaneamente: pensare, organizzare, eseguire…

Viviamo nell’era in cui, in molti contesti professionali, è richiesto anche un requisito particolare: essere multitasking; anche se non si tratta sempre di un modus operandi vantaggioso, per non dire che assai spesso il tentativo di essere multitasking è addirittura controproducente! Tanto per la produttività quanto per l’individuo.

Se si pretende di avere le stesse capacità di una macchina, sovraccaricando di continuo i propri limiti, si rischia il burnout, ovvero l’esaurimento delle energie!

Per evitare che ciò accada e che la stanchezza diventi cronica e patologica, quindi, bisogna intervenire quanto prima sulle sue cause!

Rimedi per stanchezza fisica e mentale

Per contrastare la stanchezza fisica e mentale e per evitare che possa disturbare le normali funzioni cognitive è importante seguire alcune regole comportamentali e intervenire direttamente sul miglioramento dello stile di vita.

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In che modo bisogna rivedere il proprio stile di vita?

Consumando pasti ben equilibrati e in orari stabiliti, praticando esercizio fisico regolarmente, evitando vizi (fumo, alcol, droga) e abitudini che possono rivelarsi deleterie per la salute.

• L’alimentazione è spesso una concausa della stanchezza psico-fisica.
  L’assunzione di cibi grassi, elaborati, calorici e raffinati contribuisce ad appesantire l’organismo e le normali funzioni metaboliche, provocando un ulteriore affaticamento.
  È importante quindi mangiare in maniera sana ed equilibrata, prediligendo frutta e verdura fresche, alimenti integrali, carne e pesce magri; bere almeno due litri di acqua al giorno, evitare le bibite gassate e l’abuso di alcol.
• Combattere lo stress è un altro step importante!
  È vero, tra lavoro, famiglia e altri impegni, la cosa non è tanto semplice, ma bisogna trovare il tempo per rilassarsi, meditare e dedicarsi a sé stessi!
• Praticare una buona igiene del sonno favorisce il riposo notturno, indispensabile per rigenerare le cellule e consolidare la memoria.
  Bisogna quindi dormire 7-8 ore a notte, andare a letto ed alzarsi più o meno alla stessa ora, evitare di bere sostanze eccitanti e alcol soprattutto di sera e non coricarsi a pancia piena.
  Di sera, infatti, è opportuno consumare un pasto leggero almeno un paio di ore prima di andare a dormire.
• Anche l’assunzione di integratori alimentari a base di vitamine e minerali può essere un validissimo aiuto contro la stanchezza mentale.
  A causa dello stress, l’organismo non riesce ad assimilare dagli alimenti tutte le sostanze di cui ha bisogno. Ovviamente gli integratori alimentari non dovrebbero mai sostituirsi alla corretta nutrizione, semmai supportarla.^[2]
• Dal mondo dei Fiori di Bach sono disponibili composti pronti e fiori unitari per evocare le proprie risorse interiori e le proprie innate capacità di adattamento quando si desidera stimolare la propria energia, vitalità, voglia di agire.

Oltre ad intervenire sullo stile di vita, è importante considerare la pratica di esercizi e giochi mentali, che permettono di mantenere la mente allenata, con lo scopo di evitare la stanchezza e di prevenire il decadimento cognitivo.

• I giochi di logica, come il sudoku, gli enigmi e i quiz, sono utili per stimolare la concentrazione e il ragionamento.
• I giochi di parole, come i cruciverba e gli anagrammi, incoraggiano l’uso del linguaggio, dell’attenzione e della memoria, oltre ad essere utili per arricchire il vocabolario e migliorare il proprio lessico.
• I giochi mentali psicologici, come quelli eseguiti da illusionisti e mentalisti, favoriscono le attività psichiche e il pensiero laterale.
• Anche giocare a scacchi stimola le funzioni cognitive; si tratta infatti di un’attività che migliora l’attenzione, la memoria, la creatività, l’intuizione e la capacità di elaborare strategie.
• Qualora tutte queste condizioni non siano sufficienti a ripristinare un buon equilibrio psico fisico, un medico esperto in medicina fisiologica di regolazione può esserti di aiuto.

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