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Rabbia e suscettibilità
Benessere al femminile
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Dott.ssa Antonella Napoli
Psicologa clinica. Psicoterapeuta in formazione, naturopata e floriterapeuta.
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Cos’è la rabbia
La rabbia o l’ira sono emozioni naturali, una risposta primaria quando ci viene impedito di raggiungere un obiettivo o soddisfare un bisogno. Entrano in gioco quando percepiamo di essere trattati ingiustamente, quando ci sentiamo feriti, quando troviamo difficile raggiungere un obiettivo importante o percepiamo un’offesa, sviluppiamo un sentimento di indignazione o rabbia. Dipende dalla valutazione personale che facciamo di una determinata situazione a cui diamo significato. Sentire questa emozione in queste circostanze ci predispone all'azione nel tentativo di proteggerci da ciò che ci danneggia ed è l'origine di questa emozione.
Un attacco di rabbia provoca un cambiamento nei livelli ormonali e, quindi, un'esplosione di energia, che è il meccanismo che il corpo utilizza per difendersi dalle minacce. Il corpo si attiva per la difesa o l'attacco. La nostra frequenza cardiaca aumenta quando la nostra respirazione accelera, i nostri muscoli si irrigidiscono e il flusso sanguigno aumenta in preparazione ad una minaccia percepita. Se la situazione non è transitoria, ma persiste, agiamo in modo impulsivo, mettendo in atto anche comportamenti aggressivi.
Vivere ed esprimere la rabbia attraverso l'aggressività dipende dai comportamenti che abbiamo imparato nel corso della nostra vita.
La rabbia incontrollata a livello sociale, ha un impatto molto negativo sulle relazioni della persona, quando diventa distruttiva, può causare molti problemi sul lavoro, nelle relazioni personali e nella qualità della vita.
Alcune persone trovano molto difficile esprimere la rabbia e non la esprimono apertamente. La soppressione tende a generare rabbia inespressa che è strettamente associata allo sviluppo di disturbi cardiovascolari ipertensione, dermatiti, alopecia, problemi gastrici, emicranie, nonché ansia e tristezza, poiché tutta l'energia che viene mobilitata non trova modo di essere canalizzata e si esprime all'interno della persona, potendo danneggiare i suoi sistemi.
Le cause della rabbia
La rabbia solitamente compare in situazioni che percepiamo come una minaccia, sia se non siamo in grado di affrontare una situazione specifica che rispetto al modo in cui le persone intorno a noi agiscono che può ferirci o infastidirci. Quando ci sentiamo impauriti o frustrati.
Benefici della rabbia
Dobbiamo pensare anche che la rabbia ben gestita può essere utile nella nostra vita. L’ira fa parte delle emozioni primarie, non possiamo smettere di provarla, ma possiamo imparare a gestirla e a canalizzarla. Ricordiamoci che la rabbia:
- dà energia
- fornisce la forza per intraprendere compiti che pensiamo difficili
- aiuta a difendere i nostri punti di vista e diritti
- aiuta a risolvere i conflitti
- È un segnale di allarme che ci informa di situazioni ingiuste, minacciose e frustranti, e in questo modo ci aiuta a trovare piani d'azione alternativi di gestione.
Perché alcune persone si arrabbiano più di altre?
L’irascibilità si riferisce al temperamento di una persona. È uno stato mentale in cui predominano l'irritabilità e l'emozione della rabbia: sono persone che si arrabbiano facilmente, reagiscono violentemente, insultano, si irritano.
Chi si arrabbia più facilmente di solito ha una bassa tolleranza alla frustrazione, cioè non tollera i disagi. Questo tipo di struttura può essere di origine genetica o fisiologica. Alcuni bambini hanno un temperamento irritabile, sensibile e sono facilmente irascibili fin dalla tenera età, ma può dipendere anche dal modo in cui viene loro insegnato la gestione della rabbia. Quando è vista come qualcosa di negativo, che non dovrebbe essere espressa, oppure viene espressa senza un controllo, non si impara a gestirla o canalizzarla in modo costruttivo.
Strategie
- Praticare tecniche di rilassamento per ridurre l'ansia e attivare il corpo. Possono essere tecniche di meditazione, di respirazione, ma anche camminare, dipingere, ascoltare musica o qualsiasi attività che ci aiuti a distogliere la nostra attenzione dai pensieri che alimentano la rabbia.
- Fare qualche sport che diventa un buon modo per rilasciare energia e tensione in modo sano.
- Mettere distanza dalla situazione, cambiando ambiente o posizione fisica. Questo aiuta a calmarsi e a vedere le cose da una prospettiva più realistica e quindi a cercare soluzioni positive alla situazione.
Terapia con uno psicologo
Quando si è giunti a un punto in cui sono frequenti i comportamenti aggressivi derivati da uno scarso controllo della rabbia, è utile farsi aiutare da uno psicoterapeuta. La terapia psicologica ha lo scopo di modificare gli atteggiamenti che generano situazioni di rabbia, migliorare la comunicazione emotiva, come veicolo per l'espressione della rabbia, e canalizzare l'energia che si mobilita, oltre ad aumentare le strategie di gestione dei conflitti.
Incrementare le strategie di regolazione emotiva rafforzando i processi attenzionali e di consapevolezza corporea ed imparare a mettersi nei panni dell'altro per capire la situazione oggettivamente per poter valutare la situazione da un'altra prospettiva.
La suscettibilità e la rabbia
Le persone suscettibili sono quelle che mostrano una risposta emotiva intensa e allo stesso tempo eccessiva, quando viene detto loro qualcosa che non piace. Parliamo di persone che sono fragili, sensibili a quello che accade intorno e vulnerabili agli stimoli ambientali, che provocano reazioni o cambiamenti di umore nella persona. Quindi una battuta o un commento che per altri può sembrare insignificante, in persone con queste caratteristiche può essere fonte di angoscia o irritabilità difensiva. Questa posizione difensiva impedisce di riflettere o prendere in considerazione ciò che accade con relatività e non portando tutto nel campo personale. Hanno un carattere difficile e scontroso, oltre che essere facilmente irritabili. Si arrabbiano facilmente e agiscono impulsivamente. Persone insicure, emotivamente deboli con una bassa autostima, paura di sbagliare e partono dal punto di vista di essere consapevoli dell'opinione o di quello che gli altri pensano di loro. Ipersensibili alle critiche, incolpano gli altri per il loro fallimento, ma poi possono cadere nel senso di colpa. Sempre in allerta perché hanno bisogno di difendersi da qualsiasi critica e persona. Tutto questo li rende molto difficili da trattare.
Di fronte all'ambiguità, vedono un’aggressione, o delle offese dirette contro loro stessi. Non si fermano a chiedersi cosa sia successo veramente quando si sentono offesi e non si confrontano direttamente con chi credono li abbia attaccati. Possono anche adottare un atteggiamento passivo-aggressivo e non riescono a voltare pagina velocemente. Sono diffidenti e reagiscono in modo aggressivo a quasi tutti gli stimoli.
Fiori di Bach per la rabbia e la suscettibilità
Un’ulteriore opportunità di lavorare con la propria rabbia, ci viene offerta dai fiori di Bach, archetipi floreali di stati d’animo ai quali ispirarsi, mentre se ne assume l’essenza, per evocare le proprie innate risorse e capacità di adattamento. Quelli più in corrispondenza con un atteggiamento irascibile sono:
- HOLLY: rabbia “esplosiva” legata a forti sentimenti di sospetto, invidia e gelosia rivalità;
- CHERRY PLUM: quando si perde il controllo per la troppa tensione o perché si è a lungo trattenuta e si esplode;
- IMPATIENS: impetuosità e impulsività che spesso si trasforma in irritabilità, impazienza, intolleranza e collera;
- WILLOW quando la rabbia è repressa e c’è amarezza, risentimento, ci si sente vittime;
- VERVAIN: irascibilità dietro un’immagine di lotta per le ingiustizie
- VINE: bisogno di potere e comando che tende ad imporre il proprio volere diventando autoritario, dominatore, tirannico.
- CHICORY: irritabilità nel momento in cui non si hanno le attenzioni cercate, gli altri non seguono i propri consigli
- BEECH: per il cinismo e la critica nei confronti degli altri;
Oltre a tutte le essenze floreali che abbiamo visto per la rabbia, nelle persone suscettibili altre essenze floreali utili possono essere:
- WALNUT: per la vulnerabilità agli stimoli ambientali;
- CHICORY ed HEATHER: per le risposte emotive intense ed eccessive se viene detto qualcosa che non piace;
- LARCH e MIMULUS: per la bassa autostima, l’insicurezza e la paura del giudizio degli altri che fa essere sempre in stato di allerta;
- PINE: per il senso di colpa che può emergere.
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