Olio di iperico per trattare i disturbi cutanei

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L’olio di iperico viene ricavato dalla nota “erba di San Giovanni”, conosciuta col suo nome botanico Hypericum perforatum.

Si tratta di una pianta erbacea perenne di derivazione europea, che cresce oggi nelle zone temperate di tutto il mondo e vede la sua massima fioritura intorno al 24 giugno, giorno in cui si festeggia la ricorrenza di San Giovanni.

Il suo uso come rimedio officinale per diversi disturbi risale già al tempo degli antichi greci.

I più noti medici del passato, come Galeno, Plinio e Ippocrate lo raccomandavano per le sue proprietà diuretiche, cicatrizzanti, analgesiche contro i dolori mestruali, antimicotiche contro i vermi intestinali e antiveleno per i morsi di serpente.^[1]

Durante il Medioevo il suo uso si è allargato in campo medico, anche per alleviare i disturbi dati dall’ansia, dalla depressione e dall’insonnia.

L’olio di iperico viene ricavato dalla macerazione dei fiori freschi in olio di oliva oppure in olio di girasole.

I fiori, che sono di un vivace colore giallo, vengono posti nell’olio vegetale per essere di seguito esposti al sole per due o tre settimane. In questo modo, il composto acquisisce un colore rosso sangue.

La medicina tradizionale europea ha sempre considerato l’olio di iperico come un rimedio naturale molto efficace contro le ustioni, l’eritema, le ulcere e altri disturbi della pelle^[2] e delle unghie.^[3]

Le piante della specie Hypericum sono ricche di biflavonoidi, flavonoidi e altri componenti bioattivi, che apportano benefici all’organismo.

Olio essenziale

L’olio di iperico viene utilizzato anche come olio vettore per distillare l’olio essenziale in aromaterapia e nella massoterapia.

Oltre ad apportare notevoli vantaggi dal punto di vista psichico, data la sua efficacia contro l’ansia, la depressione e alcuni stati emotivi negativi, l’olio essenziale di iperico usato in infusione agisce anche come antinfiammatorio e stimola la rigenerazione delle cellule epiteliali.

Esso, infatti, favorisce la cicatrizzazione dei tessuti e la guarigione di ferite, scottature, ematomi e dolori articolari.^[4]

Come usare quindi l’olio essenziale?

Oltre all’infusione, l’olio essenziale può essere assunto per via orale, per ottenere il suo effetto gastroprotettore, oppure può essere posto direttamente sulla cute da trattare.^[5]

Piaghe da decubito

L’olio di Hypericum perforatum viene utilizzato con interessanti risultati anche per trattare le piaghe da decubito, dove ha mostrato di poter migliorare il percorso di guarigione dei tessuti sia a livello macroscopico che microscopico.^[6]

Proprietà dell’olio di iperico

• I polisaccaridi presenti nella sua composizione conferiscono all’olio di iperico un’azione antibatterica, in grado di proteggere l’organismo da infezioni da: Escherichia coli, Shigella dysenteriae, Salmonella typhi, Bacillus cereus, Staphylococcus aureus, Streptococcus mutans, S. sobrinus, Lactobacillus plantarum e Enterococcus faecalis.^[7]
  Questo contribuisce a velocizzare la guarigione di ferite, ustioni e piaghe, contenendo così contaminazioni batteriche.
• L’olio di iperico ha proprietà antinfiammatorie e gastroprotettive^[8] e, grazie alla sua azione analgesica, è in grado di contrastare il dolore neuropatico, come: la lombalgia, il mal di schiena, il dolore ai denti e la nevralgia del trigemino.^[9]
• I composti polifenolici e antiossidanti presenti nell’Hypericum perforatum svolgono un’azione protettiva contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo e dello stress ossidativo delle cellule.^[10]
• L’azione cicatrizzante stimola il lavoro dei fibroblasti nella ricostruzione dei tessuti, facendo in modo che la pelle non rimanga arrossata e che spariscano anche le fastidiose macchie cutanee dovute a ferite o lesioni.

L’olio di iperico aumenta inoltre la produzione di collagene che sostiene e struttura sia la pelle che altri tessuti, donando vigore ed elasticità.^[11]

Controindicazioni

L’olio di iperico e gli altri derivati del genere Hypericum non possono essere assunti in concomitanza con alcuni farmaci, quali ad esempio gli inibitori della proteasi dell'HIV, la ciclosporina, l’ossicodone, antidepressivi e i contraccettivi orali.^[12]

Nel caso si assumano medicinali, quindi, è sempre consigliabile chiedere un parere al proprio medico.

Combinato con certi antidepressivi l’olio di iperico potrebbe provocare un eccessivo aumento della serotonina con conseguenti effetti indesiderati, come:

• tachicardia
• allucinazioni
• diarrea
• agitazione
• aumento della pressione sanguigna.^[13]

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