Detox: rituale di salute al femminile

Condividi

Cos’è la dieta detox

Con “dieta detox” s’intende un regime alimentare temporaneo che varia d’intensità e durata, a seconda delle necessità della persona, e che ha lo scopo di disintossicare l’organismo.

Ciò avviene supportando l’attività di fegato, reni e intestino, organi deputati a depurare il sangue dalle sostanze tossiche.

Affinché la dieta detox dia realmente i suoi frutti, bisogna prediligere l’assunzione di determinati alimenti e prestare attenzione anche ad alcuni aspetti fondamentali.

Metodi di cottura

I metodi di cottura devono avere la funzione di non alterare la qualità dei cibi, preservando al meglio il loro apporto nutritivo e non caricandoli di grassi, zuccheri e altre sostanze potenzialmente dannose.

Ciò vuol dire che bisogna evitare le fritture e favorire soprattutto la cottura a vapore o al forno.

È buona abitudine inoltre lessare le verdure con poca acqua, in modo da impedire che le sostanze nutritive vengano scolate insieme all’acqua di cottura.

Praticare attività fisica

Per quanto si tratti di uno stile di vita temporaneo, lo sport deve essere posto al centro di tale processo di disintossicazione.

Praticare attività fisica, anche se moderata, contribuisce ad ossigenare i tessuti, eliminare le sostanze di scarto, migliorare il metabolismo energetico, tonificare muscoli e perdere peso.

Gunaminoformula sport

l’integrazione nutrizionale per le alte performance

Scopri il prodotto

Idratazione

Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma anche altre bevande naturali non zuccherate, contribuisce all’idratazione, permette l’eliminazione delle scorie e stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Riposo

Favorire il riposo e ridurre gli stati di stress è un altro fattore importante per la dieta detox, poiché anche il cervello ha bisogno di liberarsi dalle sostanze nocive.^[1]

Quando e perché farla

L’organismo è in grado di eliminare in maniera autonoma le sostanze tossiche ma, se “sovraccaricato”, ha bisogno di un supporto per intervenire direttamente sulle cause che portano ad accumulare scorie.

Un periodo di assunzione continua di alcool, sigarette, farmaci, grassi, cibi raffinati e droghe, come anche un’alimentazione scorretta prolungata (ad esempio quella delle festività) fa sì che le scorie metaboliche accumulate dal corpo aumentino in maniera esponenziale. Da solo, l’organismo non riesce ad eliminarle completamente, per questo una dieta detox potrebbe costituire un validissimo supporto.

La dieta Detox è consigliata anche nei cambi di stagione, quando l’organismo ha bisogno di purificarsi e sintonizzarsi sulle nuove temperature.

Per quanto tempo

Il periodo di tempo più indicato per seguire una dieta detox è dettato sicuramente dalle condizioni di salute della persona e dalle esigenze dietetiche.

L’importante è non perdere di vista il fatto che la dieta detox serve solo per depurare il corpo e non si può sostituire ad un regime alimentare ben bilanciato.

La sua durata dunque, deve essere sempre limitata e preferibilmente concordata con il proprio medico o con un nutrizionista.

In media una dieta disintossicante può durare dai 3 giorni alle 3 settimane.

Pro e contro della dieta detox

Anche se apporta notevoli benefici all’organismo, la dieta detox porta con sé anche alcune controindicazioni. Vediamo nel dettaglio quali sono i pro e i contro più importanti.

I pro:

• acquisire forza ed energia
• alleviare i problemi legati alla digestione
• ridurre stati infiammatori, mal di testa e spossatezza
• contrastare lo stress ossidativo delle cellule
• perdere peso
• rafforzare il sistema immunitario
• ridonare lucentezza e vigore a pelle, unghie e capelli
• migliorare l’umore
• favorire il benessere di stomaco e intestino.^[2]

È importante sottolineare che non tutti possono effettuare una dieta detox poiché, eliminando molti alimenti, essa potrebbe creare scompensi nutritivi e squilibrio elettrolitico.

Le donne in gravidanza, i bambini, le persone affette da anemia, diabete, ipertensione, ipotensione, nefropatie, morbo di Crohn, o che non godono di buone condizioni di salute, dovrebbero consultare un professionista della salute prima di intraprendere un nuovo regime alimentare.

Ferroguna

integrazione bilanciata per le carenze di ferro

Scopri il prodotto

Cosa mangiare

A prescindere dal regime di disintossicazione che si preferisce seguire, la dieta detox prevede sempre il consumo dei seguenti alimenti:

• frutta e verdura di stagione, possibilmente biologica (ci si deve purificare anche dagli additivi chimici spesso presenti negli alimenti di uso quotidiano);
• frutta secca come mandorle, nocciole, noci, anacardi^[3];
• succhi di frutta, centrifugati ed estratti naturali senza zuccheri aggiunti;
• pasta e cereali integrali;
• legumi, carne bianca, pesce magro e proteine di origine vegetale;
• tisane e infusi naturali a base di erbe (tè verde, tè bancha).

Enzyformula

per la funzione digestiva

Scopri il prodotto

Alimenti da evitare

Nella dieta detox non sono contemplati i cibi raffinati, ricchi di zuccheri e di grassi.

Quali sono quindi nello specifico gli alimenti da evitare?

• Alcol
• Zucchero bianco e dolcificanti artificiali
• Cibi fritti e da fast food
• Alimenti raffinati e trattati chimicamente
• Alimenti preconfezionati e a lunga conservazione

Ricette detox

I frullati e i burger vegetali sono spesso presenti nelle diete detox.

Vediamo insieme un paio di ricette davvero interessanti!

Frullato disintossicante con ananas e avocado

• 200 gr di ananas (se maturo, il frullato risulta più dolce)
• 1 avocado maturo
• mezza banana
• 20 gr di mandorle
• acqua q.b.

Porre tutti gli ingredienti in un frullatore, mixare e bere in breve tempo, in modo da non far ossidare il frullato.

È possibile guarnire con semi di chia o semi di girasole.

Burger vegano con patate, fagioli neri e semi di quinoa

Ottima alternativa alle proteine di origine animale, il gustosissimo burger vegano con patate, fagioli neri e semi di quinoa è perfetto sia a pranzo che a cena.

Dosi per una persona:

• 1 patata lessa schiacciata
• un po’ di cipolla tritata finemente
• 3 cucchiai rasi di fagioli neri già cotti
• 3 cucchiai di semi di quinoa già cotti
• sale q.b.
• un cucchiaino di olio evo
• spezie a piacere (paprika, curcuma, zenzero)
• per legare farina integrale oppure pan grattato integrale.

Ridurre in purea tutti gli ingredienti e mescolarli; formare delle palline e schiacciarle leggermente dando loro una forma più simile possibile a un hamburger.

Cuocere in forno (con carta da forno) a 180° per 30 minuti.

Condividi