Test di gravidanza, quando farlo e come

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Dalla pubertà fino al periodo della menopausa ogni donna riceve con regolare periodicità una visita talvolta non del tutto gradita: il ciclo mestruale!

Le mestruazioni si manifestano con perdite di sangue dall’apparato genitale (più o meno intense) che, spesso, comportano malessere generale e anche dolore.

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È altrettanto vero che il ciclo mestruale caratterizza psicologicamente la vita della donna ed è segno di fertilità.

Vale a dire che la donna, sin da quando ha la sua prima mestruazione (intorno ai 12-13 anni) può rimanere incinta.

Uno dei primi segnali per capire se ci possa essere questa possibilità, (oltre al dato certo dell’aver avuto rapporti sessuali), è il ritardo del ciclo.

Generalmente il ciclo mestruale può variare dai 28 ai 32 giorni, a seconda dello stile di vita della donna, del suo peso, l’età, il metabolismo ormonale, ecc.

Nel momento in cui si riscontra un ritardo abbastanza insolito e sospetto è preferibile fare un test di gravidanza.

Cos’è e come funziona un test

Un test di gravidanza è un mezzo utile per capire se la donna è incinta, in quanto rileva la quantità di gonadotropina corionica umana (beta hCG), un ormone che viene prodotto nel suo corpo soltanto durante la gravidanza.

La beta hCG inizia ad aumentare nella donna nel momento in cui l'embrione (in via di sviluppo) si annida nell'utero, circa 6-12 giorni dopo il concepimento.

Esistono due principali metodi per rivelare la gravidanza: il test che esamina la presenza di beta hCG nelle urine e quello che si esegue sul sangue.

Esame del sangue

Questo tipo di test si esegue utilizzando un piccolo campione di sangue che viene analizzato in un laboratorio di analisi.

Il test del sangue non solo rileva se l'ormone della gravidanza beta-hCG è presente nel corpo della donna, ma anche la quantità che ne è stata prodotta in quel periodo.

I risultati potrebbero richiedere da poche ore a più di un giorno; quindi, se si vuole avere una risposta immediata si può optare per l’altra tipologia di test, quello delle urine.

Test delle urine

Esistono due tipi di test delle urine:

• a stick (che fornisce un risultato in pochi minuti), che si esegue a casa in totale autonomia
• quello che necessita della raccolta delle urine in un apposito contenitore e che deve essere analizzato in laboratorio.

È preferibile eseguire il test appena alzati sulla prime urine della giornata.

Il test delle urine a stick è sicuramente la soluzione più rapida per scoprire se la donna è gravida!

Secondo la maggior parte dei produttori i test di gravidanza a stick sono efficaci al 99% se usati secondo le istruzioni e si possono equiparare a quelli sulle urine eseguiti nel laboratorio di analisi.

Questi test sono disponibili nelle farmacie e parafarmacie e non necessitano di prescrizione medica.

Per il risultato possono richiedere tempi diversi a seconda della marca, ma è importante leggere attentamente le istruzioni prima di procedere.

Il test a stick solitamente prevede che la donna posizioni l’apposita striscia sotto il getto minzionale per qualche secondo oppure che raccolga la pipì in un bicchiere monouso per poi immergervi lo stick per alcuni secondi, lasciandolo su una superficie piana in attesa dell’esito.

Come per il precedente anche per questo test è consigliabile raccogliere al risveglio le prime urine del mattino, perché è questa l'ora del giorno in cui i livelli di beta hCG sono più alti e facilmente rilevabili.^[1]

È disponibile, infine, anche un’altra tipologia di test da eseguire in autonomia: il test di gravidanza precoce, che si può effettuare qualche giorno prima della presunta data in cui dovrebbe arrivare il ciclo mestruale.

La donna che sceglie di sottoporsi a questo test è consapevole di aver avuto rapporti non protetti durante l’ovulazione ed ha il sospetto che possa essere avvenuto il concepimento.

Qual è il test più attendibile

Nell’epoca in cui viviamo oggi, grazie alle nuove tecniche e alle continue ricerche in campo medico-scientifico, la maggior parte dei test di gravidanza presenta un ottimo grado di attendibilità.

Sebbene l'esatto meccanismo di funzionamento dei diversi test di gravidanza possa differire da una tipologia all'altra, tutti rilevano la componente hCG circolante.

La tipologia di test più rapida è quella a stick, dato che consente di conoscere il risultato qualche minuto dopo.

Spesso, per praticità, molte donne scelgono di acquistare un test rapido per scoprire se è avvenuto o meno il concepimento dopo aver riscontrato un sospetto ritardo del ciclo mestruale.

Nel caso in cui l’esito del test di gravidanza risulti positivo è sempre preferibile rivolgersi al ginecologo che, normalmente, prima di fissare un appuntamento (dato che nella fase iniziale non è ancora visibile la camera gestazionale), avrà cura di consigliare un ulteriore esame di verifica, ovvero quello che si esegue sul sangue.

Questo perché l’esame del sangue è il più sensibile e può offrire maggiori informazioni, rilevando livelli anche molto bassi di beta hCG e dando maggiore sicurezza, proprio in virtù di una risposta più accurata e attendibile (meno soggetta ad errori di esecuzione).

Quando farlo

La donna desidera sapere il prima possibile se è gravida, perché è rassicurante per la miglior gestione della sua salute e anche per introdurre modifiche, se necessarie, al suo stile di vita.

In alcune donne i primi sintomi di una gravidanza possono comparire anche prima di sottoporsi a un test (ad esempio stanchezza, spossatezza, frequenti mal di testa, nausea, vomito, urgenza minzionale, tensione mammaria), mentre per altre, questi segnali possono manifestarsi anche parecchio tempo dopo.

Se la donna ha un ciclo regolare il test di gravidanza si può fare anche dopo soli 14 giorni dalla data del presunto concepimento.

Tuttavia, dal momento che non tutti i test sono in grado di rilevare le più basse concentrazioni dell’ormone beta hCG nelle urine e dato che non è sempre possibile stabilire il momento esatto in cui si verifica l’ovulazione (soprattutto se il ciclo mestruale è irregolare), il periodo migliore è sempre a partire da una settimana dopo la data presunta dell’arrivo delle mestruazioni, ossia dopo l’avvenuto annidamento in utero dell’ovulo fecondato.^[2]

Dove posso comprarlo

Oltre ad essere il metodo più rapido per scoprire se si è gravide, il test a stick è anche quello che consente più privacy!

Si può fare comodamente a casa, permettendo alla donna di consapevolizzare l’esito con più calma e intimità, senza l’ansia dell’attesa del risultato o l’impatto del confronto diretto con il medico.

Il test di gravidanza a stick si può acquistare in una qualsiasi farmacia o parafarmacia.

Generalmente sono poco costosi, potendo variare mediamente dai 5 ai 20 euro circa.

Come si legge

Dopo aver acquistato il kit, letto attentamente le istruzioni, aver atteso qualche minuto... è arrivato il fatidico momento di conoscere il risultato!

Leggere un test di gravidanza è abbastanza semplice ed è, oltretutto, ben spiegato anche nel foglietto illustrativo.

Nei test classici esiste una finestrella in cui compare una linea se il risultato è negativo, due linee se positivo.

Nei test digitali, invece, possono essere presenti alcune scritte invece delle linee o delle faccine (come ad esempio “incinta da due settimane”).

Il passaggio fondamentale per avere un esito attendibile al 98-99% è seguire correttamente tutte le istruzioni, altrimenti possono subentrare falsi negativi o falsi positivi.

Falso negativo

Anche se la donna è incinta, il test potrebbe dare un esito negativo.

Alcune delle cause più comuni di risultati falsi negativi possono essere:

• il test viene effettuato troppo precocemente e i livelli di beta hCG sono troppo bassi per essere rilevati
• può essere avvenuta una gravidanza extrauterina, che non viene segnalata dalla presenza dell’ormone
• il test non è eseguito con le giuste modalità
• la donna ha bevuto molti liquidi prima di fare il test e ha diluito molto l'urina, al punto che i livelli di beta hCG non sono più rilevabili.

Falso positivo

Un falso positivo, invece, può manifestarsi quando:

• il contenitore in cui viene raccolta l'urina è sporco (i residui di detersivo, ad esempio, causano risultati falsi positivi)
• il test è difettoso (ad esempio è danneggiato, ha superato la data di scadenza o è stato esposto a calore o umidità)
• è presente del sangue nelle urine
• si assumono farmaci che ne alterano il risultato, tra cui anticonvulsivanti, farmaci per la fertilità, diuretici e tranquillanti
• è avvenuto un parto recente o un aborto spontaneo: in questo caso, il sangue e l'urina di una donna possono contenere livelli rilevabili di beta hCG ancora per alcune settimane
• la donna ha un tumore ovarico / endocrino che produce beta hCG, falsando il risultato.^[3]

Sei incinta? Calcola in che settimana sei

Una volta appurato che l’esito non è falsato e, ripetendo il test, si riscontra ulteriore conferma, è necessario che la donna scelga un ginecologo a cui affidarsi per proseguire con altri eventuali accertamenti ed essere seguita durante tutta la durata della gravidanza.

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È importante avere sin da subito un punto di riferimento, per poter ricevere tutti i consigli e le cure necessarie.

Le prime settimane sono quelle più delicate, poiché il corpo comincia gradualmente a cambiare per accogliere una nuova vita.

Dopo aver effettuato una visita e aver stabilito un empatico rapporto con la paziente il ginecologo può calcolare con strumenti idonei e buona approssimazione le settimane di gravidanza già trascorse dal presunto concepimento ed avere un’idea verosimile della data del parto.

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