Riconoscere e curare la dermatite seborroica
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Dr.ssa Nicoletta Frasca
Medico Chirurgo. Specialista in Dermatologia, Chirurgia Plastica e Idrologia Medica
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Cos’è la dermatite seborroica
La dermatite seborroica è una patologia di natura infiammatoria non infettiva che colpisce la pelle, in particolar modo il cuoio capelluto e le zone con ghiandole sebacee del viso e del corpo: lati del naso, fronte, orecchie, sopracciglia, palpebre, inguine e torace (parte centrale e sotto al seno).
Si manifesta con chiazze rosse, macchie ricoperte da squame bianche o giallastre, forfora nei capelli, bruciore e prurito.
Questi sintomi possono avere un’intensità costante o diventare più gravi nei periodi di forte stress.
Fattori scatenanti
Le cause della dermatite seborroica sono ancora da scoprire, ma esistono sicuramente dei fattori scatenanti o che, in qualche modo, facilitano la sua comparsa.
- In alcuni casi si tratta di una predisposizione genetica dell’individuo, tant’è che spesso nella stessa famiglia vi sono più persone affette da tale disturbo.
- In altri casi, potrebbe esserci un’irregolarità nel sistema immunitario, il quale non è in grado di fornire una risposta difensiva adeguata a questa infiammazione.
- Talvolta, la dermatite seborroica si manifesta a seguito di cambiamenti ormonali, come nel caso della menopausa.
- Può succedere che l’uso improprio di detergenti aggressivi, ricchi di additivi chimici e dannosi per la pelle, possa determinare il manifestarsi di tale malattia.
La cute viene così messa a dura prova e, nel cercare di azionare costantemente meccanismi di difesa, s’indebolisce, diventando un obiettivo di facile attacco per gli agenti patogeni. È stato infatti dimostrato che nel sebo delle zone colpite è presente un’importante quantità di funghi del genere Malassezia.
Vi sono infine alcuni fattori di rischio che predispongono la persona a contrarre la dermatite seborroica:
- morbo di Parkinson
- depressione e altri disturbi dell’umore
- AIDS
- epilessia
- problemi e traumi del sistema nervoso centrale
- alcolismo e degenerazioni correlate ad esso (pancreatite cronica e cirrosi epatica)
- epatite C.[1]
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La dermatite seborroica, come gli altri tipi di dermatite, è spesso preceduta da un evento stressante e, a sua volta, un evento stressante può accentuare i sintomi di tale infiammazione cutanea.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che lo stress incide negativamente sull’organismo, stimolandolo a produrre maggiore adrenalina e cortisolo.
Superando la loro normale quantità, questi ormoni alterano il sistema immunitario, causando una risposta infiammatoria della pelle e rendendo il corpo un bersaglio più facile per funghi e batteri.
Inoltre, lo stress può essere causato anche dal prurito e dal bruciore che caratterizzano la dermatite seborroica, sintomi che incidono peraltro sulla qualità del sonno (una persona che non riposa bene infatti è stressata e stanca).
Infine, le anomalie della pelle creano imbarazzo a chi ne è vittima.
Ciò contribuisce all’aumento del livello di stress e al conseguente accentuarsi di sintomi e fastidi.
Differenza tra dermatite seborroica e psoriasi
Visto che i sintomi della dermatite seborroica e quelli della psoriasi sono simili, può accadere di confonderle.
Per questo, alla prima comparsa di anomalie della pelle, è consigliabile sottoporsi a una visita dermatologica, per far sì che il medico esperto emetta una diagnosi precisa e prescriva quanto prima una terapia adeguata.
Sia la psoriasi che la dermatite seborroica sono contraddistinte da squame, macchie rosse e prurito localizzato, ma c’è un modo per riconoscere le differenze.
- Se sono dovute alla psoriasi, le squame sono doppie, argentee e secche, tanto da produrre una specie di forfora.
- Se dipendono dalla dermatite seborroica, invece, hanno un aspetto untuoso, sono più sottili e di colore bianco-giallastro.
Un’altra sostanziale differenza tra le due è la loro localizzazione.
- La psoriasi si manifesta più di frequente sul cuoio capelluto, gomiti, ginocchia, dita e parte laterale della mano, sulla zona sacrale della schiena e, più raramente, sulla pianta del piede.
- La dermatite seborroica invece, avendo una correlazione con l’eccessiva produzione di sebo, si sviluppa sulle zone con più ghiandole sebacee: lati del naso, fronte, orecchie, sopracciglia, palpebre, torace e inguine.
Dermatite seborroica nel neonato
Anche se la dermatite seborroica può colpire persone di tutte le età, soprattutto adulti tra 30 e 60 anni, essa è particolarmente diffusa anche tra i neonati.
Dalle prime 2 settimane di vita fino a un anno di età il neonato può sviluppare questo disturbo.
In questo caso esso si risolve con una guarigione spontanea, senza necessità di trattamenti.
La dermatite seborroica nel neonato si manifesta con squame giallastre e rosse, principalmente sul cuoio capelluto e su altre parti del corpo: sul viso, dietro al collo, dietro alle orecchie e nella zona coperta dal pannolino.
La desquamazione sul cuoio capelluto è nota come “crosta lattea”.
Solitamente, la dermatite seborroica nel neonato è dovuta al clima secco e freddo, a una predisposizione genetica, a funghi del genere Malassezia naturalmente presenti sulla cute, oppure a condizioni ormonali della madre.[2]
Cura per la dermatite seborroica
Per curare la dermatite seborroica, bisogna individuare quali sono i fattori scatenanti e agire di conseguenza.
Nel caso dello stress, è consigliabile praticare esercizi di rilassamento e yoga, oltre a condurre uno stile di vita sano che preveda una dieta equilibrata e una pratica sportiva frequente.
Esistono però anche trattamenti specifici per ridurre l’infiammazione e la desquamazione: farmaci orali antifungini, shampoo, creme e lozioni antimicotiche.
La maggior parte di questi prodotti ha come ingredienti principali lo zinco piritione, il solfuro di selenio e la piroctolamina, elementi efficaci per alleviare ed eliminare i fastidi legati alla dermatite seborroica.
A livello diagnostico è importante stabilire se vi sono alterazioni ormonali, per la stretta relazione con l’eccessiva produzione di sebo e la conseguente maggior possibilità di infiammazione/infezione.
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provaloRimedi naturali
Esistono anche alcuni rimedi naturali efficaci contro la dermatite seborroica:
- usare abiti non sintetici, soprattutto quelli intimi, per evitare di stimolare la sudorazione
- evitare di coprirsi troppo
- utilizzare detergenti delicati che non contengono agenti chimici aggressivi
- tenere la pelle ben idratata con creme e lozioni specifiche fatte con ingredienti naturali a base di aloe vera, calendula, camomilla e tea tree oil.
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Dermatite_seborroica
[2] https://nationaleczema.org/eczema/children/seborrheic-dermatitis/
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