BENESSERE PSICO-FISICO IN GRAVIDANZA

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Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.

Erica Jong

9 mesi di emozioni, gioie, lacrime, ansie e paure: la gravidanza è questo, uno straordinario periodo in cui un’immensa felicità si fonde con dubbi e timori, un periodo in cui la mamma deve necessariamente apportare delle modifiche al suo stile di vita e alla sua quotidianità per occuparsi appieno del suo benessere psico-fisico, ma anche della salute del nascituro.

Dal punto di vista psicologico le ansie che possono accompagnare la mamma durante la gravidanza sono davvero le più disparate: il corpo che si trasforma, il timore di non piacere più come donna, la paura del parto, i dubbi sulla propria capacità di essere una buona madre, la salute del bambino, il rapporto con il proprio compagno.

Dal punto di vista fisico gli esami e le visite a cui la mamma in attesa deve sottoporsi con regolarità possono contribuire a renderla ansiosa. Ci sono poi le rinunce alimentari, tipiche di questo periodo, che portano spesso le future mamme a dire ‘Quando avrò partorito, portatemi un panino al prosciutto!’. Ma come mai il prosciutto è bandito? In realtà la rinuncia è più ampia e comprende in generale i salumi e la carne poco cotta e il motivo per cui questo avviene è la necessità di evitare la toxoplasmosi un’infezione che, se contratta fuori dalla gravidanza, non dà alcun problema (nella grande maggioranza dei casi non ci si accorge nemmeno di aver avuto, perché dà luogo a sintomi lievi e generici, come stanchezza, mal di testa o di gola, sensazione di "ossa rotte", un po’ come per l’influenza). Una volta contratta si diventa immuni in modo permanente, vale a dire non si rischia più di ammalarsi. Durante la gravidanza, invece, va monitorata attraverso specifici esami del sangue perché può essere pericolosa per il bambino.

Durante questo tanto magico quanto delicato periodo, quindi, è importante che la mamma impari ad ascoltare le sue esigenze e a confrontarsi con apertura e fiducia con il proprio ginecologo curante per godere appieno di questo momento, affrontando nel modo più corretto le sue paure.

Un aiuto può arrivare dal volume “Decalogo per una maternità serena”, messo a punto nel 2009 dall’Associazione Italiana per lo Studio delle Malformazioni, redatto da autorevoli specialisti e distribuito gratuitamente in diversi ospedali e negli studi di 7.500 ginecologi italiani fornisce alle future mamme un compendio delle informazioni necessarie per vivere una gravidanza sicura: dagli accertamenti da fare all’alimentazione da seguire, dalle cosa da evitare alle possibilità diagnostiche e terapeutiche per la salute del bambino.

E per stare bene a livello fisico e psichico perché non concedersi un corso di yoga dedicato alle gestanti? Previo consulto con il proprio medico curante, potrebbe essere un’ottima occasione per dedicarsi del tempo di qualità: lo yoga, infatti, non è una semplice ginnastica, ma una tecnica corporea che permette di affinare l’ascolto e la conoscenza di sé.

E per aspettare con serenità la fine di un’avventura e l’inizio di un’altra!

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