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Infezione delle vie urinarie, sintomi e trattamenti
Guarda i video della Guna Lifestyle Academy per approfondire questo argomento con Professionisti della Salute esperti in Medicina dei Bassi Dosaggi e Nutrizione
Dr. Prof. Luigi Coppola
Medico Nutrizionista, Esperto di Medicine Complementari, Docente Universitario di Nutrizione Clinica e Dietetica Applicata.
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Quante persone al mondo, almeno una volta nella vita, hanno dovuto affrontare il problema di una infezione alle vie urinarie?
Sicuramente non è una cosa piacevole da sopportare, soprattutto se il fastidio si manifesta per lunghi periodi.
Delle volte, infatti, un’infezione al tratto urinario può seriamente compromettere una normale giornata tipo o, peggio, la qualità della vita in generale.
Ma cosa sono esattamente le infezioni delle vie urinarie? Come si manifestano? Esiste una cura? Andiamo a scoprirlo!
Infezioni del tratto urinario
Le infezioni al tratto urinario sono disturbi molto frequenti che si manifestano quando l’organismo entra in contatto con alcuni tipi di batteri (l’agente patogeno maggiormente responsabile è l'Escherichia Coli), i quali penetrano nell’uretra e proliferano nelle vie urinarie.[1]
Solitamente tali infezioni interessano principalmente le basse vie urinarie, ossia l’uretra e la vescica; infatti la cistite e l’uretrite sono le infezioni più comuni.
Tuttavia, se non vengono tempestivamente curate possono diffondersi sino alle alte vie urinarie, ovvero agli ureteri e ai reni, scatenando ulteriori disturbi noti come ureterite e pielonefrite.[2]
Ma non solo!
Anche alcuni tipi di funghi possono provocare infezioni al tratto urinario sia nell’uomo che nella donna, come ad esempio la candida albicans.[3]
Ancora, se ad esempio l’uretere, si ostruisce o restringe, impedendo il naturale flusso delle urine, può scatenare un’ulteriore infezione chiamata stenosi ureterale.[4]
Inoltre, a seconda della durata, le infezioni al tratto urinario possono essere classificate in tre tipi:
- acute, se si verificano sporadicamente
- ricorrenti, se compaiono almeno un paio di volte nell’arco di sei mesi
- croniche, se persistono nel lungo periodo.[5]
Sintomi delle infezioni
Individuare tempestivamente un’infezione in corso non è sempre semplice, poiché i sintomi non si manifestano alla stessa maniera in tutte le persone affette.
Alcune volte, ad esempio, possono comparire delle perdite di sangue nelle urine accompagnate da bruciore durante la minzione, altre volte invece un individuo può avere soltanto difficoltà a urinare, nonostante lo stimolo.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i sintomi più noti delle infezioni al tratto urinario che colpiscono le basse vie urinarie possono includere:
- bruciore durante la minzione
- continuo stimolo a urinare
- dolore e gonfiore al basso addome
- sangue nelle urine
- febbre.[6]
Se a tali sintomi si associano anche nausea, vomito, brividi e dolore lombare è probabile che l’infezione in corso stia raggiungendo anche le alte vie urinarie.[7]
Tuttavia, alcuni casi di infezioni al tratto urinario si possono anche alleviare in maniera spontanea, oppure adottando delle semplici azioni che portano a urinare frequentemente per eliminare naturalmente i batteri presenti nella vescica; ad esempio bere molta acqua o un infuso alla camomilla, con azione spasmolitica, può fermare una lieve infezione.
Anche assumere integratori alimentari che hanno lo scopo di favorire l’equilibrio intestinale e ripristinare la flora batterica è sicuramente una soluzione efficace quando l’infezione non è grave.
Infatti il serbatoio dei germi che raggiungono le basse vie urinarie è molto spesso l’intestino, dove l’innesco di processi infiammatoti porta a squilibrio del microbiota (disbiosi) con dislocazione ad organi contigui dei microorganismi in surplus.
In altri casi, invece, un individuo può avere l’esigenza di avviare una terapia, assumendo uno specifico antibiotico, a causa del troppo dolore.
Ciononostante, quando si palesa uno o più sintomi sopra indicati, è sempre opportuno rivolgersi a un medico che, attraverso un esame delle urine, urinocoltura urinocoltura ed eventuale antibiogramma, potrà fornire la corretta diagnosi e consigliare il trattamento migliore, a seconda del caso.[8]
Questo perché, anche se nella maggior parte dei casi un’infezione alle vie urinarie è benigna, nelle persone immunodepresse, fragili o affette da altre complicazioni, si possono scatenare problematiche anche di natura più seria, come ad esempio l’insufficienza renale, imponendo la necessità di procedere con indagini diagnostiche più complesse.[9]
Fattori di rischio
Molteplici sono i fattori di rischio che possono dar luogo allo sviluppo di una infezione alle vie urinarie.
Quelli più rilevanti includono:
- scarsa igiene intima
- rapporti sessuali non protetti
- l’utilizzo di dispositivi intra-uterini oppure uso prolungato del catetere (soprattutto in persone allettate)
- alimentazione scorretta
- altre infezioni che indeboliscono il sistema immunitario.[10]
Nelle persone più suscettibili, anche sostanze come alcol o spezie, quali pepe o peperoncino, possono esacerbare i problemi di digestione e contribuire all’insorgenza e a un’acutizzazione dell’infezione alle vie urinarie, soprattutto se non si combinano a una corretta idratazione dell’organismo.
Nelle donne
Le donne, soprattutto quelle in gravidanza, sono la categoria di persone più a rischio quando si tratta di questo tipo di infezioni.
Basti pensare che circa il 40-50% di loro, almeno una volta nella vita, ha un'infezione alle vie urinarie, e tra esse, il 20% ne soffre anche più di una volta.[11]
Il motivo per cui gli episodi di infezioni alle vie urinarie sono così frequenti nelle donne è puramente anatomico.
Infatti, la donna ha l’uretra più stretta rispetto all’uomo, la quale dirama nella vagina e intorno all’ano, facilitando la proliferazione dei batteri.
Per questo, è fondamentale mantenere sempre una corretta igiene intima ed evitare, per quanto possibile, anche l’utilizzo di slip sintetici.[12]
Nell’anziano
Anche gli anziani sono più suscettibili a sviluppare un’infezione al tratto urinario con maggiore frequenza.
Ad esempio, l’utilizzo di un catetere vescicale facilita la trasmissione dei batteri nelle vie urinarie, soprattutto se infetto, scatenando così l’infezione.[13]
C'è anche un'alta prevalenza di batteriuria asintomatica negli anziani, ma questa è benigna e non richiede alcun trattamento.[14]
Le infezioni al tratto urinario si possono prevenire?
Assolutamente sì!
Esistono diverse buone abitudini da poter adottare per prevenire le infezioni alle vie urinarie.
Le principali includono:
- seguire un’alimentazione sana
- mantenere ben idratato l’organismo bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno
- evitare di trattenere la pipì
- evitare di indossare biancheria intima stretta e sintetica
- evitare l’abuso di alcol
- lavarsi accuratamente, soprattutto dopo i rapporti sessuali
- utilizzare un asciugamano personale e cambiarlo ogni 2-3 giorni
- evitare l’utilizzo di profumi e deodoranti nelle zone intime.
Inoltre, ai bambini e ai neonati è sempre consigliato cambiare il pannolino frequentemente, così da evitare l’insorgenza di un eventuale bruciore o irritazione, che può sfociare in un’infezione al tratto urinario.[15]
[1] https://www.humanitas.it/malattie/infezione-del-tratto-urinario/
[2] https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/infezioni-urinarie
[3] https://www.humanitas.it/enciclopedia/glossario/fertility-center/candida-albicans/
[4] https://www.humanitas.it/news/stenosi-uretrale-vantaggi-della-chirurgia-robotica/
[5] https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/infezioni-urinarie
[6] https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/infezioni-urinarie#sintomi
[7] https://www.humanitas.it/malattie/infezione-del-tratto-urinario/
[8] Bono MJ, Leslie SW, Reygaert WC. Urinary Tract Infection. 2022 Jun 15. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan–. PMID: 29261874. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29261874/
[10] https://www.humanitas-care.it/malattie/infezione-del-tratto-urinario/
[11] https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/infezioni-urinarie#sintomi
[12] https://www.materdomini.it/malattie/infezioni-delle-vie-urinarie/
[13] https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/infezioni-urinarie#sintomi
[14] Nicolle LE. Urinary tract infections in the elderly. Clin Geriatr Med. 2009 Aug;25(3):423-36. doi: 10.1016/j.cger.2009.04.005. PMID: 19765490.
[15] https://www.humanitas-care.it/malattie/infezione-del-tratto-urinario/
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