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Genziana, un aiuto a digestione e circolazione
Dr. Antonello Arrighi
Specialista in Pediatria. Pediatra di Libera Scelta USL 8 Arezzo.
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La Genziana, il cui nome scientifico è Gentiana Lutea, è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Gentianaceae che comprende 400 specie distribuite in tutto il mondo.
La Genziana è alta dai 50 cm a 1,30 m e presenta un fusto ascendente ed eretto, con foglie ovali larghe e caratteristici piccoli fiori gialli che fioriscono in estate.[1]
La sua radice, raccolta in autunno e immediatamente riconoscibile per l’odore forte e il sapore amaro, ha spiccate proprietà terapeutiche a carico dell’Apparato Digerente.
Infatti, la Genziana, considerata una pianta medicinale, è un ottimo stimolatore delle funzioni gastriche, digestive, toniche, antifermentative, vermifughe, stomachiche, febbrifughe e depurative.[2]
In questo articolo
Costituenti chimici
La Genziana è costituita dai seguenti composti chimici:
- glucosidi amari (genziopicrina, amarogentina e gentiacaulina)
- gentisina, sostanza colorante gialla
- mucillagini
- olio essenziale
- alcaloidi.
Questi costituenti risultano utili nel trattamento della ritenzione urinaria, delle disfunzioni mestruali, sono depurativi del fegato, leniscono le infiammazioni e favoriscono la guarigione delle ferite.
È nota anche la sua azione favorente la digestione e stimolante l’appetito.[3]
Radice essiccata
Della Genziana si utilizza la radice essiccata in infusione o l'estratto secco, la tintura madre o l'estratto idroalcolico.
La radice fresca di genziana è velenosa, per questo motivo si impiega essiccata.
Grazie ai suoi costituenti chimici la radice della Genziana si utilizza a scopo terapeutico in moltissimi ambiti.
In recenti studi sono stati evidenziati effetti antiossidanti ascrivibili a numerosi composti quali iridoidi, secoiridoidi, xantoni, flavonoidi, triterpeni, grazie ai quali viene impiegata nei disturbi vascolari.
Le viene attribuita anche azione antinfiammatoria, antimitogenica, antiproliferativa, ipolipemizzante, nonché cardioprotettiva, vasodilatatrice, ipotensiva e fluidificante del sangue.[4]
Inoltre, la polvere di radice di genziana ha un effetto benefico per la prevenzione dell'obesità, del diabete e delle relative complicanze.[5]
La Genziana favorisce la digestione
Se assunta prima dei pasti sotto forma di tisana, la genziana è utile per stimolare la produzione dei succhi gastrici e quindi per favorire la digestione.
In alcuni casi, quando si assume un pasto molto abbondante la genziana può essere utilizzata anche dopo aver mangiato.[6]
La Genziana stimola l’appetito
Oltre a favorire la digestione, la radice di genziana è utile per stimolare l’appetito.
Spesso, infatti, viene utilizzata per migliorare l’inappetenza dei bambini.
Questo meccanismo di stimolazione dell’appetito è dovuto alle sostanze amare, in particolare i glicosidi secoiridoidi, che stimolano il nervo vago sia a livello della ghiandola salivare che dello stomaco.
Non è un caso, infatti, che la radice di genziana venga utilizzata come supporto nella cura dell’anoressia.[7]
Effetti indesiderati
La genziana può essere assunta in polvere, in infuso, in tintura madre e in estratto acquoso. Per quanto riguarda le dosi, è sempre preferibile chiedere consiglio a un esperto perché, in caso di sovradosaggio, possono comparire problemi legati a iperacidità gastrica e crampi addominali.[8]
Controindicazioni
Bisogna evitare l'assunzione di genziana in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti e in pazienti affetti da gastrite, ulcera peptica, iperacidità, ernia iatale e/o esofagite.
Inoltre, l'utilizzo della genziana è controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.[9]
[1] Mirzaee F, Hosseini A, Jouybari HB, Davoodi A, Azadbakht M. Medicinal, biological and phytochemical properties of Gentiana species. J Tradit Complement Med. 2017;7(4):400-408. Published 2017 Jan 28. doi:10.1016/j.jtcme.2016.12.013
[2] Kusar A, Zupancic A, Sentjurc M, Baricevic D. Free radical scavenging activities of yellow gentian (Gentiana lutea L.) measured by electron spin resonance. Hum Exp Toxicol. 2006 Oct;25(10):599-604. doi: 10.1177/096032706072467. PMID: 17165626.
[3] Mirzaee F, Hosseini A, Jouybari HB, Davoodi A, Azadbakht M. Medicinal, biological and phytochemical properties of Gentiana species. J Tradit Complement Med. 2017;7(4):400-408. Published 2017 Jan 28. doi:10.1016/j.jtcme.2016.12.013
[4] Joksic G, Radak D, Sudar-Milovanovic E, Obradovic M, Radovanovic J, Isenovic ER. Effects of Gentiana lutea Root on Vascular Diseases. Curr Vasc Pharmacol. 2021;19(4):359-369. doi: 10.2174/1570161118666200529111314. PMID: 32469702.
[5] Joksić G, Tričković JF, Joksić I. Potential of Gentiana lutea for the Treatment of Obesity-associated Diseases. Curr Pharm Des. 2019;25(18):2071-2076. doi: 10.2174/1381612825666190708215743. PMID: 31538881.
[6] Koithan M, Niemeyer K. Using Herbal Remedies to Maintain Optimal Weight. J Nurse Pract. 2010;6(2):153-154. doi:10.1016/j.nurpra.2009.12.005
[7] Mirzaee F, Hosseini A, Jouybari HB, Davoodi A, Azadbakht M. Medicinal, biological and phytochemical properties of Gentiana species. J Tradit Complement Med. 2017;7(4):400-408. Published 2017 Jan 28. doi:10.1016/j.jtcme.2016.12.013
[8] Mirzaee F, Hosseini A, Jouybari HB, Davoodi A, Azadbakht M. Medicinal, biological and phytochemical properties of Gentiana species. J Tradit Complement Med. 2017;7(4):400-408. Published 2017 Jan 28. doi:10.1016/j.jtcme.2016.12.013
[9] Mirzaee F, Hosseini A, Jouybari HB, Davoodi A, Azadbakht M. Medicinal, biological and phytochemical properties of Gentiana species. J Tradit Complement Med. 2017;7(4):400-408. Published 2017 Jan 28. doi:10.1016/j.jtcme.2016.12.013
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