I falsi miti sull'influenza

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Con l’influenza in arrivo è arrivato anche il momento di sfatare qualche falso mito! Intorno all’influenza, infatti, si sono sviluppate negli anni diverse credenze popolari che qualche volta spingono alcune persone a mettere in atto comportamenti e modi di fare che niente hanno a che fare con la cura e la prevenzione della malattia.

Sfatiamo quindi qualche leggenda relativa agli stati influenzali.

Prendere un colpo d’aria fa venire l’influenza

Copriti bene che fa freddo e prendi l’influenza!

Chi non si è mai sentito ripetere questa frase almeno una volta nella vita? È un’idea abbastanza diffusa che esporsi al freddo sia una condizione determinante per l’influenza. Anche se la stagione più contagiosa è proprio quella invernale, però, l’unico modo per infettarsi con l’influenza è entrare in contatto con il virus.

Gli antibiotici sono efficaci contro i virus influenzali

Il secondo mito da sfatare è quello relativo agli antibiotici. Purtroppo molti sono ancora convinti che questa tipologia di farmaco sia utile per far passare l’influenza più velocemente. In realtà non è così, gli antibiotici infatti vengono prescritti dai medici solo nel caso in cui sia in atto un’infezione di tipo batterico, mentre l’agente responsabile dell’influenza è un virus. Quindi, non solo l’uso di questi farmaci per l’influenza è del tutto inappropriato, ma può essere molto dannoso per l’instaurarsi di un fenomeno detto “antibioticoresistenza”, per il quale i batteri diventano appunto resistenti al farmaco che perde la sua efficacia nel contrastare quegli agenti patogeni.

I vaccini possono provocare l’influenza

Come tutti i vaccini anche quello antinfluenzale prevede per la sua formulazione l’utilizzo di una forma inattiva del virus incapace di sviluppare l’influenza. La credenza secondo cui il vaccino possa far venire l’influenza probabilmente è dovuta al fatto che poco dopo essersi sottoposti a vaccinazione potrebbe capitare che si manifestino alcuni sintomi tipici della malattia, tuttavia questi hanno una potenza molto più attenuata e tendono a sparire dopo poche ore.

Non ci si può ammalare più volte nella stessa stagione

In ogni stagione influenzale sono presenti diversi ceppi influenzali quindi, se il nostro organismo dopo aver contratto l’influenza riesce a produrre gli anticorpi per quello specifico virus, rimane comunque vulnerabile all’attacco di quello appartenente a un altro ceppo.

Seguire un’alimentazione equilibrata durante l’influenza non serve

cibo

Molti pensano che se si è a letto con l’influenza si deve mangiare poco o niente per non appesantire ulteriormente lo stomaco già provato dal virus. In realtà è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di liquidi per mantenere alto il livello di idratazione che può scendere soprattutto a causa del processo di traspirazione legato alla febbre. Quando si è contratto il virus infatti, il nostro organismo necessita di tutti i nutrienti, soprattutto di sali minerali e vitamine per gestire al meglio la risposta immunitaria.

Assumere grandi quantità di vitamina C fa guarire più velocemente

Anche se la vitamina C può aiutare il sistema immunitario nella difesa dell’organismo dalle aggressioni esterne, il nostro corpo non riesce ad assorbirne più di un certo quantitativo. Dunque prenderne grosse quantità quando si è ammalati non è garanzia di una rapida guarigione.

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