Aerosol: una guida completa sui benefici e le applicazioni

Antonello Arrighi
Dr. Antonello Arrighi

Specialista in Pediatria. Pediatra di Libera Scelta USL 8 Arezzo.

Condividi

In ogni angolo del mondo, presso famiglie di ogni cultura e tradizione, si attraversano momenti in cui la salute richiede attenzioni particolari, e tra le soluzioni che prima o poi si finisce per incontrare vi è l'aerosolterapia.

Questa pratica, radicata nella routine di cura personale di molti, si distingue per la sua efficacia nel trattamento delle infezioni respiratorie, offrendo benefici notevoli con un approccio non invasivo.

L'aerosolterapia, attraverso la trasformazione di liquidi in microgocce facilmente inalabili, permette ai principi attivi di raggiungere direttamente le vie respiratorie, ottimizzando l'efficacia del trattamento e riducendo gli effetti collaterali associati ad altre forme di somministrazione.

L'uso dell'aerosol si rivela particolarmente indicato in una varietà di condizioni, dalla gestione dei sintomi legati a raffreddore, bronchite, asma e altre malattie respiratorie, fino al trattamento di patologie più complesse.

Tuttavia la chiave per trarre il massimo vantaggio da questa metodologia terapeutica risiede nell'uso corretto e consapevole del dispositivo: comprendere le indicazioni, i dosaggi e le istruzioni specifiche è fondamentale per garantire un trattamento efficace e sicuro.

Cos’è l’aerosol?

L'aerosol è una modalità di somministrazione di farmaci (come ad esempio i mucolitici) o rimedi naturali attraverso l'inalazione.

Questa terapia inalatoria si avvale di un dispositivo chiamato nebulizzatore, che trasforma le particelle liquide in una sospensione gassosa, facilmente respirabile attraverso una maschera o un boccaglio.

Anche se alcuni pensano che ci sia una qualche similarità tra aerosol atmosferico e aerosol da aerosolterapia, in realtà si tratta di due cose diverse: nonostante entrambi si basino sulla dispersione di particelle in un gas, l'aerosol atmosferico è un fenomeno ampio che riguarda l'ambiente e la salute pubblica, l'aerosol da aerosolterapia è una tecnologia medica specificamente progettata per il trattamento delle malattie respiratorie.

Nello specifico, l’aerosol atmosferico è quell’insieme di particelle solide o liquide sospese nell'atmosfera, le quali possono provenire da fonti naturali, come vulcani e incendi forestali, o da attività umane, come la combustione di combustibili fossili.[1] L’aerosol da aerosolterapia, in ambito medico, è invece una tecnica di somministrazione farmacologia, che avviene tramite nebulizzazione di particelle liquide (farmaci, acqua fisiologica ecc) in un flusso d'aria o in un altro gas, che i pazienti inalano per trattare specifiche condizioni respiratorie, come l'asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Quando serve l’aerosol

Il principio alla base dell'aerosolterapia è sfruttare il sistema respiratorio come canale diretto per veicolare sostanze attive direttamente nei polmoni, offrendo così un'azione localizzata e rapida, con minori effetti collaterali rispetto ad altre vie di somministrazione.

Questo aspetto è particolarmente vantaggioso nel trattamento di patologie respiratorie come l'asma, la bronchite cronica, la fibrosi cistica e altre infezioni polmonari.[2]

Quali sono i benefici dell’aerosol?

  • Rapidità d'azione: grazie alla diretta somministrazione per via inalatoria nei polmoni, i farmaci agiscono più rapidamente rispetto alle forme orali o iniettabili.
  • Riduzione al minimo degli effetti collaterali: la somministrazione locale riduce il rischio di effetti collaterali sistemici associati ad altre vie di somministrazione.
  • Facilità d'uso: i moderni nebulizzatori sono progettati per essere semplici da utilizzare, anche a domicilio, rendendo l'aerosolterapia accessibile e utilizzabile da chiunque.[3]

Quali patologie possono essere trattate con l’aerosol?

Quali patologie possono essere trattate con laerosol

L’aerosol è particolarmente efficace per trattare:

  • Infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, quali raffreddore, sinusite, laringite e faringite.
  • Malattie respiratorie croniche come l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
  • Fibrosi cistica per somministrare farmaci che aiutano a fluidificare il muco, facilitandone l'espulsione.
  • Supporto umidificante per chi ha tosse secca o mucosa particolarmente densa, contribuendo a una maggiore comfort respiratorio.[4]

Per chi preferisce un approccio più olistico, l'aerosol può essere utilizzato anche per inalare sostanze naturali come acque termali, oli essenziali (sempre con la dovuta cautela e sotto supervisione medica), offrendo benefici antinfiammatori, antibatterici e rilassanti.

Qual è il ruolo del cortisone nell’aerosol?

Il cortisone, appartenente alla classe dei corticosteroidi, è noto per le sue potenti proprietà antiinfiammatorie.

Quando somministrato attraverso l’aerosol, agisce direttamente sulla mucosa delle vie aeree, riducendo l'infiammazione e migliorando significativamente la funzione respiratoria dei pazienti.

Questo effetto terapeutico si rivela particolarmente vantaggioso in quanto minimizza l'assorbimento sistemico del farmaco, limitando così i potenziali effetti collaterali a lungo termine associati all'uso di corticosteroidi, come l'osteoporosi, l'aumento del rischio di infezioni e la possibile insorgenza di diabete.

Nonostante i numerosi benefici, l'uso del cortisone in aerosol deve tuttavia essere monitorato da un medico, in quanto un utilizzo prolungato o non corretto può portare a effetti indesiderati, come la candidosi orale (un'infezione fungina nella bocca) o la disfonia (difficoltà nella voce).[5]

Inoltre, è importante seguire con precisione le indicazioni per l'uso del dispositivo per aerosolterapia per garantire una corretta deposizione del farmaco nelle vie aeree.

Qual è il ruolo della soluzione fisiologica nell’aerosol?

La soluzione fisiologica (comunemente nota anche come soluzione salina), composta da acqua e una precisa concentrazione di cloruro di sodio (0,9%) è l’ideale per numerosi usi medici, tra cui l'inalazione attraverso dispositivi aerosol.

E offre diversi benefici tra cui

  • la fluidificazione del muco
  • la pulizia delle vie respiratorie
  • come supporto nel trattamento delle patologie respiratorie.

Molto spesso però la soluzione fisiologica viene utilizzata anche a scopo preventivo, per mantenere le vie aeree umidificate e pulite, specialmente durante i mesi invernali o in presenza di inquinamento atmosferico.

E poi, essendo una soluzione semplice e biocompatibile, è generalmente ben tollerata da pazienti di tutte le età, inclusi bambini e anziani, con un basso rischio di effetti collaterali.

Questo la rende infatti una scelta sicura per l'uso frequente e prolungato.[6]

Come si usa l’aerosol correttamente?

Per assicurare che il trattamento con aerosol sia il più efficace possibile, è importante seguire alcuni passaggi chiave:

  1. Preparazione: è bene assicurarsi che il dispositivo sia pulito e assemblato correttamente secondo le istruzioni del produttore e poi si può riempire il nebulizzatore con la dose nominale di farmaco o soluzione fisiologica.
  2. Posizione: è importante sedersi in una posizione comoda e rilassata, mantenendo il nebulizzatore in posizione orizzontale per evitare la perdita del farmaco.
  3. Respirazione: si consiglia di inalare lentamente e profondamente attraverso la bocca, tenendo la maschera o il boccaglio saldamente in posizione. Se possibile, trattenere il respiro per alcuni secondi dopo ogni inalazione per permettere al farmaco di depositarsi nelle vie aeree.
  4. Pulizia: dopo ogni utilizzo, è importante smontare il nebulizzatore e pulire le parti secondo le istruzioni del produttore. L’igiene e la manutenzione delle attrezzature non vanno mai sottovalutata.[7]

Come scegliere il dispositivo di erogazione per aerosol più appropriato?

In base all’età e alla specifica condizione da trattare, nonché (se adulto) secondo preferenze personali, si può scegliere tra:

  • I nebulizzatori a getto: sono i più comuni e utilizzano aria compressa per nebulizzare il liquido. Sono adatti per la maggior parte dei trattamenti, ma possono essere relativamente rumorosi e richiedere un tempo di inalazione più lungo.[8]
  • I nebulizzatori a ultrasuoni: utilizzano onde sonore ad alta frequenza per creare la nebbia. Sono più silenziosi e rapidi rispetto ai nebulizzatori a getto, ma non sono adatti per tutti i tipi di farmaci.[9]
  • Inalatori a polvere secca (DPI) e inalatori dosati pressurizzati (MDI): sono dispositivi più compatti e portatili, ideali per chi necessita di trattamenti in movimento. Richiedono però una certa capacità di coordinazione tra l'attivazione del dispositivo e l'inalazione.[10]

Aerosol: ci sono controindicazioni?

L'aerosolterapia è una modalità di trattamento efficace e ampiamente utilizzata per una serie di condizioni respiratorie.

Tuttavia, come per ogni intervento medico, esistono situazioni in cui il suo utilizzo può essere sconsigliato o richiedere particolari precauzioni.

Stiamo parlando di casi in cui vi è un’ipersensibilità ai componenti oppure un’insufficienza respiratoria acuta.

In altre circostanze, come ad esempio la gravidanza e l’allattamento, l'uso dell'aerosol può essere considerato, ma richiede cautela e, spesso, una supervisione medica.

Infine ricordiamo di seguire sempre e correttamente le indicazioni mediche riguardo al dosaggio e alla frequenza di utilizzo dell'aerosol per evitare sovradosaggi o una terapia inefficace.[11]

 

[1] https://www.cnr.it/it/highlights/320/impatto-degli-incendi-sui-livelli-di-particolato-atmosferico-in-europa

[2] https://www.humanitas.it/enciclopedia/strumenti-medici/inalatore-aerosol-dosato/

[3] Douafer H, Andrieu V, Brunel JM. Scope and limitations on aerosol drug delivery for the treatment of infectious respiratory diseases. J Control Release. 2020 Sep 10;325:276-292. doi: 10.1016/j.jconrel.2020.07.002. Epub 2020 Jul 9. PMID: 32652109.

[4] Wang CC, Prather KA, Sznitman J, Jimenez JL, Lakdawala SS, Tufekci Z, Marr LC. Airborne transmission of respiratory viruses. Science. 2021 Aug 27;373(6558):eabd9149. doi: 10.1126/science.abd9149. PMID: 34446582; PMCID: PMC8721651.

[5] Tse CS, Bernstein IL. Corticosteroid aerosols in the treatment of asthma. Pharmacotherapy. 1984 Nov-Dec;4(6):334-42. doi: 10.1002/j.1875-9114.1984.tb03397.x. PMID: 6393075.

[6] Huijghebaert S, Hoste L, Vanham G. Essentials in saline pharmacology for nasal or respiratory hygiene in times of COVID-19. Eur J Clin Pharmacol. 2021 Sep;77(9):1275-1293. doi: 10.1007/s00228-021-03102-3. Epub 2021 Mar 27. Erratum in: Eur J Clin Pharmacol. 2021 Apr 24;: PMID: 33772626; PMCID: PMC7998085.

[7] https://www.humanitas.it/enciclopedia/strumenti-medici/inalatore-aerosol-dosato/

[8] Ochowiak M, Kasperkowiak A, Doligalski M, Sosnowski TR, Matuszak M, Włodarczak S, Markowska M, Krupińska A, Jabłczyńska K. The thermostated medical jet nebulizer: Aerosol characteristics. Int J Pharm. 2019 Aug 15;567:118475. doi: 10.1016/j.ijpharm.2019.118475. Epub 2019 Jul 2. PMID: 31276762.

[9] Wiedmann TS, Ravichandran A. Ultrasonic nebulization system for respiratory drug delivery. Pharm Dev Technol. 2001;6(1):83-9. doi: 10.1081/pdt-100000016. PMID: 11247278.

[10] Roche N, Dekhuijzen PN. The Evolution of Pressurized Metered-Dose Inhalers from Early to Modern Devices. J Aerosol Med Pulm Drug Deliv. 2016 Aug;29(4):311-27. doi: 10.1089/jamp.2015.1232. Epub 2016 Jan 29. PMID: 26824873.

[11] https://www.humanitas.it/enciclopedia/strumenti-medici/inalatore-aerosol-dosato/

Condividi

ATTENZIONE

Le informazioni contenute sul Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento e non rappresentano un consulto medico, una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, né sostituiscono in nessun caso il parere del medico.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di uno stile di vita sano.
Siamo sempre disponibili a migliorare il contenuto dei nostri articoli: se rilevi inesattezze o imprecisioni scrivici a [email protected]

Leggi il disclaimer

  • Gunatuxnoni

    Gunatuxnoni

    fluidità delle secrezioni bronchiali
    azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea

Potrebbe interessarti anche...