Acido ialuronico, effetti sulla pelle e controindicazioni
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Dr.ssa Nicoletta Frasca
Medico Chirurgo. Specialista in Dermatologia, Chirurgia Plastica e Idrologia Medica
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L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nella matrice extracellulare del tessuto connettivo del corpo umano (ad esempio pelle, tendini e cartilagine) in grado di mantenere la cute elastica e idratata in profondità.[1]
Tuttavia, la naturale produzione di acido ialuronico da parte dell’organismo tende a diminuire la sua sintesi con l’età e a causa di altri fattori esterni; ciò si ripercuote sia sulla pelle (che diventa sempre più sottile e meno elastica), che sulle articolazioni.
Per ovviare a tale problema, in genere, si ricorre all’uso di integratori, creme e interventi di medicina estetica a base di acido ialuronico, anche se la modifica dello stile di vita è considerato il trattamento base prima di avvalersi di tecniche e strumenti supplementari.[2]
A cosa serve
L’acido ialuronico ha la capacità di legare e trattenere acqua garantendo il mantenimento dell’idratazione cutanea e delle cartilagini delle articolazioni.
Inoltre, agendo come una specie di filtro è in grado di proteggere l’organismo dalla permeazione di virus e batteri.[3]
Questa sostanza, inoltre, grazie alla sua struttura chimica e alle sue numerose proprietà, trova numerose applicazioni anche nel campo della medicina estetica.
L’acido ialuronico, infatti, viene impiegato specialmente nei trattamenti contro l’invecchiamento cutaneo, perché essendo biocompatibile viene facilmente assorbito dalla pelle, che ne risulta rivitalizzata, compatta e rinforzata.
L’invecchiamento della pelle è il risultato di due processi biologicamente indipendenti: il primo è intrinseco e innato, dovuto ai cambiamenti ormonali e al naturale scorrere del tempo; il secondo deriva dall’esposizione continua della pelle a diversi fattori esterni, come ad esempio il fumo, i raggi UV e così via.
L’insieme di questi processi fa diminuire la sintesi di acido ialuronico, favorendo la degradazione del collagene e la perdita di elasticità che portano la pelle a invecchiare anche prima del previsto.
Tuttavia, l’acido ialuronico assorbito dall’organismo per mezzo di altre fonti permette di mantenere la pelle in salute, idratata e dall’aspetto più giovanile.[4]
Struttura chimica
L’acido ialuronico è una molecola lunga ed estremamente solubile poiché in grado di legare molte molecole d’acqua.
Nella pelle si organizza in modo tale da formare dei reticoli che danno origine a un’impalcatura capace di mantenere la forma e il volume del derma oltre che ad agire come filtro contro virus e batteri.[5]
Tipi di acido ialuronico
In commercio puoi trovare diversi derivati di acido ialuronico che vengono differenziati in base al loro peso molecolare (più è grande la molecola più è alto il suo peso molecolare):
- alto peso molecolare (≥3000 kDa), le dimensioni della molecola non le consentono di passare attraverso la cute e agire in profondità, ma solo in superficie svolgendo un’azione idratante e impedendo all’acqua naturalmente presente sulla pelle di evaporare grazie alla formazione di una pellicola invisibile;
- medio peso molecolare (1500-3000 kDa), pur essendo assorbito con più facilità, l’acido ialuronico a medio peso molecolare non riesce ad arrivare agli strati più profondi della pelle, in ogni caso riesce a garantire un’ottima idratazione e preservare il turgore cutaneo;
- basso peso molecolare (≤1500 kDa), le dimensioni ridotte di questa molecola le permettono di arrivare agli strati più profondi e nutrire la matrice cellulare già presente naturalmente.
Ricapitolando, l'acido ialuronico ad alto peso molecolare oltre ad avere un’azione schermante è in grado di bloccare la perdita di acqua dalla superficie cutanea, in questo modo la pelle rimane liscia e idratata.
L'acido ialuronico a medio peso molecolare, invece, trattiene l'acqua negli strati superficiali della pelle mantenendo i normali livelli di idratazione. Infine, l'acido ialuronico a basso peso molecolare ha un vero e proprio effetto tensore poiché riesce a penetrare e nutrire gli strati più profondi della pelle che apparirà levigata e rimpolpata.
Inoltre, l'acido ialuronico a basso peso molecolare è capace di stimolare la produzione di collagene, contribuendo ad aumentarne la compattezza.[6]
Compresse di acido ialuronico
Nei trattamenti antirughe vengono molto spesso utilizzati integratori in compresse a base di acido ialuronico, spesso arricchiti con altre sostanze come oligoelementi, antiossidanti, vitamine e polifenoli per migliorarne l’efficacia.
Gli integratori orali possono aiutare molto a contrastare i segni del tempo, l'acido ialuronico infatti viene assorbito nell'intestino per poi raggiungere la pelle ed esercitare la sua azione idratante e rimpolpante.
Tuttavia, è sempre bene parlare con il proprio medico o farmacista prima di assumere integratori in compresse, al fine di stabilirne il tipo e il giusto dosaggio a seconda del singolo paziente.[7]
Filler
Il filler è uno dei trattamenti più diffusi e apprezzati in ambito estetico, poiché è sicuro e poco invasivo, a differenza di altri tipi di trattamenti.
Questa tecnica consente di avere risultati concreti, veloci e naturali contro le rughe e altri inestetismi cutanei senza doversi sottoporre a veri e propri interventi di chirurgia estetica.
Gli effetti dei filler sono visibili fin da subito e non conferiscono artificialità e/o alterazioni dei tratti somatici all'espressione del volto.[8]
Gli inestetismi dovuti all’invecchiamento della pelle vengono corretti dall’interno tramite micro-iniezioni di acido ialuronico che consentono di nutrire la pelle e garantirle un aspetto immediatamente più sano e luminoso.
Il trattamento risulta quindi rapido (può durare dai 15 ai 30 minuti circa) e soprattutto mininvasivo, consentendo di ritornare alla quotidianità subito dopo aver terminato la seduta.[9]
Sono in molti, infatti, i pazienti che scelgono di prenotare una seduta anche durante la pausa pranzo, prima di iniziare nuovamente a lavorare o a compiere qualsiasi altra attività giornaliera.
Il trattamento con filler viene indicato in particolare per:
- correggere alcuni tipi di rughe (frontali, contorno occhi, rughe che si formano tra le sopracciglia e quelle che vanno dal lato del naso all'angolo della bocca);
- rimodellare il contorno del viso;
- aumentare il volume delle labbra;
- aumentare il volume degli zigomi.
L'acido ialuronico non è un filler permanente, infatti una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente riassorbito dall'organismo.
L'effetto dura dai 2 ai 12 mesi a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente.
Il filler a base di acido ialuronico può essere effettuato a qualunque età, anche se si sconsiglia questo trattamento ai ragazzi di età inferiore ai 21 anni, a meno che non se ne presenti una particolare necessità.[10]
Trattandosi di una sostanza naturale, l'acido ialuronico non presenta particolari controindicazioni e nella grande maggioranza dei casi non provoca reazioni allergiche.
Tuttavia, può comportare alcuni effetti indesiderati, nelle prime 24 o 48 ore dopo il trattamento: in alcuni casi può comparire un leggero livido (soprattutto sulle labbra, in quanto particolarmente sensibili) oppure un rossore lieve e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato desiderato.
In ogni caso, questi effetti tendono a scomparire nel giro di pochi giorni.[11]
Infine, ci sono casi in cui i filler a base di acido ialuronico dovrebbero essere evitati, ad esempio:
- durante la gravidanza e l'allattamento;
- in caso di patologie autoimmuni;
- in presenza di infezioni (come ad esempio herpes, dermatite, ...) o gravi malattie della pelle.[12]
Quanto incide lo stile di vita sulla pelle?
La predisposizione genetica ad avere una pelle poco compatta, cupa e problematica incide solo in parte sull’aspetto, poiché ci sono altri fattori esterni che contribuiscono a peggiorarlo.
Le abitudini di vita non sane, infatti, possono rappresentare la principale causa di danni alla pelle.
Fumare, mangiare in modo sregolato, bere alcol, dormire poco... sono tutti fattori deleteri per l’organismo e, di conseguenza, per la pelle.[13]
Al fine di evitare di compromettere la salute dell’organismo e, nello specifico, quella della cute, è opportuno:
- Nutrirsi in modo sano, dando priorità a frutta, verdura, carne, pesce, ecc, ed evitare il più possibile il consumo di alimenti “spazzatura”, come ad esempio i cibi fritti.
- Bere responsabilmente: un bicchiere di vino oppure di birra non ha mai fatto del male a nessuno ma esagerare significa esporre il proprio corpo all’attacco di virus, batteri e altri parassiti che riversano le loro deleterie attività non solo sulla salute in generale, ma anche sulla pelle.[14]
- Dormire a sufficienza: alcuni studi suggeriscono che, in media, una persona dovrebbe dormire 7-8 ore ogni notte.[15]
- Non fumare: il fumo accelera l’invecchiamento cutaneo e nuoce gravemente alla salute di tutto l’organismo.[16]
- Evitare fonti di stress: sappiamo bene che nella vita accadono situazioni stressanti; tuttavia, sarebbe opportuno imparare a gestirle per evitare che questa condizione incida sul benessere sia mentale che fisico.[17]
- Proteggere la pelle con creme idratanti e protettive: è buona abitudine idratare la pelle frequentemente mediante prodotti specifici per il tipo di pelle (secca, grassa, mista, ecc) e usare una crema protettiva ogni qual volta ci si espone ai raggi UV.[18]
- Praticare esercizio fisico: l’attività fisica è importante per mantenere il corpo in salute; bisognerebbe praticarla almeno 3 volte alla settimana tenendo sempre conto della propria resistenza fisica e dell’età.[19]
Acido ialuronico per articolazioni
Oltre all’ambito estetico, l’acido ialuronico trova impiego anche in medicina; in particolare viene utilizzato per il trattamento dell’artrosi, un comune disturbo cronico che colpisce le cartilagini articolari, con lo scopo di alleviare il dolore soprattutto in caso di lesioni di media e modesta entità.[20]
Questa molecola, infatti, ha la capacità di legarsi all’acqua e alle altre sostanze extracellulari formando una sorta di gel che, oltre a lubrificare le articolazioni, funge anche da vero e proprio ammortizzatore.
Le infiltrazioni di acido ialuronico consentono di iniettare il farmaco direttamente nell’articolazione nella giusta concentrazione, riducendo la comparsa di effetti collaterali.[21]
La procedura di infiltrazione è veloce e non richiede alcun tipo di anestesia.
Come per i trattamenti estetici anche le infiltrazioni con acido ialuronico hanno delle limitazioni in quanto il risultato è circoscritto nel tempo e può durare circa 2 o 3 mesi.
Tuttavia, le infiltrazioni possono essere ripetute periodicamente un numero indefinito di volte in base al caso specifico.
L’acido ialuronico viene usato anche in ambito sportivo, al fine di alleviare dolori alle cartilagini e assicurare un migliore recupero.[22]
[1] https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/acido-ialuronico/[2] Walker K, Basehore BM, Goyal A, et al. Hyaluronic Acid. [Updated 2022 Aug 25]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482440/
[3] https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/acido-ialuronico/
[4] Papakonstantinou E, Roth M, Karakiulakis G. Hyaluronic acid: A key molecule in skin aging. Dermatoendocrinol. 2012 Jul 1;4(3):253-8. doi: 10.4161/derm.21923. PMID: 23467280; PMCID: PMC3583886.
[5] Papakonstantinou E, Roth M, Karakiulakis G. Hyaluronic acid: A key molecule in skin aging. Dermatoendocrinol. 2012 Jul 1;4(3):253-8. doi: 10.4161/derm.21923. PMID: 23467280; PMCID: PMC3583886.
[6] Snetkov P, Zakharova K, Morozkina S, Olekhnovich R, Uspenskaya M. Hyaluronic Acid: The Influence of Molecular Weight on Structural, Physical, Physico-Chemical, and Degradable Properties of Biopolymer. Polymers (Basel). 2020 Aug 11;12(8):1800. doi: 10.3390/polym12081800. PMID: 32796708; PMCID: PMC7464276.
[7] Michelotti A, Cestone E, De Ponti I, Pisati M, Sparta E, Tursi F. Oral intake of a new full-spectrum hyaluronan improves skin profilometry and ageing: a randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial. Eur J Dermatol. 2021 Dec 1;31(6):798-805. doi: 10.1684/ejd.2021.4176. PMID: 34933842.
[8] Philipp-Dormston WG. Verantwortungsvoller Umgang mit Hyaluronsäure-Fillern in der ästhetischen Medizin : Nebenwirkungen und Komplikationen vermeiden, erkennen und erfolgreich therapieren [Responsible application of hyaluronic acid fillers in aesthetic medicine : Prevention, diagnosis and therapy of adverse events and complications]. Hautarzt. 2021 May;72(5):408-420. German. doi: 10.1007/s00105-021-04802-8. Epub 2021 Apr 20. PMID: 33877378.
[9] Walker K, Basehore BM, Goyal A, et al. Hyaluronic Acid. [Updated 2022 Aug 25]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482440/
[10] Walker K, Basehore BM, Goyal A, et al. Hyaluronic Acid. [Updated 2022 Aug 25]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482440/
[11] Rohrich RJ, Bartlett EL, Dayan E. Practical Approach and Safety of Hyaluronic Acid Fillers. Plast Reconstr Surg Glob Open. 2019 Jun 14;7(6):e2172. doi: 10.1097/GOX.0000000000002172. PMID: 31624663; PMCID: PMC6635180.
[12] Walker K, Basehore BM, Goyal A, et al. Hyaluronic Acid. [Updated 2022 Aug 25]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482440/
[13] Moitinho-Silva L, Boraczynski N, Emmert H, Baurecht H, Szymczak S, Schulz H, Haller D, Linseisen J, Gieger C, Peters A, Tittmann L, Lieb W, Bang C, Franke A, Rodriguez E, Weidinger S. Host traits, lifestyle and environment are associated with human skin bacteria. Br J Dermatol. 2021 Sep;185(3):573-584. doi: 10.1111/bjd.20072. Epub 2021 May 18. PMID: 33733457.
[14] https://www.humanitas-care.it/news/pelle-piu-giovane-dipende-anche-dallalimentazione/
[15] https://www.humanitas.it/news/sonno-perso-si-recupera/
[16] Sawada Y, Saito-Sasaki N, Mashima E, Nakamura M. Daily Lifestyle and Inflammatory Skin Diseases. Int J Mol Sci. 2021 May 14;22(10):5204. doi: 10.3390/ijms22105204. PMID: 34069063; PMCID: PMC8156947.
[17] https://www.humanitas.it/news/dermatite-stress-quale-legame/
[18] https://www.humanitas.it/news/abbronzatura-i-falsi-miti-da-sfatare/
[19] https://www.humanitas.it/attivita-fisica-medicina-dell-esercizio/
[21] Petrella RJ. Hyaluronic acid for the treatment of knee osteoarthritis: long-term outcomes from a naturalistic primary care experience. Am J Phys Med Rehabil. 2005 Apr;84(4):278-83; quiz 284, 293. doi: 10.1097/01.phm.0000156899.18885.06. PMID: 15785261.
[22] https://www.humanitas.it/news/acido-ialuronico-artrosi/
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