L'inverno sta arrivando

... e con esso l'influenza e i suoi sintomi

La patologia influenzale colpisce maggiormente tra novembre e marzo, con picchi tra dicembre e gennaio.



I sintomi possono variare ma quelli più comuni sono:

  1. tosse
  2. brividi 
  3. congestione nasale
  4. febbre
  5. mal di gola
  6. cefalea

Quanti italiani si ammalano d’influenza?

Mediamente, ogni anno, vengono colpiti da sindromi influenzali o parainfluenzali circa 5 milioni di italiani.

La fascia di popolazione maggiormente interessata è quella in età pediatrica.

Insieme ai più piccoli, gli anziani sono la categoria più a rischio, specialmente quando presentano condizioni di rischio, come, ad esempio, la concomitante presenza di patologie quali diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari, e respiratorie croniche.

Come difendersi dall’influenza

I virus influenzali si diffondono facilmente per via aerea attraverso le goccioline respiratorie prodotte quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla. Il contagio può avvenire anche toccando superfici contaminate dai virus e poi toccando il proprio viso.

Per questo motivo, è importante seguire alcuni semplici consigli!

  1. Lavare frequentemente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non si ha accesso ad acqua e sapone, utilizzare un disinfettante per mani a base alcolica.
  2. Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate.
  3. Coprire bocca e naso con un fazzoletto o con il gomito piegato quando si tossisce o starnutisce. Gettare immediatamente il fazzoletto usato e lavarsi le mani.
  4. Indossare una mascherina in periodi di alta diffusione dell'influenza o in situazioni particolari (come in ambienti affollati), in modo da ridurre la trasmissione del virus.
  5. Rafforzare, in generale, le difese dell’organismo.