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Dolore e traumi articolari, cosa fare
Guarda i video della Guna Lifestyle Academy per approfondire questo argomento con Professionisti della Salute esperti in Medicina dei Bassi Dosaggi e Nutrizione
Dr. Dario Quattrocchi
Chirurgo ortopedico. Specialista in ortopedia e traumatologia.
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Le articolazioni sono strutture mobili, semimobili o immobili che congiungono due o più ossa. La gran parte delle articolazioni sono mobili, formate da cartilagine, legamenti, tendini, cavità articolari, capsule articolari, liquido sinoviale.
Le articolazioni possono essere soggette a dolori di varia natura che spesso hanno una durata transitoria e tendono a risolversi spontaneamente.
Se il dolore alle articolazioni persiste e si ripresenta con frequenza è opportuno consultare il proprio medico che una volta stabilita la causa del problema potrà indicare un trattamento specifico.
Cause dolori articolari
Un indolenzimento delle ossa si riscontra comunemente nelle persone anziane: con l'invecchiamento, infatti, la massa muscolare e la densità ossea tendono a diminuire. Ciò predispone a lesioni da usura e a fratture. Possono favorire i “comuni” dolori alle ossa gli sbalzi di temperatura, l'eccessiva sedentarietà, le alterazioni ormonali (menopausa, gravidanza) e gli errori posturali.
Le articolazioni possono far male per diverse ragioni. Alla base del dolore può esserci un trauma, un’infiammazione come l’artrite o altre patologie.
Le malattie che tra i loro sintomi includono i dolori articolari sono tante, tra tutte citiamo:
- borsite
- tendinite
- tenosinovite
- osteomielite
- fibromialgia
- ipotiroidismo
Alcune di queste sono particolarmente serie e spesso progressive, come:
- artrite reumatoide
- artrite psoriasica
Traumi articolari
Tra gli sportivi, ma non solo, i problemi e il dolore alle articolazioni derivano principalmente da traumi.
I più comuni traumi a livello delle articolazioni sono:
- Distorsione, si verifica quando a causa di un movimento anomalo un’articolazione viene forzata oltre i limiti fisiologici della sua consueta mobilità. I sintomi di una distorsione sono dolore intenso e localizzato, gonfiore, ecchimosi.
- Lussazione, si verifica quando c’è una perdita di contatto tra le estremità ossee di un’ I sintomi della lussazione sono gonfiore, dolore alla palpazione, instabilità articolare.
- Lesione dei legamenti, con dolore, gonfiore e difficoltà a muovere l’articolazione
- Strappo (o distrazione) muscolare, con fastidio o dolore, gonfiore, ecchimosi, ematoma, limitazione al movimento, totale immobilità difensiva (secondo la gravità)
Sintomi
Il dolore alle articolazioni può essere particolarmente intenso e fastidioso. Spesso si associa ad altri sintomi quali gonfiore e rossore in corrispondenza dell’articolazione coinvolta.
Nei casi più gravi il dolore può arrivare anche a peggiorare il movimento degli arti, pregiudicando l’esecuzione delle normali attività.
Trattamento del dolore alle articolazioni
Prima di iniziare un trattamento volto a eliminare o quantomeno alleviare il dolore alle articolazioni è necessario stabilirne la causa. Per questo prima di prendere medicinali di qualsiasi tipo bisogna consultare un medico.
Per i dolori articolari di origine patologica ci sono sia farmaci topici da applicare direttamente sulla zona interessata, sia farmaci sistemici, usati principalmente quando il dolore è molto intenso.
Nelle fasi acute, invece, il medico potrebbe prescrivere farmaci analgesici, antinfiammatori e miorilassanti oltre un periodo di riposo adeguato.
Un valido aiuto per migliorare i dolori articolari sono le terapie fisiche riabilitative ed altre tecniche fisioterapiche atte a far riprendere più rapidamente la normale funzionalità dei tessuti colpiti.
Devo andare in pronto soccorso?
Spesso alla base del dolore alle ossa ci sono condizioni serie che richiedono l'intervento di un medico specialista. Per questo se i fastidi non si attenuano in pochi giorni o se sono associati a perdita di peso, riduzione dell'appetito o un senso di affaticamento generale è bene consultarsi con il proprio medico.
È cautelativo rivolgersi a un medico o al Pronto Soccorso se il dolore alle ossa è associato a un trauma, per poterne verificare scrupolosamente l’entità.
Rimedi naturali per i dolori articolari
L'assunzione di antidolorifici può alleviare il fastidio, ma non ne elimina le ragioni scatenanti. In caso di piccoli traumi è possibile alleviare il dolore mediante l’uso di rimedi non di sintesi, sviluppati con principi attivi derivati dal regno vegetale. Sebbene siano tutti rimedi naturali, raccomandiamo il loro utilizzo sotto osservazione e prescrizione medica. Vediamo i più conosciuti:
Arnica Montana
Viene utilizzato il fiore di questa pianta erbacea perenne che si trova praticamente in ogni area montana europea. Si utilizza a livello topico come antinfiammatorio e analgesico, solitamente come pomata, ma le si ascrivono anche proprietà disinfettanti ed è in grado di ridurre i lividi. Viene consigliata per i traumi che generano ematomi ed ecchimosi, ma anche rigonfiamenti successivi ad una frattura, reumatismi e stati di infiammazione.
Puoi trovarla in farmacia anche in gocce e compresse per uso orale, nel caso di stati di infiammazione diversi da botte, bruciature o tagli superficiali, dove invece viene più spesso suggerita la crema. Non tutte le creme a base di arnica possono essere impiegate sulle ferite aperte. Fatti consigliare dal tuo farmacista di fiducia prima di acquistarla.
Artiglio del diavolo
Il suo campo applicativo è nei reumatismi e nelle artriti o artrosi[1], nei dolori alle articolazioni e nella difficoltà di digestione per il suo effetto analgesico e antiinfiammatorio[2]. Si può assumere in pillole o direttamente facendo un decotto con le radici, ma in quest’ultimo caso consigliamo di aggiungere quantomeno una scorza di limone o arancia per aggiustarne il sapore. Meglio assumerlo a stomaco pieno.
Curcuma
Viene utilizzato il rizoma di questa pianta di origine indiana. Funziona come antinfiammatorio[3], protegge il fegato[4], stimola il sistema immunitario[5], combatte microbi e batteri[6] ed è un un valido antiossidante[7]. La curcuma è utile per artrosi, artrite reumatica[8] e difficoltà digestive[9] ed è presente in molti integratori alimentari in combinazione con altri ingredienti che ne completano le proprietà.
Glucosamina
È uno zucchero che gioca un ruolo importante nella produzione di cartilagine e acido ialuronico.[10]
In natura si trova nei tessuti del carapace dei crostacei. È presenti in alcuni integratori come sale cloridrato o solforato. Viene consigliata per l’osteoartrite. Rinforza le articolazioni favorendone l’elasticità e agendo su di esse come antinfiammatorio.
Prevenire un trauma articolare
Soprattutto nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni, la prevenzione è sempre il rimedio migliore per evitare di incorrere in fastidiose esperienze, come quella di dover stare a riposo per giorni, spesso steccato o ingessato, rischiando di perdere la competa funzionalità di un’articolazione.
Prevenire gli infortuni sportivi
Per chi fa sport agonistico il mantra trasmesso dagli allenatori è spesso di superare i propri limiti. Il concetto non è di per sé sbagliato, ma va affrontato con cognizione di causa: i limiti esistono anche se noi vogliamo superarli. E se sono limiti fisici, non sempre superarli è una buona idea. Seguite i vostri allenatori, ma con il dovuto buon senso. Se avvertite una richiesta come troppo oltre il vostro senso del rischio, rimandate la decisione ad un'altra volta: non sarà troppo tardi per saltare un centimetro in più, andare un po’ più veloce o sfidare il vostro limite.
L’altro aspetto importante è la gradualità. Sia in senso generale dell’apprendimento, che all’interno della singola sessione del vostro allenamento. Il riscaldamento è una fase fondamentale, che non deve mai essere saltata anche se il tempo a disposizione è ridotto (magari per un ritardo o un imprevisto). Ne va di mezzo la nostra salute.
Infine, non dimentichiamoci mai che il confronto con l’avversario è il miglior metro di valutazione dell’efficacia dell’allenamento che abbiamo svolto sinora. Non sono un ostacolo da abbattere e, soprattutto, sono esseri umani come noi. Non mettiamoli in pericolo con entrate a gamba tesa con l’unico obiettivo di vincere la partita: così tuteleremo la loro e la nostra salute fisica. La sportività, in fondo, è solo questa.
Prevenire gli infortuni a casa
Gli incidenti domestici, soprattutto passata una certa età, possono diventare più frequenti e più pericolosi.
Similmente a quel che accade nei primi mesi di vita, quando se lasci un attimo tuo figlio sul divano te lo ritrovi a testa in giù, la caduta è il principale fattore di infortunio: abitudine alla ripetizione della medesima gestualità, disattenzione, perdita dell’equilibrio o stato di salute non ottimale (malattia, assunzione di alcol o sostanze stupefacenti) sono le cause più frequenti. Sono già un primo passo le manine ai bordi degli spigoli, specialmente se scorrazzano per casa bimbi piccoli, a cui si aggiunge aver la cautela di non lasciare niente per terra (compresi i giocattoli) su cui, specialmente con la luce spenta, è facile inciampare o scivolarci sopra, e, se si vive con un genitore anziano, il predisporre per lui nei corridoi e in bagno gli appositi sostegni per potersi sorreggere meglio.
[1] http://www.altmedrev.com/archive/publications/16/3/228.pdf
[2] https://www.nrcresearchpress.com/doi/abs/10.1139/y94-220
[3] https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/107555303321223035
[4] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0278691594902011
[5] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3685767/
[6] https://www.jstor.org/stable/24106150?seq=1#page_scan_tab_contents
[7] https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0167494301001947
[8] https://link.springer.com/article/10.1007/s10753-010-9278-0
[9] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0889157506001773
[10] https://pdfs.semanticscholar.org/96be/8ec2c837c27c0bb61f9ba9e59068d2b302ef.pdf
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