Suffumigi per contrastare tosse e raffreddore

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Antonello Arrighi
Dr. Antonello Arrighi

Specialista in Pediatria. Pediatra di Libera Scelta USL 8 Arezzo.

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Nei periodi più freddi e ai cambi stagione sono abbastanza comuni i malanni, come ad esempio il mal di gola, il naso chiuso, la tosse, il raffreddore ecc, e quando tali fastidi non sono di natura grave qualcuno ricorre alla preparazione dei suffumigi.

Ma cosa sono esattamente?

I suffumigi, anche noti come “fumenti”, sono delle inalazioni di vapore acqueo, di frequente miscelato ad altre sostanze, che aiutano ad alleviare i disturbi che interessano l’apparato respiratorio e le orecchie.

I suffumigi possono essere preparati mettendo semplicemente a bollire l’acqua e poi aggiungendo gocce di olio essenziale o erbe medicinali.

Tale combinazione ha una doppia funzione:

  • l’acqua calda libera la mucosa nasale congestionata idratando il muco e rendendolo così più pesante e più facile da espettorare
  • le erbe ma soprattutto gli oli essenziali disinfettano la mucosa e decongestionano le vie aeree superiori grazie alle loro proprietà balsamiche

Lo scopo dei suffumigi, dunque, è quello di dare sollievo al tratto respiratorio grazie al fumo da inalare.

Suffumigi sinusite

Suffumigi sinusite

La sinusite non è altro che un’infiammazione della mucosa dei seni paranasali, dove si accumula il muco a causa di un restringimento dei canali presenti all’interno del naso.[1]

La sinusite è uno dei disturbi più comuni al mondo e può manifestarsi improvvisamente o perdurare nel tempo.

La si può individuare facilmente poiché i suoi principali sintomi includono:

La sua causa, nella maggior parte dei casi, è di natura infettiva; per questo si può alleviare in pochi giorni.

I suffumigi, a tal proposito, si rivelano un ottimo rimedio naturale per liberare le vie respiratorie, disinfettare il canale della mucosa e facilitare la secrezione di muco accumulato.

Tuttavia, se la sinusite permane, è necessario iniziare un trattamento che può includere terapie mediche oppure la chirurgia.[2]

Suffumigi per catarro

I suffumigi sono un valido aiuto nel contrastare anche il catarro, una sostanza di consistenza maggiore rispetto al muco, che viene prodotta dalle mucose delle vie respiratorie.

Il catarro si manifesta quando è in corso un’infiammazione delle mucose e, attraverso colpi di tosse viene eliminato.

Per favorire l’eliminazione degli agenti patogeni presenti nel catarro, si possono liberare e disinfettare le vie respiratorie, inalando vapore acqueo e altre sostanze.

Naturalmente, i suffumigi potrebbero non bastare a contrastare tale problematica; infatti se il catarro non va via dopo alcuni giorni, è necessario rivolgersi al proprio medico.[3]

Suffumigi tosse

Persino in caso di tosse, i suffumigi possono contribuire a donare sollievo immediato.

Tuttavia, dipende dal tipo di tosse e dalla sua causa.

Se, ad esempio, la tosse derivasse da un’influenza di natura virale, potrebbe rivelarsi benefico inalare la miscela di acqua calda e sostanze attive per calmare l’irritazione alla gola.

Se, però, la tosse dipende da altre cause più o meno gravi, come l’asma, la bronchite, la polmonite, l’insufficienza cardiaca, la laringite e così via, i suffumigi possono contribuire ben poco.

Infatti, per tutta sicurezza, in caso di tosse che dura più di 4-5 giorni, è sempre opportuno consultare il proprio medico al fine di identificarne la causa e procedere con un trattamento terapeutico specifico.[4]

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Un’azione efficace: come fare i suffumigi

Fare i suffumigi è molto semplice: basta riscaldare l’acqua in una pentola e aggiungere altre sostanze benefiche, come ad esempio un olio essenziale alle erbe.

Dopodiché si può inalare il vapore acqueo, avvicinando la testa alla pentola, e coprendo il capo (e la pentola) con un panno asciutto in modo da evitare la dispersione dei vapori benefici.

Per un’azione efficace, si consiglia di fare i suffumigi almeno per una ventina di minuti, alternando momenti in cui si inala il vapore acqueo a momenti in cui si respira la normale aria esterna.

Oltre agli oli essenziali, si possono utilizzare anche delle sostanze naturali che hanno quasi le stesse proprietà per disinfettare le vie respiratorie.

Sale grosso e bicarbonato di sodio, ad esempio, possono contribuire a donare sollievo immediato al tratto respiratorio se la problematica è lieve.[5]

Chiunque può fare i suffumigi?

I suffumigi possono farli tutti coloro che soffrono, per un motivo o per un altro, di un malanno temporaneo.

Tuttavia, sono sconsigliati alle persone che soffrono di asma[6] o altri problemi respiratori, poiché possono scatenare allergie o provocare irritazioni.

Sono anche sconsigliati ai bambini, soprattutto se si utilizzano oli essenziali forti che possono andare a provocare effetti collaterali ben più gravi del malanno di cui soffrono in quel momento. Ai bambini è consigliato i suffumigi con la sola acqua, senza aggiunta di erbe o oli essenziali nell’acqua.

Tutte le altre persone possono fare i suffumigi senza alcun problema, poiché non ci sono particolari controindicazioni; prima di eseguire tale pratica, si consiglia sempre un consulto con il proprio medico di fiducia.

 

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