Esosomi: una strategia per superare la barriera cutanea
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Dott. Filippo Miraglia
Farmacista
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Gli esosomi sono microvescicole extracellulari contenenti diversi segnali biologici in forma di lipidi, proteine e acidi nucleici, specialmente miRNA, che possono essere scambiati tra le cellule ed essere coinvolti nella regolazione di diverse attività fisiologiche, anche molto importanti.
Gli esosomi, infatti, sono caratterizzati dalla presenza di markers specifici associati alla regolazione di varie attività cellulari come la comunicazione cellula-cellula e segnali di trasduzione.
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Scopri il prodottoQuali sono le applicazioni possibili?
La particolarità degli esosomi è data dalla loro bassa immunogenicità e dall’alta emocompatibilità, che rendono possibile il loro utilizzo in diversi campi applicativi.
Tra i più interessanti c’è sicuramente il campo dell’anti-aging: la pelle riveste un ruolo fondamentale nella nostra vita sociale e rappresenta la prima immagine che diamo di noi stessi. Non tutti lo sanno, ma la pelle ha anche la capacità di influenzare, in modo positivo o negativo, la nostra autostima.
È, infatti, tra i primi organi a mostrare i segni visibili del tempo che avanza.
La lotta contro l'invecchiamento cutaneo affonda le sue radici in epoche lontane e, proprio per questa ragione, nel corso del tempo le industrie cosmetiche hanno sviluppato numerosi trattamenti anti-aging.
La qualità della pelle e il modo in cui cambia nel tempo è determinata da fattori esterni e interni, tempo-dipendenti.
Tra i fattori esterni in grado di influire negativamente, vi sono:
- Esposizione ai raggi UV
- Esposizione agli inquinanti ambientali
- Fumo
Tutti questi elementi condividono la caratteristica comune di aumentare la formazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) intracellulare, molecole in grado di esacerbare ed accelerare il processo di aging: i cheratinociti danneggiati rendono sempre più sottile lo strato epidermico, conducendo ad una maggiore perdita di acqua e conseguente aumento della secchezza e della ruvidità della pelle.
I fattori intrinseci, invece, sono tempo-dipendente ed includono:
- Cambiamenti ormonali
- Accorciamento dei telomeri più rapido
- Riduzione di collagene ed elastina con conseguente perdita di integrità strutturale.
Questi fattori agiscono lentamente ma costantemente, alterando gradualmente l’ambiente intracellulare epidermico e la morfologia della pelle, con conseguente comparsa delle rughe.
Le strutture della pelle prima e dopo l'invecchiamento
Quali terapie anti-aging sono disponibili oggi?
Ad oggi, le più moderne tecnologie anti-aging possono essere categorizzate in:
- procedure invasive (micro-perforazione, prodotti iniettabili e fili di trazione)
- procedure non invasive (cosmetici, peeling chimici e fototerapia)
Gli esosomi: una nuova prospettiva
Nel campo delle tecnologie non invasive, recenti studi hanno esaminato gli effetti degli esosomi su vari “difetti” cutanei.
I principali vantaggi degli esosomi, come già detto, includono la loro alta stabilità, la bassa immunogenicità, la capacità di stimolare direttamente le cellule bersaglio e la possibilità di trasportare biomolecole segnale. Un’attenzione particolare è da rivolgere ai miRNA, coinvolti nella regolazione di varie risposte cellulari, comprese quelle legate ai processi anti-aging.
L’invecchiamento cutaneo, infatti, provoca una serie di modifiche biologiche, tra cui la diminuzione della quantità di collagene di tipo 1, la disorganizzazione della rete capillare e la denaturazione delle fibre elastiche. Questi cambiamenti degenerativi possono, ad esempio, compromettere la struttura vascolare dell'epidermide.
Tuttavia, una vascolarizzazione adeguata è fondamentale per mantenere la pelle sana e giovane, poiché garantisce il trasporto dei nutrienti e supporta le attività cellulari.
Diversi studi hanno dimostrato l’attività angiogenica degli esosomi, dettata dalla presenza di miRNA specifici.
L'esposizione agli esosomi ha inoltre mostrato altri effetti benefici: ha stimolato nei fibroblasti la produzione di collagene ed elastina, modulato la risposta infiammatoria linfocitaria e migliorato la riepitelizzazione cutanea, oltre ad aver aumentato la deposizione della matrice extracellulare nelle aree cellulari più bisognose.
Rappresentazione schematica delle capacità di rigenerazione cutanea degli esosomi
I benefici degli esosomi
L’utilizzo di esosomi in ambito cosmetico offre dunque molteplici benefici, dimostrati scientificamente, che li pongono in competizione con le tradizionali pratiche di medicina rigenerativa. In futuro, potrebbero essere sviluppati trattamenti personalizzati a base di esosomi specifici, selezionati in base al tipo di pelle e alle sue specifiche esigenze.
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