SOVRAPPESO E OBESITÀ, COME AFFRONTARLI CON LA DIETA

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Sovrappeso e obesità come disequilibrio alimentare e dello stile di vita

Il sovrappeso e l’obesità rappresentano una situazione di accumulo eccessivo e anomalo di grasso nei tessuti adiposi del corpo. Una persona si definisce in sovrappeso o obesa quando il suo IMC (l’Indice di Massa Corporea introdotto dal fisiologo Ancel Keys nel 1972) è fuori dagli standard di normalità.

L'indice di massa corporea consigliato dipende da età e sesso, nonché da fattori genetici, alimentazione, condizioni di vita, condizioni sanitarie e altre.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità usa i valori di riferimento della tabella seguente per definire termini come "magrezza" fino a "obesità”:

Situazione peso Min Max
Obesità di III classe (gravissima) ≥ 40,0
Obesità di II classe (grave) 35,00 39,99
Obesità di I classe (moderata) 30,0 34,99
Sovrappeso 25,0 29,99
Regolare (peso ideale) 18,50 24,99
Leggermente sottopeso 17 18,49
Visibilmente sottopeso (anoressia moderata) 16 16.99
Grave magrezza (anoressia grave) <16

L'IMC si calcola prendendo il peso in chilogrammi diviso per altezza in metri al quadrato (kg/m2). Puoi calcolarlo online sul sito salute.gov.it.

Quali rischi per la salute?

Sovrappeso e obesità rappresentano sicuramente un fattore di rischio per la salute in particolar modo cardio-vascolare. Il grado di rischio è influenzato dalla quantità relativa di peso in eccesso, dalla localizzazione del grasso corporeo, dall'importanza dell'aumento di peso nell'età adulta e dalla quantità di attività fisica.

Sovrappeso e obesità nell’adolescenza

SOVRAPPESO E OBESITÀ, COME AFFRONTARLI CON LA DIETA - BAMBINI

Quello dell’adolescenza (periodo che convenzionalmente va dai 13 ai 19 anni) è un periodo critico sotto diversi punti di vista: i ragazzi si affacciano alla scoperta del mondo in modo sempre più indipendente, costruendo la propria identità, le proprie opinioni e avendo una conoscenza sempre maggiore del proprio corpo. In questo contesto è facile intuire come agire efficacemente per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità in questo particolare periodo della vita sia fondamentale.

Secondo le linee guida scritte dall’American Academy of Pediatrics1 pubblicate sulla rivista scientifica Pediatrics, la prevenzione dell'obesità e dei disordini alimentari comincia dalle parole con cui ci si rivolge a tutti gli adolescenti, non solo a quelli con problemi di peso, e un approccio corretto potrebbe evitare l’insorgere di entrambe le condizioni durante questa delicata fase della vita.

Tre suggerimenti riguardano le espressioni che sarebbe bene evitare, quando si parla in presenza di un adolescente. Sono sconsigliate espressioni come “basta, è ora che tu ti metta a dieta” oppure “sono più vecchio di te, ma peso di meno”, “io alla tua età ero molto più magra”. Tra gli altri atteggiamenti consigliati ce ne sono due particolarmente interessanti: sedersi a tavola tutti insieme ed evitare di lasciare a casa gli adolescenti da soli durante l’ora dei pasti e incoraggiare i propri figli, fin da bambini, ad avere un adeguato rapporto con l’immagine del proprio corpo – nessun invito a perdere peso dunque, ma un lavoro costante affinché mantengano una dieta bilanciata e facciano regolare attività fisica in nome del benessere.

Certo sarebbe importante razzolare bene oltre che predicare bene: dare il buon esempio è imprescindibile. E fin da piccoli, avvicinare i bambini al gusto della frutta e della verdura per far sì che il loro consumo nell’adolescenza e poi nella vita adulta, non sia una tortura, ma solo una piacevole abitudine.

Consigli per una dieta equilibrata

SOVRAPPESO E OBESITÀ, COME AFFRONTARLI CON LA DIETA - OLIO

Non è possibile dare delle vere e proprie indicazioni per una corretta alimentazione quando si è in una situazione di sovrappeso grave o addirittura obesità. È importante infatti rivolgersi ad un medico specializzato (un dietologo) o un nutrizionista che sarà in grado di impostare la strategia terapeutica e dietetica più adatta per affrontare la situazione. Alcuni consigli però possono essere sempre validi per alimentarsi in modo corretto:

  • per condire i primi piatti meglio usare sughi semplici come pomodoro e basilico o sughi a base di verdure;
  • usare preferibilmente olio a crudo per condire e in quantità modesta, limitando al massimo il suo uso in fase di cottura;
  • dare molta importanza alla distribuzione dei pasti: la colazione, che deve fornire energia per affrontare la giornata, è sicuramente il pasto più importante. Il pranzo e la cena seguono in ordine di apporto calorico richiesto;
  • come snack di metà giornata, preferire frutta e verdura fresche di stagione. Se avete la possibilità, anche sottoforma di centrifugati o estratti;
  • se si mangia fuori casa a causa degli impegni di lavoro, ricordarsi che mangiare sano non è impossibile! Un panino che contiene verdure, bresaola e non ha salse, rappresenta un ottimo modo per mangiare qualcosa di sano e pratico;
  • siamo fatti di acqua, le nostre cellule ne hanno bisogno: bere durante la giornata è fondamentale
  • tenere nel frigorifero monoporzioni di verdura cruda già pulita (come finocchio, sedano, carote, ravanelli, pomodorini…), da sgranocchiare nei momenti di fame nervosa.

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Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di uno stile di vita sano.
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