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Sali minerali, come integrarli al meglio
Dr. Alberto Fiorito
Medico Chirurgo. Specialista in medicina subacquea e iperbarica. Esperto in medicine integrate.
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I sali minerali sono sostanze indispensabili per lo svolgimento di numerose funzioni biologiche.
Rispetto ai macronutrienti (proteine, grassi, fibre, acqua e carboidrati), essi vengono assimilati in quantità inferiori dall’organismo umano e, proprio per questo, sono definiti “micronutrienti”.
Qualora il loro contenuto nei vari distretti corporei non dovesse essere ben bilanciato, si possono verificare alterazioni e squilibri importanti dello stato di salute dell’intero organismo.
In questo articolo
Cosa sono i sali minerali
I sali minerali sono sostanze inorganiche (prive di carbonio) essenziali per l’organismo poiché regolano l’equilibrio idrosalino, senza il quale non avviene il corretto funzionamento di numerosi processi vitali.
Come per la maggior parte delle vitamine, anche i sali minerali non vengono sintetizzati autonomamente dal corpo umano e per questo devono essere assunti attraverso il cibo, l’acqua e altre bevande.
Insieme alle vitamine, i sali minerali permettono numerose funzioni vitali, tra le quali:
- costruzione di scheletro, ossa e denti,
- coagulazione del sangue,
- regolazione delle contrazioni muscolari (comprese quelle del cuore),
- attività degli impulsi nervosi,
- formazione delle proteine,
- formazione delle molecole di RNA e DNA,
- regolazione dell’eccitabilità neuro-muscolare,
- mantenimento dell’equilibrio acido-base,
- corretto funzionamento di tutti i muscoli,
- controllo della ritenzione idrica,
- regolazione della pressione osmotica.
Fabbisogno giornaliero di sali minerali
Il fabbisogno giornaliero di sali minerali non prevede grandi quantità, anche se questi elementi vengono eliminati di continuo dall’organismo (attraverso le secrezioni della pelle, l’urina e le feci), quindi è necessario che essi siano costantemente integrati.
Le quantità da assumere di questi elementi dipendono dal peso della persona, dal sesso, dall'età e dallo stile di vita.
L’attività fisica costante e intensa, la gravidanza, la menopausa e la presenza di determinate patologie potrebbero richiedere apporti aggiuntivi di sali minerali. In caso di impossibilità di assunzione del completo fabbisogno tramite l’alimentazione è possibile fare ricorso a integratori alimentari bilanciati e specifici.
Considerando le caratteristiche di una persona adulta sana, con un’alimentazione equilibrata e diversificata, l’apporto quotidiano di sali minerali deve essere così classificato:
- il rifornimento dei macroelementi deve essere superiore ai 100 mg al giorno;
- il rifornimento dei microelementi deve essere tra 1 e 100 mg al giorno;
- il rifornimento degli oligoelementi inferiore a 200 mcg al giorno.
I macroelementi sono le sostanze presenti nell’organismo in quantità elevate; ne fanno parte il potassio, il calcio, il cloro, il magnesio, il sodio, il fosforo e lo zolfo.
I microelementi sono costituiti da ferro, rame, zinco, fluoro, iodio, selenio, cobalto (assunto solo in forma organicata tramite l'apporto di vitamina B12), manganese, molibdeno.
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provaloGli oligoelementi sono invece stati definiti da alcuni studiosi “inessenziali” e, se assunti in dosi elevate, risultano addirittura tossici. Proprio per questo la loro assunzione quotidiana deve essere di pochi microgrammi. Tra gli oligoelementi si riconoscono: arsenico, bromo, boro, cromo, germanio, nichel, silicio, stagno, vanadio, tungsteno1.
Eventualmente possono essere utilizzati integratori di sali minerali studiati e mirati per aiutare riequilibrare al meglio le assunzioni giornaliere di tali sostanze, il cui impiego deve essere consigliato all’interno di un equilibrato stile di vita e di una alimentazione bilanciata.
Sali minerali in gravidanza
Nel corso della gravidanza l’organismo della donna e del futuro bambino hanno bisogni nutrizionali particolari e precisi, che all'interno di una alimentazione sana ed equilibrata, possono essere supplementari con integratori di sali minerali studiati e validati per la loro efficacia e sicurezza. Oltre a dover seguire un’alimentazione completa, ricca di verdure, frutta e cibi poco raffinati, il fabbisogno di queste sostanze in gravidanza coinvolge alcuni elementi minerali o vitaminici particolari, tra cui ferro, iodio, calcio e fosforo.
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provaloEquilibrio idrosalino: come ripristinare i sali minerali
Per avere una funzione cellulare ottimale, bisogna mantenere anche l’equilibrio idrosalino dell’organismo, ovvero conservare il giusto livello di sali minerali nei comparti intra-ed extra-cellulari; infatti la membrana delle cellule del nostro corpo è semipermeabile, venendo attraversata dall’acqua e dagli ioni, anche attraverso specifiche strutture che attraversano la membrana cellulare stessa.
Quando l’ambiente circostante la cellula è ipertonico (con maggiore concentrazione di ioni rispetto all’ambiente interno alla cellula), l’acqua passa dall’interno della cellula all’esterno; quando l’ambiente circostante è ipotonico (cioè con una concentrazione di ioni inferiore all’ambiente intracellulare), l’acqua passa dall’esterno all’interno della cellula.
Ciò fa sì che in maniera del tutto naturale si ristabilisca l’equilibrio idrosalino delle cellule.
Questo bilanciamento deve essere mantenuto ad un livello ottimale poiché strettamente collegato alla pressione sanguigna.
In condizioni normali, in assenza di patologie o stati di salute particolari, l’equilibrio idrosalino è mantenuto grazie ai processi di filtrazione renale del sangue, ai processi di sudorazione, e allo stimolo della sete, deputato a darci il “campanello“ d’allarme per reintrodurre liquidi e minerali nell’organismo.
Alimenti ricchi di sali minerali
Il nostro corpo ha bisogno di tutte le sostanze che sono nei cibi: macronutrienti, micronutrienti, proteine, carboidrati, grassi, acqua, fibre ecc.
Per questo consigliamo una dieta bilanciata e diversificata, che consenta di attingere da ciascun alimento tutte le sostanze di cui è ricco nella forma più altamente biodisponibile.
I sali minerali provengono soprattutto dalla frutta, dalle verdure, dalla frutta secca, dai legumi, dal pesce e dalle uova.
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Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di uno stile di vita sano.
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