Lacrimazione eccessiva degli occhi

Dr. Attilio Basile
Dr. Andrea Attilio Basile

Medico Chirurgo. Oftalmologo.

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Le lacrime, prodotte dalle ghiandole lacrimali, sono indispensabili per il benessere dell’occhio e hanno quattro funzioni:

  • lubrificano la cornea
  • riducono l’attrito
  • nutrono la cornea
  • svolgono un’azione antisettica

Per diverse cause può succedere che si verifichi un’eccessiva lacrimazione, tale da rendere difficoltosa anche la corretta visione.

Piangere per amore

 

Non tratteremo in questo articolo le cause che possono portare a piangere per amore, perché non riusciremmo a farlo nel modo giusto: non ne siamo capaci. Ci sentiamo vicini a tutti coloro che hanno vissuto, almeno una volta nella vita, questo passaggio.

L’unica cosa che ci sentiamo di dire è che diversamente da altri tipi di lacrimazione, questa non si può prevenire stando attenti o applicando i giusti rimedi. Come cantavano gli 883...

È successo a tutti, però poi,
ti alzi un giorno e non ci pensi più.

Quando l’occhio lacrima troppo

cause 3

L’iper-lacrimazione (epifora) può interessare uno o entrambi gli occhi e può essere attribuita a diverse cause. Nella maggior parte dei casi è un disturbo che tende a risolversi spontaneamente dopo qualche giorno, tuttavia se persiste e si associa ad altri sintomi è opportuna una visita oculistica per determinare la causa della lacrimazione.

Una lacrimazione eccessiva può essere determinata da:

  • agenti esterni che determinano un’irritazione come la presenza di un corpo estraneo nell’occhio o il contatto con sostanze irritanti, ad esempio saponi e cosmetici nell'area intorno agli occhi
  • patologie oculari come blefarite, congiuntivite, cheratite, ecc.
  • ostruzione o restringimento dei dotti lacrimali
  • infezioni batteriche o virali delle vie respiratorie come un semplice raffreddore o un’allergia
  • difetti di chiusura delle palpebre

Oltre che ad eccessiva lacrimazione, questi casi possono portare anche ad avere un arrossamento degli occhi.

Quando andare dall’oculista

Come abbiamo visto, la lacrimazione eccessiva dell’occhio può essere un sintomo di una patologia oculare che necessita di un intervento professionale per essere risolta.

È opportuno fare una visita oculistica soprattutto se l’iper-lacrimazione tende a persistere per diversi giorni e si accompagna a dolore, calo della vista, sensazione della presenza di un corpo estraneo, arrossamento, bruciore, prurito, gonfiore o altra sintomatologia oculare.

Ricordiamoci sempre di quanto i nostri occhi siano delicati e dell’importanza di curarci ogni giorno del loro stato di salute. Se li sentiamo affaticati, stanchi o bruciano, smettiamo subito l’attività che stiamo facendo e lasciamo loro il tempo di riposare. La vista non è un dono che migliora nel tempo, purtroppo, e come tale va preservato.

Trattamento per l’eccessiva lacrimazione

lacrimazione

Data la diversità di fattori che possono scatenare una lacrimazione eccessiva degli occhi non è possibile individuare un unico trattamento che risolva il problema.

La terapia è quindi strettamente collegata alla causa e alla gravità del problema stesso.

Come già anticipato l’iper-lacrimazione può essere una condizione temporanea che non necessita di alcun tipo di intervento, ad esempio se gli occhi lacrimano per via del raffreddore non si può fare altro che aspettare che questo passi da solo, magari supportando il nostro sistema immunitario con alcuni rimedi naturali dedicati alla sua cura e con l’uso di rimedi oculari naturali evitando l’uso improprio per esempio di colliri antibiotici e/o, cortisonici.

Nel caso in cui gli occhi lacrimino a causa della secchezza oculare o di una semplice irritazione, l’uso di lacrime artificiali potrebbe aiutare a risolvere il problema, mentre se è in atto una malattia oculare potrebbe essere necessario ricorrere a una terapia farmacologica con antibiotici, antistaminici o cortisonici in base al processo patologico in corso.

Infine, se la lacrimazione in eccesso (epifora) è determinata dall’ostruzione o il restringimento dei canali lacrimali, situazione tipica con l’avanzare dell’età, per prima cosa viene effettuato un lavaggio delle vie lacrimali da parte dell’oculista che sarà una procedura diagnostica, in quanto stabilirà l’effettiva ostruzione delle vie lacrimali e allo stesso tempo terapeutica perché in alcuni casi permetterà di risolvere l’epifora stessa, mentre nei casi non responder dovrà essere presa in considerazione la necessità di sottoporsi a un intervento chirurgico.

Con una serie di procedure microchirurgiche si creerà un percorso alternativo per aggirare l’ostruzione o nel caso in cui i canali siano ridotti si userà un catetere a palloncino per dilatarli e ampliare così il transito.

L’epifora pediatrica in particolare di un occhio è un fenomeno che compare nei primi giorni di vita e che può durare per alcuni mesi od anni e se continuo, persistente oltre l’anno di età, malgrado gli opportuni massaggi del sacco lacrimale e con frequenti fenomeni infettivi associati, indica la necessità di intervenire con un sondaggio delle vie lacrimali al fine di evitare una stenosi cronica che richieda poi un intervento chirurgico.

Rimedi naturali per l’epifora (lacrimazione)

rimedi naturali 1
Quando la lacrimazione eccessiva dell’occhio non ha origini patologiche potrebbe essere utile ricorrere a rimedi naturali per alleviare il fastidio e risolverlo più velocemente.

In genere vengono consigliati colliri o rimedi a base di:

  • eufrasia per l’effetto decongestionante e antinfiammatorio. Ha effetto lenitivo e dà sollievo immediato dopo l’uso, in particolare se assunta sotto forma di collirio. L’eufrasia – nome che viene dal greco euphrasia (gioia, gaiezza) – signatura fin dall’antichità di occhio sano e di sguardo chiaro, è anche antibatterica1 e antiallergica2. Il suo utilizzo infatti è adatto anche in casi di congiuntivite allergica3 e per bruciore o arrossamento degli occhi.
  • camomilla, calmante e lenitiva, oltre che antibatterica e antiossidante4
  • coclearia, diuretica e antiedemigena (contro il gonfiore)
  • calendula per il suo effetto lenitivo, antisettico, drenante, astringentee cicatrizzante
  • jaborandi, per il suo effetto di freno alla lacrimazione eccessiva (pilocarpina con azione sul muscolo ciliare)
  • acido ialuronico aiuta a mantenere costante la lubrificazione dell’occhio, normale costituente dell’organismo
  • amamelide per le proprietà astringenti6
  • impacchi tiepidi leniscono l’irritazione degli occhi e forniscono sollievo dai sintomi. Consigliati in caso di lacrimazione da occhio secco.
  • impacchi freddi aiutano a restringere i vasi sanguigni e di conseguenza a ridurre la formazione di lacrime in eccesso. Consigliati in caso di lacrimazione da trauma o bruciore.
  • acqua di rose per le proprietà antisettiche. L’acqua di rose è ottenuta dal distillato di rose in corrente di vapore. Si può anche produrla in maniera casalinga facendo bollire e poi filtrare l’acqua distillata e utilizzando rose non trattate chimicamente. Il rimedio è consigliato anche in caso di occhiaie in combinazione con l’echinacea.

Inoltre, se le lacrime sono dovute a polvere, esposizione eccessiva ai raggi solari, a pollini o a qualsiasi sostanza chimica, un frequente risciacquo con acqua fresca accelera la guarigione, riducendo i sintomi.

 

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