OMEOPATIA - ACQUA FRESCA O MEDICINA DELL'EVIDENZA?
Periodicamente, sui media, compaiono informazioni pseudo-scientifiche che ripetono il mantra della non scientificità dei medicinali omeopatici. Eppure sono pubblicati, su riviste indicizzate, autorevoli ed internazionali ed in numero progressivamente crescente, innumerevoli articoli, frutto di ricerche cliniche e di base svolte da Istituti universitari e centri privati. Scorrettamente, da chi ha pregiudizi nei confronti dell'Omeopatia, questi studi non vengono mai presi in considerazione. Vengono citatati, guarda caso, solo studi meno significativi.
Proprio per mettere a disposizione della comunità scientifica questo "tesoro" di evidenze scientifiche, GUNA Editore ha pubblicato il libro "Low dose medicine. Omeopatia-Omotossicologia. Le prove scientifiche" di cui vi proponiamo un estratto.
Non vi è dubbio che ognuno sia libero di avere opinioni proprie e che, anche di fronte alle prove provate, possa negare o minimizzare l’evidenza. Se questo atteggiamento può essere sostenibile a livello personale, non può né deve valere per coloro che ricoprono cariche e responsabilità pubbliche o istituzionali. Questi hanno il dovere etico di essere costantemente aggiornati e di fare tutto il possibile per elevare lo standard qualitativo della vita dei cittadini, soprattutto in un ambito così delicato come quello che riguarda la salvaguardia della salute [Alivia M. et al. - Towards salutogenesis in the development of personalised and preventive healthcare. EPMA Journal (2011)2: 381-384]. Può sembrare paradossale che quantità infinitesimali di un principio attivo, sebbene diluito e dinamizzato attraverso un processo particolare come quello della produzione omeopatica-omotossicologica, produca effetti biologici e terapeutici, ma questa è, secondo evidenza, la realtà. – La scienza non può procedere per dogmi, ma solo per osservazioni oggettive e verificabili: se il fatto dimostrato non può essere ancora interpretato da una teoria, è la teoria che va rivista. È questo il principio di progressione della scienza, non altro. La medicina si afferma e procede grazie alle evidenze provate (EBM) ed al riconoscimento di queste. Le opinioni lascino campo aperto ai risultati ottenuti dai laboratori e dai Centri Clinici di Ricerca, affinchè - finalmente - si realizzi, nella salvaguardia dell’identità dei diversi approcci terapeutici, un’ottimale, reciproca integrazione tra Medicina Tradizionale e Medicina Low Dose omeopatica/omotossicologica.