{"id":34494,"date":"2024-09-05T11:34:28","date_gmt":"2024-09-05T09:34:28","guid":{"rendered":"https:\/\/guna.com\/it\/?post_type=guna-lifestyle&p=34494"},"modified":"2024-10-21T17:02:39","modified_gmt":"2024-10-21T15:02:39","slug":"digestione-con-crampi-allo-stomaco-cosa-fare","status":"publish","type":"guna-lifestyle","link":"https:\/\/guna.com\/it\/lifestyle\/gastrointestinale\/digestione-con-crampi-allo-stomaco-cosa-fare\/","title":{"rendered":"Digestione con crampi allo stomaco, cosa fare"},"content":{"rendered":"
Chi non ha mai provato quella fastidiosa sensazione di crampi allo stomaco dopo un pasto abbondante o durante momenti di stress?<\/p>\n
Soffrire di crampi allo stomaco \u00e8 abbastanza comune, ma pu\u00f2 rovinare l\u2019umore e influenzare negativamente l\u2019intera giornata.<\/p>\n
In genere questo tipo di fastidio si presenta con un dolore che \u201cstringe\u201d all\u2019improvviso per pochi minuti la zona del corpo al limite tra torace ed addome<\/strong>, per poi scomparire e ripresentarsi nel giro di\u00a0 breve tempo.<\/p>\n Le cause sono diverse: dai problemi digestivi <\/strong><\/a>agli stati di forte ansia<\/strong> <\/a>o stress<\/strong>.<\/p>\n Nella maggior parte dei casi questa condizione tende a scomparire nel giro di poco tempo, ma se tende a riproporsi con molta frequenza, potrebbe essere il sintomo della presenza di una patologia a carico dell\u2019apparato digerente<\/strong> (ad esempio ulcera o reflusso gastroesofageo<\/a>).<\/p>\n Il dolore e i crampi alla bocca dello stomaco dopo aver mangiato possono essere segnali normali o di disagio, causati da diverse condizioni e disturbi.<\/p>\n Nello specifico possono dipendere:<\/p>\n I crampi allo stomaco possono dipendere anche da altre cause, ad esempio:<\/p>\n In ogni caso, quando i dolori allo stomaco non sono occasionali, ma si presentano con una certa frequenza, \u00e8 sempre opportuno rivolgersi al proprio medico curante, per poter indagare le cause e iniziare cos\u00ec eventuali trattamenti volti a risolvere il disturbo.<\/p>\n Le opzioni di trattamento, infatti, dipendono dalla causa sottostante il dolore: possono includere cambiamenti dell\u2019alimentazione e dello stile di vita, farmaci per ridurre l’acidit\u00e0 dello stomaco o per trattare l’infezione da Helicobacter pylori, terapie specifiche per gestire la sindrome dell’intestino irritabile.[3]<\/sup><\/a><\/p>\n In caso di intossicazione alimentare, \u00e8 facile che si presentino crampi allo stomaco, poich\u00e9 i muscoli addominali <\/strong>si contraggono pi\u00f9 velocemente per accelerare i movimenti naturali dell\u2019apparato digerente,<\/strong> in modo da espellere gli organismi nocivi <\/strong>nel pi\u00f9 breve tempo possibile.<\/p>\n I batteri comuni che possono causare intossicazione alimentare includono Salmonella, Escherichia coli (E. coli), Campylobacter e Staphylococcus aureus; i virus, per esempio, i Norovirus sono un’altra causa comune di intossicazione alimentare.[4]<\/sup><\/a><\/p>\n La maggior parte delle intossicazioni alimentari non sono gravi, possono durare poche ore<\/strong>, qualche giorno<\/strong> o alcune settimane<\/strong>.<\/p>\n Nei casi meno gravi tendono a risolversi spontaneamente, senza l\u2019uso di medicinali.<\/p>\n In alcuni casi, tuttavia, pu\u00f2 essere necessario consultare il medico, specialmente se i sintomi persistono o peggiorano, se si verificano complicazioni o se si \u00e8 particolarmente debilitati, soprattutto quando si tratta di bambini piccoli, anziani o persone con un sistema immunitario compromesso.<\/p>\n Dopo un\u2019intossicazione alimentare \u00e8 importante lasciare a riposo lo stomaco<\/strong> per un po\u2019, evitando in un primo tempo di assumere alimenti solidi, bevendo acqua a piccoli sorsi<\/strong> e a temperatura ambiente.<\/p>\n Il cibo deve essere reintrodotto poco per volta, iniziando con alimenti preferibilmente secchi e facilmente digeribili come cracker non salati e pane tostato o frutta, come mele grattugiate con limone e banane poco mature, per poi passare con gradualit\u00e0 a riso basmati, pasta di piccolo taglio e carni bianche condite con un filo d\u2019olio evo a crudo.<\/p>\n La prevenzione \u00e8 fondamentale per evitare le intossicazioni alimentari: \u00e8 importante adottare buone pratiche igieniche durante la preparazione e la manipolazione degli alimenti, a partire dalla loro corretta conservazione, il lavarsi le mani regolarmente, l\u2019utilizzare utensili puliti, il cuocerli a temperature e con metodiche adeguate per sterilizzarli dai microrganismi nocivi.[5]<\/sup><\/a><\/p>\n Un\u2019altra patologia che pu\u00f2 portare la comparsa \u00a0di crampi allo stomaco ,\u00e8 la sindrome del <\/strong>colon irritabile<\/strong><\/a>[6]<\/sup><\/a>, che in genere si manifesta proprio con fastidio o dolore addominale, che migliora in genere dopo l’evacuazione.<\/p>\n Altri sintomi riferibili alla sindrome del colon irritabile<\/a> sono:<\/p>\n L\u2019origine \u00e8 multifattoriale, legata ad un’interazione complessa tra fragilit\u00e0 psico-emozionale, tipo di alimentazione, disfunzioni del sistema nervoso intestinale e l\u2019infiammazione dell’intestino, talvolta derivata da squilibrio della flora batterica<\/a> residente, la nota disbiosi intestinale<\/a>.<\/p>\n Non esiste una cura univoca e definitiva per il colon irritabile, ma ci sono diverse strategie di gestione, che possono rivelarsi utili, come anzitutto la modifica dell\u2019alimentazione, evitando cibi che possono peggiorarne le condizioni, come il piccante, grassi, fritti, caff\u00e8, alcol, etc.<\/p>\n Alcune persone possono beneficiare di una alimentazione ricca di fibre, mentre altre possono trarre beneficio da una dieta a basso contenuto di FODMAP (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili), che riduce i carboidrati fermentabili nel tratto intestinale. Nella maggior parte dei casi, il primo approccio nutrizionale \u00e8 rappresentato proprio dalla FODMAP, per poi passare a graduale reintegrazione delle fibre.<\/p>\n La gestione dello stress \u00e8 altrettanto importante nel trattamento del colon irritabile: tecniche di rilassamento come la meditazione, il mindfullness, lo yoga o la terapia cognitivo-comportamentale, possono aiutare a ridurre tensioni emotive. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci specifici per migliorare la digestione, il gonfiore, la pesantezza, gli spasmi, la diarrea o la stitichezza.<\/p>\n Sconsigliabile il fai-da-te: la consapevolezza delle possibili cause passa attraverso il confronto con l\u2019esperto professionista, per una scrupolosa e oggettiva valutazione del comportamento pi\u00f9 consono, sia alimentare che sociale, dell\u2019eventuale necessit\u00e0 di approfondimenti clinico-strumentali o del ricorso a cure specifiche. Pi\u00f9 accurata sar\u00e0 l\u2019analisi dei fattori in gioco, pi\u00f9 precisa risulter\u00e0 la diagnosi, ed a cascata un trattamento personalizzato pi\u00f9 incisivo ed efficace.[7]<\/sup><\/a><\/p>\n La colica biliare<\/strong>, sintomo principale con cui si manifesta la colelitiasi<\/strong>, si presenta con intensi dolori acuti e intermittenti<\/strong> nella parte superiore dell\u2019addome, al centro<\/strong> e verso destra<\/strong>.<\/p>\n In genere, lo spasmo della colecisti si manifesta pi\u00f9 frequentemente durante le ore notturne<\/strong> e soprattutto dopo aver mangiato pasti abbondanti, elaborati \u00a0e ricchi di grassi<\/strong>.<\/p>\n I crampi dolorosi sono dovuti all\u2019occlusione o al passaggio di calcoli nel dotto cistico che porta la bile all\u2019intestino.<\/p>\n Oltre al dolore vivo e ai crampi, la colica biliare pu\u00f2 essere accompagnata da altri sintomi come febbre, <\/strong>nausea<\/strong><\/a> e vomito<\/strong>.<\/p>\n Se i calcoli biliari sono asintomatici e di piccole dimensioni, pu\u00f2 non essere necessario alcun trattamento specifico.<\/p>\n Tuttavia, se i calcoli, soprattutto se numerosi o di cospicue dimensioni, causano sintomi gravi o complicazioni come la pancreatite o l’ittero ostruttivo, diventa necessario rimuoverli. La colecistectomia (rimozione chirurgica della cistifellea) \u00e8 il trattamento pi\u00f9 comune per la rimozione dei calcoli biliari: questa procedura pu\u00f2 essere eseguita in modo tradizionale, attraverso un’incisione addominale, o \u2013 come avviene molto pi\u00f9 spesso su specifiche indicazioni \u2013 mediante laparoscopia, una procedura endoscopica meno invasiva, con incisioni pi\u00f9 piccole e decorso post-operatorio pi\u00f9 rapido.[8]<\/sup><\/a><\/p>\n Il dissolvimento dei calcoli biliari con terapia medica \u00e8 evento alquanto raro. Tuttavia, possono essere considerati alcuni approcci utili di stile di vita, come per esempio incrementare l\u2019apporto idrico quotidiano.<\/p>\n \u00c8 comune accusare crampi allo stomaco dopo una perfrigerazione \u00a0durante la digestione. La processazione del cibo infatti richiede un aumento del flusso di sangue<\/strong> verso l\u2019addome, inducendo maggior sensibilit\u00e0 agli sbalzi di temperatura.<\/p>\n Un colpo di freddo<\/strong> pu\u00f2 rendere difficoltosa la digestione, irritando il tessuto nervoso <\/strong>delle pareti di stomaco e intestino o stimolando la motilit\u00e0 intestinale con crampi, diarrea e vomito.<\/p>\n Per ridurre la spasticit\u00e0 \u00e8 consigliabile non esporsi a lungo al freddo dopo aver mangiato, indossare abiti adeguati e cercare di mantenere una temperatura corporea confortevole.<\/p>\n Altrettanto adeguata dovr\u00e0 essere quella ambientale durante il consumo dei pasti, cos\u00ec come l\u2019evitare di bere bevande e assumere cibi troppo freddi (anche d\u2019estate, \u00e8 utile evitare intense escursioni termiche).<\/p>\n Se nonostante queste precauzioni i crampi allo stomaco fossero frequenti e la digestione risultasse appesantita, \u00e8 importante approfondire con ulteriori accertamenti, che il medico sceglier\u00e0 sulla base della raccolta anamnestica e dell\u2019esame obiettivo.[9]<\/sup><\/a><\/p>\n Nel caso di crampi da cattiva digestione occasionale, pu\u00f2 essere utile ricorrere ad alcuni rimedi naturali<\/strong> e seguire alcune norme comportamentali,[10]<\/sup><\/a>\u00a0per provare ad alleviare i disturbi.<\/p>\n Innanzitutto, \u00e8 importante:<\/p>\n <\/p>\n I rimedi naturali pi\u00f9 utilizzati per alleviare il fastidio dei crampi allo stomaco dopo aver mangiato sono:<\/p>\n \u00c8 importante ricordare che questi rimedi naturali possono fornire sollievo sufficiente nel caso di dispepsie occasionali, ma se i sintomi persistono o peggiorano, \u00e8 consigliabile consultare il medico per una valutazione appropriata, per escludere altre condizioni sottostanti e fornire una guida specifica per il trattamento.[11]<\/sup><\/a><\/p>\n Chi ha problemi di crampi allo stomaco dovrebbe rivolgersi al proprio medico quando:<\/p>\n La necessit\u00e0 di rivolgersi al proprio medico \u00e8 particolarmente indicata in gravidanza o in caso di presenza di malattie neoplastiche.<\/p>\n In generale comunque, se si hanno dubbi o preoccupazioni, \u00e8 sempre meglio consultare un esperto.<\/p>\n Un professionista sanitario sar\u00e0 in grado di esaminare i sintomi, effettuare una valutazione approfondita e determinare se ulteriori indagini o trattamenti sono necessari per gestire correttamente la specifica situazione, senza pericolose sottovalutazioni e ritardi di azioni terapeutiche.[12]<\/sup><\/a><\/p>\n Con la Medicina delle basse dosi esistono numerose possibilit\u00e0 di trattamento dei disturbi digestivi e delle manifestazioni correlate.<\/p>\n A solo titolo di esempio, il professionista competente potr\u00e0 optare per:<\/p>\n o ricorrere a loro associazioni sinergiche e complementari, in forma di composti \u201cmulticomponent\u201d e \u201cmultitarget\u201d che consentono di coprire il maggior ventaglio possibile di manifestazioni descritte dal paziente con un unico preparato.<\/p>\n [1]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas-care.it\/enciclopedia\/sintomi\/mal-di-stomaco-dopo-i-pasti\/<\/a><\/p>\n [2]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas.it\/sintomi\/mal-di-stomaco-dopo-i-pasti\/<\/a><\/p>\n [3]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas.it\/sintomi\/mal-di-stomaco-dopo-i-pasti\/<\/a><\/p>\n [4]<\/sup><\/a> Switaj TL, Winter KJ, Christensen SR. Diagnosis and Management of Foodborne Illness. Am Fam Physician. 2015 Sep 1;92(5):358-65. PMID: 26371569. https:\/\/pubmed.ncbi.nlm.nih.gov\/26371569\/<\/a><\/p>\n [5]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas.it\/enciclopedia\/primo-soccorso\/intossicazione-alimentare\/<\/a><\/p>\n [6]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas.it\/malattie\/sindrome-dell-intestino-irritabile\/<\/a><\/p>\n [7]<\/sup><\/a> Patel N, Shackelford K. Irritable Bowel Syndrome. [Updated 2022 Oct 30]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan-. Available from: https:\/\/www.ncbi.nlm.nih.gov\/books\/NBK534810\/<\/a><\/p>\n [8]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas.it\/malattie\/calcoli-biliari\/<\/a><\/p>\n [9]<\/sup><\/a> https:\/\/www.issalute.it\/index.php\/la-salute-dalla-a-alla-z-menu\/c\/congestione<\/a><\/p>\n [10]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas.it\/sintomi\/mal-di-stomaco-dopo-i-pasti\/<\/a><\/p>\n [11]<\/sup><\/a> Fifi AC, Axelrod CH, Chakraborty P, Saps M. Herbs and Spices in the Treatment of Functional Gastrointestinal Disorders: A Review of Clinical Trials. Nutrients. 2018 Nov 9;10(11):1715. doi: 10.3390\/nu10111715<\/a>. PMID: 30423929; PMCID: PMC6266883.<\/p>\n [12]<\/sup><\/a> https:\/\/www.humanitas-care.it\/enciclopedia\/sintomi\/mal-di-stomaco-dopo-i-pasti\/<\/a><\/p>\n [13]<\/sup><\/a> https:\/\/www.vithoulkas.com\/learning-tools\/materia-medica-boericke\/nux-vomica-boericke\/<\/a><\/p>\n [14]<\/sup><\/a> https:\/\/www.vithoulkas.com\/learning-tools\/materia-medica-boericke\/colocynthis-cucumis-boericke\/<\/a><\/p>\n [15]<\/sup><\/a> https:\/\/www.vithoulkas.com\/learning-tools\/materia-medica-boericke\/carbo-vegetabilis-boericke\/<\/a><\/p>\n [16]<\/sup><\/a> https:\/\/www.vithoulkas.com\/learning-tools\/materia-medica-boericke\/ipecacuanha-boericke\/<\/a><\/p>\n [17]<\/sup><\/a> https:\/\/www.vithoulkas.com\/learning-tools\/materia-medica-boericke\/agaricus-muscarius-boericke\/<\/a><\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il dolore alla bocca dello stomaco dopo aver mangiato, pu\u00f2 dipendere da stress, intossicazione, un batterio oppure una congestione. Ecco le cause pi\u00f9 frequenti e i rimedi consigliati.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":34495,"template":"","category_lifestyle":[149],"class_list":["post-34494","guna-lifestyle","type-guna-lifestyle","status-publish","has-post-thumbnail","hentry","category_lifestyle-gastrointestinale"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/guna.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/guna-lifestyle\/34494"}],"collection":[{"href":"https:\/\/guna.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/guna-lifestyle"}],"about":[{"href":"https:\/\/guna.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/guna-lifestyle"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/guna.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/34495"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/guna.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=34494"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category_lifestyle","embeddable":true,"href":"https:\/\/guna.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/category_lifestyle?post=34494"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}Dolore alla bocca dello stomaco dopo mangiato<\/h2>\n
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Crampi allo stomaco, altre cause<\/h2>\n
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Crampi da intossicazione alimentare<\/h2>\n
Colon irritabile<\/h2>\n
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Presenza di calcoli biliari<\/h2>\n
Colpo di freddo allo stomaco<\/h2>\n
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