{"id":31749,"date":"2024-01-09T17:53:44","date_gmt":"2024-01-09T16:53:44","guid":{"rendered":"https:\/\/guna.com\/it\/?post_type=guna-lifestyle&p=31749"},"modified":"2024-01-09T18:00:02","modified_gmt":"2024-01-09T17:00:02","slug":"pulizia-intestinale-naturale","status":"publish","type":"guna-lifestyle","link":"https:\/\/guna.com\/it\/lifestyle\/gastrointestinale\/pulizia-intestinale-naturale\/","title":{"rendered":"Pulizia intestinale naturale"},"content":{"rendered":"
L\u2019intestino ha un ruolo chiave nella regolazione dell\u2019omeostasi immunitaria<\/strong>, ovvero nell\u2019elaborazione e nel mantenimento del corretto equilibrio delle cellule che compongono il sistema immunitario.<\/p>\n In assenza di alterazioni transitorie e di patologie, il microbiota intestinale (la flora microbica residente)<\/strong> riesce infatti a bilanciare la presenza dei microrganismi – batteri, virus<\/a>, funghi e protozoi – che lo compongono e popolano il nostro apparato digerente nei suoi vari tratti, ostacolando l\u2019insorgenza di disturbi indotti da batteri patogeni<\/strong>.<\/p>\n Grazie ai progressi della ricerca scientifica nello specifico campo si \u00e8 scoperto che il microbiota intestinale \u00e8 in grado di condizionare il funzionamento dell\u2019intero organismo dell\u2019ospite e, allo stesso tempo, \u00e8 la composizione del microbiota a influenzare le risposte del sistema immunitario<\/strong>, all\u2019interno e all\u2019esterno dell\u2019intestino.[1]<\/sup><\/a><\/p>\n A determinare un disequilibrio della popolazione microbica, in cui alcuni microrganismi prevalgono su altri, possono essere determinati fattori <\/strong>che riguardano la persona:<\/p>\n Il corretto equilibrio del microbiota intestinale viene scientificamente definito \u201ceubiosi<\/strong>\u201d. Si possono per\u00f2 verificare condizioni che lo alterano, come per esempio:<\/p>\n Parliamo quindi in questo caso di \u201cdisbiosi intestinale<\/strong>\u201d.<\/p>\n La disbiosi intestinale<\/a> pu\u00f2 essere causata da<\/strong> diversi fattori:<\/p>\n La disbiosi pu\u00f2 favorire l\u2019interruzione della continuit\u00e0 dello strato protettivo della mucosa intestinale (Leaky Gut Syndrome<\/em> = Sindrome dell\u2019Intestino Permeabile o Gocciolante), che pu\u00f2 determinare una maggiore suscettibilit\u00e0 ad alcune malattie, quali:<\/p>\n La centralit\u00e0 dell\u2019intestino<\/strong><\/a> \u00e8 ormai nota da tempo in campo scientifico, anche a causa della sua stretta correlazione con l\u2019insorgenza di determinati segni clinici o malattie che possono manifestarsi in sedi a distanza.<\/p>\n Quando il colon \u00e8 irritato oppure \u201cintossicato\u201d, sovraccarico di tossine e sostanze di scarto<\/strong>, invia al corpo sintomi tipici che permettono di capire sia al paziente che al medico curante che \u00e8 il momento di intervenire per ristabilire lo stato di salute.<\/p>\n I segnali clinici pi\u00f9 frequenti sono: diarrea, stitichezza, spasmi e gonfiore addominale, <\/strong>bruciore di stomaco<\/strong><\/a>, <\/strong>nausea<\/strong><\/a> e fitte improvvise nel fianco sinistro<\/strong>.<\/p>\n Esiste per\u00f2 una connessione<\/strong> pi\u00f9 precisa tra alcuni sintomi e determinati disturbi; vediamo quali sono i pi\u00f9 comuni.<\/p>\n Per far fronte ai disequilibri che possono verificarsi all\u2019interno del microbiota intestinale, e rafforzare di conseguenza anche il sistema immunitario, \u00e8 importante seguire un\u2019alimentazione equilibrata<\/strong>, praticare regolarmente attivit\u00e0 sportiva <\/strong>e condurre uno stile di vita sereno<\/strong>.<\/p>\n Inoltre, \u00e8 possibile seguire una nutrizione specifica per disintossicare l\u2019intestino<\/strong>, assumendo alcuni alimenti che possono ostacolare la proliferazione dei batteri nocivi e specifici alimenti prebiotici, per nutrire e rafforzare i batteri benefici.<\/p>\n In generale, \u00e8 sempre consigliabile fare attenzione a ci\u00f2 che si mangia, ma quando i sintomi del \u201ccolon sporco\u201d (quelli descritti nel paragrafo precedente) si manifestano, allora \u00e8 proprio arrivato il momento di operare un cambiamento.<\/p>\n Tra i regimi maggiormente utili, soprattutto in presenza di sindrome del colon irritabile<\/a> (IBS), vi \u00e8 la dieta a basso contenuto di Fodmap<\/strong>.<\/p>\n Proveniente dalla Monash University in Melbourne, questa dieta prevede un basso apporto di Fodmap (oligo-saccaridi, di-saccaridi, mono-saccaridi e polioli fermentabili), ovvero di sostanze che fermentano<\/strong> nell\u2019intestino provocando infiammazione<\/strong><\/a>, le quali sono presenti in moltissimi alimenti di uso comune, ad esempio: alcuni tipi di frutta e verdura<\/a> (cavoli, mele e pere), cibi con lattosio (tra cui il latte di derivazione animale), aglio<\/a> e cipolla.<\/p>\n Risulta invece benefico l\u2019aumentato apporto di alimenti Low-Fodmap<\/strong>, ovvero quelli che non contengono o hanno un basso contenuto di sostanze che fermentano nell\u2019intestino. Tra essi: bevande vegetali (mandorla, cocco, soia<\/a>) o senza lattosio, zenzero<\/a>, zucchine e finocchi.[7]<\/sup><\/a><\/p>\n <\/p>\n I semi di lino<\/strong> sono noti perch\u00e9 contengono principalmente acidi grassi omega-3 e fibre.<\/p>\n Si tratta quindi di un alimento funzionale<\/strong> per l\u2019organismo, perch\u00e9 altamente nutritivo, nonch\u00e9 in grado di attivare un\u2019azione antinfiammatoria, antiossidante e di metabolizazzione dei lipidi.[8]<\/sup><\/a><\/p>\n Poich\u00e9 i semi di lino favoriscono il transito intestinale, sono particolarmente utili in caso di stitichezza.<\/p>\n \u00c8 fondamentale masticarli bene: se non correttamente \u201ctriturati\u201d con i denti rimarrebbero interi, non apportando i principi utili che racchiudono al loro interno.<\/p>\n In alternativa \u00e8 possibile mettere 1 cucchiaio di semi di lino in 1 bicchiere di acqua a basso residuo fisso e lasciarli in ammollo per 1 notte; al mattino separare i semi, che verranno utilizzati nelle pietanze della giornata (non in caso di diverticolosi) e bere l\u2019acqua<\/a> residua, che sar\u00e0 ricca di una mucillagine depurativa per il colon.<\/p>\n Il magnesio<\/a> solfato <\/strong>pu\u00f2 favorire la regolarit\u00e0 intestinale e, se assunto in dosi elevate, pu\u00f2 avere effetto lassativo. Proprio per questo viene usato contro la costipazione.<\/p>\n \u00c8 importante per\u00f2 chiedere consiglio al proprio medico, per concordare la posologia[9]<\/sup><\/a> e per evitare irritazioni della parte intestinale.<\/p>\n Oggi \u00e8 possibile trovare anche acque oligominerali arricchite con magnesio solfato.<\/p>\n Poich\u00e9 l\u2019alimentazione mirata per la pulizia intestinale prevede l\u2019eliminazione o l\u2019assunzione moderata di zuccheri semplici, carboidrati raffinati e cibi grassi e calorici<\/strong>, \u00e8 normale che essa favorisca anche la perdita di peso nella componente di massa grassa.<\/p>\n Alimentarsi in maniera sana ed equilibrata deve infatti essere un\u2019abitudine quotidiana, utile sia per mantenere il peso forma<\/a> che per garantire benessere all\u2019intero organismo.<\/p>\n \u00c8 una pratica medica strumentale che permette una pulizia intestinale operata con idonea attrezzatura. Consente di eseguire un lavaggio delicato del colon tramite una specola (piccola sonda) inserita nel retto, che distribuisce acqua microfiltrata, a temperatura e pressione controllata, in grado di risalire l\u2019intero colon e ottenere una dolce quanto efficace igiene delle sue pareti, contribuendo ad eliminare tossine, scorie accumulate, cellule morte, muco, batteri, miceti, ecc. Pu\u00f2 costituire un valido compendio per numerosi disturbi inerenti all\u2019apparato gastroenterico, ma anche al di fuori di esso, correlabili alla sua condizione di sofferenza o fragilit\u00e0 (eccessiva permeabilit\u00e0, infiammazione, disbiosi, somatizzazioni da distonia vegetativa).[10]<\/a><\/sup><\/p>\n L\u2019idrocolonterapia \u00e8 per\u00f2 consigliabile eseguirla in Centri autorizzati e specializzati nella specifica metodologia prevista dai protocolli accreditati.<\/p>\n Prendersi cura dell\u2019intestino non \u00e8 cos\u00ec difficile: \u00e8 sufficiente un’alimentazione equilibrata, un sano stile di vita<\/a> e il rispetto di\u00a03 regole<\/strong>, semplici ma incredibilmente efficaci per cambiare radicalmente le condizioni di benessere dell\u2019intero organismo.<\/p>\n Si tratta di tre raccomandazioni racchiuse nella\u00a0Regola delle 3R<\/a>, il metodo pi\u00f9 semplice e fisiologico per garantire una perfetta\u00a0salute intestinale<\/strong>\u00a0in sintonia con i precetti della\u00a0Nutraceutica fisiologica<\/strong>.<\/p>\n\t\t\t\t\n
Disbiosi e sistema immunitario<\/h2>\n
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Colon intossicato: sintomi<\/h2>\n
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\nSe si ha il sospetto di essere intolleranti al lattosio, \u00e8 importante parlarne col proprio medico curante, il quale fornir\u00e0 le indicazioni necessarie per poter realizzare una diagnosi con una terapia mirata.<\/li>\nAlimentazione per disintossicare l\u2019intestino<\/h2>\n
Semi di lino per depurare ed eliminare le tossine dal colon<\/h2>\n
Pulizia intestinale con magnesio solfato<\/h2>\n
Pulire l\u2019intestino e controllare il peso<\/h2>\n
Pulire l\u2019intestino meccanicamente (idrocolonterapia)<\/h2>\n
La regola delle 3R<\/h2>\n