{"id":11959,"date":"2020-09-22T14:01:08","date_gmt":"2020-09-22T12:01:08","guid":{"rendered":"https:\/\/guna.com\/it\/guna-lifestyle\/ansia-cause-sintomi-e-rimedi-naturali\/"},"modified":"2024-08-22T12:50:04","modified_gmt":"2024-08-22T10:50:04","slug":"ansia-cause-sintomi-e-rimedi-naturali","status":"publish","type":"guna-lifestyle","link":"https:\/\/guna.com\/it\/lifestyle\/emozioni-e-stati-danimo\/ansia-cause-sintomi-e-rimedi-naturali\/","title":{"rendered":"Ansia: cause, sintomi e rimedi naturali"},"content":{"rendered":"

Cause dell\u2019ansia<\/span>\u00a0<\/span><\/h2>\n

In Italia 8 milioni di persone soffrono di stati d’ansia<\/a>, mentre 4 lottano contro la depressione, altri 4 devono affrontare problemi legati all’insonnia e oltre un milione sono colpiti da affezioni post-traumatiche da stress.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

L\u2019ansia<\/a> \u00e8 un \u202f<\/span>disturbo psicologico <\/span><\/b>\u202fche induce a turbe, timori e preoccupazioni senza che vi siano cause giustificate.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

Alle radici di questo stato d\u2019animo possono esserci una\u202f<\/span>causa organica<\/span><\/b>, un malfunzionamento dei neurotrasmettitori, che provoca una risposta inadeguata ai potenziali pericoli, oppure una\u202f <\/span>causa psicologica<\/span><\/b>, legata a traumi o stress, come ad esempio lutti, separazioni o situazioni di pericolo di vita.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

Un gruppo di ricercatori del <\/span>Cold Spring Harbor Laboratory<\/span><\/i> ha stabilito che<\/span> fobie e paure sono attivate da una specifica molecola, capace di \u201caccendere\u201d o \u201cspegnere\u201d queste emozioni.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

Secondo questo studio <\/span>pubblicato<\/span>\u202fsu “Nature Neuroscience”<\/span>1<\/span><\/sup> la<\/span> paura \u00e8 \u201ccodificata\u201d all’interno dei circuiti neuronali poich\u00e9 viene memorizzata in una specifica regione del cervello, l’amigdala<\/strong>, ed \u00e8 attivata da una molecola gi\u00e0 conosciuta, il Bdnf (Brain-derived neurotrophic factor<\/em>)”.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

Ad indagare per prima su questi fattori neurotrofici fu proprio la scienziata italiana Premio Nobel per la medicina <\/span>Rita Levi Montalcini<\/span><\/b>.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

Ansia generalizzata<\/span>:<\/span> sintomi<\/span>\u00a0<\/span><\/h2>\n

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\"\"<\/p>\n

Ma quali sono i sintomi da <\/span>GAD?<\/span>\u00a0<\/span><\/h2>\n

I medici utilizzano una serie di linee guida su cui si basano per poter effettuare la propria diagnosi. Queste devono esprimere tutte o quasi i seguenti criteri:<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n

Da alcuni dati della letteratura scientifica, 265 milioni di persone nel mondo soffrono <\/span>di <\/span>Disturbo d\u2019Ansia Generalizzato (GAD<\/span>)<\/span>. Tali numeri variano soprattutto in dipendenza del livello socioeconomico: l\u2019ansia<\/a> \u00e8 pi\u00f9 frequente nei Paesi ad alto reddito rispetto a quelli in via di sviluppo e il rischio di manifestare un disturbo ansioso \u00e8 minore nei Paesi orientali e maggiore nei Paesi in guerra. In genere, i disturbi ansiosi colpiscono prevalentemente le donne e i giovani<\/span>2<\/span><\/sup>.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n