{"id":11897,"date":"2018-12-11T11:04:53","date_gmt":"2018-12-11T10:04:53","guid":{"rendered":"https:\/\/guna.com\/it\/guna-lifestyle\/bruciore-di-stomaco-cause-rimedi-naturali\/"},"modified":"2024-11-28T17:07:47","modified_gmt":"2024-11-28T16:07:47","slug":"bruciore-di-stomaco-cause-rimedi-naturali","status":"publish","type":"guna-lifestyle","link":"https:\/\/guna.com\/it\/lifestyle\/gastrointestinale\/bruciore-di-stomaco-cause-rimedi-naturali\/","title":{"rendered":"Bruciore di stomaco: cause e rimedi naturali"},"content":{"rendered":"
La pirosi\u00a0<\/strong>o acidit\u00e0 gastrica<\/strong>, pi\u00f9 comunemente nota come \u201cbruciore di stomaco<\/strong>\u201d, \u00e8 una condizione caratterizzata dalla iperproduzione di acido cloridrico\u00a0<\/strong>(una secrezione acida capace di eliminare i batteri e mantenere il pH gastrico ottimale per la digestione), che altera la mucosa protettiva dello stomaco\u00a0<\/strong>fino ad infiammarla. Tale infiammazione viene denominata gastrite<\/strong><\/a>.<\/p>\n Possono essere numerose le cause all\u2019origine dei bruciori di stomaco che possono insorgere senza apparente motivo, oppure presentarsi occasionalmente a seguito di determinate condizioni emotive o legate al tipo di dieta, successivamente all\u2019assunzione di farmaci\u00a0<\/strong>e durante la gravidanza<\/strong>. Anche l\u2019abuso di alcool\u00a0<\/strong>\u00e8 un fattore predisponente all\u2019insorgenza di questo disturbo.<\/p>\n Se avvertiamo bruciore di stomaco possiamo intervenire regolando l\u2019alimentazione e modificando lo stile di vita. Qualora il sintomo dovesse persistere sar\u00e0 necessario rivolgersi ad un medico, per avviare una serie di indagini diagnostiche volte ad approfondire ed escludere eventuali problemi di natura organica.<\/p>\n Quando il bruciore di stomaco peggiora durante la notte o in posizione distesa \u00e8 possibile che si soffra di \u201creflusso gastroesofageo<\/strong>\u201d, una patologia che identifica il cattivo funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, per via del quale le secrezioni acide fuoriescono dallo stomaco andando ad irritare e danneggiare l\u2019esofago.<\/p>\n Oltre alla difficolt\u00e0 digestiva, in presenza di questa patologia si potrebbero notare altri sintomi anche a carico di gola e orecchie.<\/p>\n Oltre alla dieta, vi sono rimedi naturali<\/strong>, che vedremo pi\u00f9 avanti, capaci di aiutare l\u2019apparato digerente a svolgere al meglio il suo compito e preservarne nel tempo la corretta funzionalit\u00e0.<\/p>\n La nutrizione \u00e8 un atto biologico che accumuna tutti gli animali compreso l’uomo, fondamentale per introdurre nell’organismo attraverso gli alimenti, il materiale organico e l’energia necessari per la nostra sopravvivenza e alla base del nostro stato di salute. Grazie ad una serie di processi chimici che avvengono nel nostro organismo, alcuni elementi quali zuccheri, grassi e proteine<\/a>, vengono utilizzati per l\u2019accrescimento ed il mantenimento di ogni singolo organo e apparato e sono da considerarsi, in sintesi, il nostro \u201ccarburante\u201d. L’insieme di tutti questi processi biochimici viene chiamato metabolismo<\/strong>. Vediamo insieme quali sono i migliori consigli per una buona digestione<\/strong>.<\/p>\n Non tutti sanno che la digestione inizia proprio con la masticazione degli alimenti, <\/strong>a partire dalla bocca, dove il cibo prende il nome di \u201cbolo alimentare<\/em>\u201d. Grazie alla masticazione il cibo viene triturato e alcuni enzimi presenti nella saliva lo rendono assimilabile; inoltre durante questa fase viene attivata la secrezione dei succhi gastrici preposti alla digestione. La masticazione, lenta e prolungata<\/strong>, \u00e8 indispensabile proprio per garantire che il processo digestivo avvenga correttamente e per sfavorire l’eventuale comparsa di gonfiore addominale,<\/strong>\u00a0senso di pesantezza <\/strong>e il rallentamento della digestione<\/a>.<\/p>\n Il boccone, triturato adeguatamente ed ingerito, passa dall\u2019esofago allo stomaco\u00a0<\/strong>dove, in un ambiente estremamente acido, viene rimescolato e sciolto. Il chimo<\/em>, cos\u00ec viene denominato il cibo a questo livello, passa poi nel primo tratto gastrointestinale, l\u2019intestino tenue<\/strong>, dove si trasforma inchilo<\/em>e dove elementi come zuccheri, aminoacidi<\/a> e grassi vengono assorbiti. L\u2019assorbimento avviene attraverso la parete intestinale\u00a0<\/strong>che ricopre una superficie molto ampia.<\/p>\n Il secondo tratto di intestino, denominato crasso<\/strong>, \u00e8 preposto all\u2019assorbimento di acqua e sali minerali<\/strong>. Il cibo non digerito o parzialmente digerito, verr\u00e0 espulso attraverso le feci. Sia nell’intestino tenue che nell’intestino crasso o colon, risiede il microbiota intestinale, composto da centinaia di specie batteriche benefiche e in simbiosi con la mucosa intestinale, che ha un ruolo fondamentale per la buona digestione e l’assorbimento dei componenti alimentari.<\/p>\n Una parte sempre pi\u00f9 ampia della popolazione occidentale soffre di dispepsia<\/strong><\/a>, ovvero cattiva digestione<\/strong>. Ci\u00f2 a causa del modificato stile di vita<\/strong>, della qualit\u00e0 del cibo\u00a0<\/strong>sempre pi\u00f9 raffinato, inquinato e povero di elementi nutritivi oppure di agenti patogeni contenuti nei cibi quali batteri o parassiti.<\/p>\n Tra i sintomi pi\u00f9 comuni causati dalla cattiva digestione troviamo gonfiore addominale<\/strong>, senso di pesantezza<\/strong>, sensazione di bruciore<\/strong>, meteorismo<\/strong><\/a>, stitichezza\u00a0<\/strong>e diarrea<\/strong>. Talvolta anche insonnia, stanchezza, ansia o mal di testa possono essere riconducibili a questa problematica. Ma cosa provoca la cattiva digestione<\/strong>?<\/p>\n Vi sono molteplici fattori, ad esempio, uno di questi \u00e8 lo stress\u00a0<\/strong>che pu\u00f2 compromettere diverse funzioni del nostro organismo tra le quali sicuramente quella gastrica. Intestino<\/a> e cervello\u00a0<\/strong>sono infatti strettamente correlati, cos\u00ec come lo sono gli aspetti emozionali e le funzioni intestinali. Capita ad esempio di dover sostenere una prova o di essere nervosi ed avvertire una morsa allo stomaco, una sensazione di fastidio e bruciore. In condizioni di stress infatti si avr\u00e0 un ridotto apporto di sangue all\u2019apparato digestivo ed un aumento della produzione di succhi gastrici, <\/strong>con conseguente sensazione di fastidio, pesantezza e bruciore <\/strong>a livello gastrico.<\/p>\n Il tipo di alimentazione che scegliamo \u00e8 un altro importante fattore che determina cattiva o rallentata digestione con conseguenze anche intestinali di varia natura.<\/p>\n I cibi disponibili sul mercato sono sovente realizzati industrialmente, utilizzando materie prime di dubbia origine e qualit\u00e0. I cereali<\/strong><\/a>, che sono alla base della nutrizione umana, vengono raffinati e privati della parte ricca di alcuni nutrienti come le fibre, indispensabili per la motilit\u00e0 intestinale. Gli ortaggi<\/strong>, raccolti prematuramente per arrivare integri sui banchi del supermercato, vengono privati della maturazione alla luce naturale. Inoltre, un po\u2019 per compiacere il palato, un po\u2019 per praticit\u00e0, spesso ci\u00f2 che finisce nel carrello della spesa \u00e8 preconfezionato\u00a0<\/strong>e pronto all\u2019uso, di conseguenza, oltre ad essere molto calorico, contiene grassi saturi o idrogenati, sali, coloranti, conservanti e additivi vari. La stanchezza post-prandiale\u00a0<\/strong>che ci assale dopo aver consumato un pasto abbondante e molto calorico ne \u00e8 la prova pi\u00f9 evidente.<\/p>\n Altre cause all\u2019origine della cattiva digestione<\/strong> possono essere alcuni batteri e parassiti. L\u2019Helicobacter pylori<\/a>\u00a0<\/strong>\u00e8 certamente tra i pi\u00f9 noti: vive nell’ambiente gastrico caratterizzato da una elevata acidit\u00e0 e quando sussistono le condizioni, pu\u00f2 moltiplicarsi in modo incontrollato, producendo delle tossine che infiammano e danneggiano la mucosa gastrica, fino a comprometterne la sua funzionalit\u00e0.<\/p>\n Pertanto, in presenza di uno o pi\u00f9 sintomi quali bruciore, nausea e vomito, perdita di appetito, eruttazione frequente, gonfiore e diarrea<\/a>, anche con una buona dieta<\/a> e un po\u2019 di disintossicazione tendono a perdurare, \u00e8 bene consultare un medico.<\/p>\n\t\t\t\tDa dove inizia una cattiva digestione<\/h2>\n
Quali sono le cause di una cattiva digestione<\/h2>\n