I TEST ALLERGICI

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Quando si sospetta una malattia allergica è importante rivolgersi tempestivamente al medico allergologo che raccoglierà tutte le informazioni fornite dal paziente (anamnesi) e effettuerà un’accurata visita clinica per fare il punto della situazione. Il medico valuterà poi se sia necessario sottoporsi a dei test allergici specifici per accertare o escludere la presenza di un’allergia.

I test allergici che si possono effettuare quando ci si rivolge ad un allergologo sono principalmente due, quelli cutanei e gli esami del sangue. I test cutanei si dividono a loro volta in due tipologie:

  • i test allergici percutanei, nei quali piccole quantità dei potenziali allergeni vengono strofinate sulla pelle o fatte penetrare nella cute praticando delle piccole escoriazioni;
  • i test allergici intracutanei, nei quali il sospetto allergene viene iniettato sotto la pelle.

La comparsa di arrossamenti e rigonfiamenti della pelle indicano l’esistenza di un'allergia. Fanno parte di queste categorie prick test e patch test.

 

Gli elementi che, invece, rivelano l'esistenza di un'allergia attraverso gli esami del sangue sono le Immunoglobuline E (IgE) - anticorpi presenti ad alti livelli solo se il sistema immunitario sta reagendo alla presenza dell'allergene, rilevabili attraverso il test radioallergoassorbente (RAST) - e l'aumento di una classe particolare di globuli bianchi, gli eosinofili.

Da chi andrebbe eseguito un test allergico?

 

La maggior parte dei test allergici possono essere condotti senza controindicazioni su tutti i pazienti. Bisogna riservare particolare attenzione nei casi in cui i pazienti abbiano avuto reazioni importanti al contatto con allergeni alimentari per il rischio di shock anafilattico. No assoluto al fai da te: dubitare dei test disponibili online che si possono fare a casa e affidarsi soltanto ad uno studio medico oppure ad un laboratorio di analisi qualificato.

Quando fare test allergici ai bambini?

Le prove allergiche cutanee sono eseguibili fin nei primi mesi di vita di un bambino e consentono di confermare precocemente una diagnosi di allergia. A maggior ragione, possono quindi essere effettuate con successo anche nei bambini più grandi. L’esecuzione non è dolorosa, ci vuole sono un po’ di pazienza da parte di bimbi e genitori! Qualora vi sia familiarità allergica e qualche sintomo sospetto, quindi, è bene rivolgersi ad un allergologo, meglio se pediatrico, per valutare la strategia diagnostica e terapeutica più adatta al piccolo paziente.

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