Il timo maggiore è una pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae, utilizzata per le proprietà antinfiammatorie e antisettiche.
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Timo: cos’è
Il Timo – nome scientifico Thymus vulgaris – è una pianta aromatica di piccole dimensioni (alta circa 10-40 cm), appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (a cui appartengono anche il basilico, la menta, l’origano), utilizzata sia in cucina che per scopi terapeutici.
Il Timo è infatti considerato una pianta officinale, grazie alle sue diverse proprietà, utili nel trattamento della cura e del benessere dell’organismo.
Originario delle regioni del Mediterraneo e dei Paesi confinanti, il Timo è attualmente una pianta largamente coltivata soprattutto nelle aree esposte alla luce solare.
Le parti maggiormente utilizzate sono le foglie (generalmente essiccate) e le sommità fiorite (fresche) che si presentano a forma di piccole spighe molto profumate, da cui si ricava anche un olio essenziale utile per l’aromaterapia.[1]
Proprietà del Timo
Il timo presenta un’ampia gamma di possibilità funzionali nell’industria farmaceutica, alimentare e cosmetica.
L’interesse per la formulazione di prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmeceutici a base di timo, nasce a seguito di diversi studi che hanno analizzato le sostanze in esso contenute, tra cui timolo, carvacrolo, p-cimene, terpinene e glicosidi flavonici, in grado di favorire il benessere e la salute dell’organismo.
Questi composti sono dotati di proprietà importanti che, oltre a conferire un sapore e un odore gradevole al timo, lo arricchiscono di tre principali proprietà benefiche:
- antimicrobiche
- antiossidanti
- antinfiammatorie[2]
Proprietà antimicrobiche
Numerosi studi dimostrano le proprietà antimicrobiche del timo e dei suoi estratti.
Nello specifico, esso è in grado di inibire patogeni alimentari come Salmonella, Staphylococcus, E. coli, Klebsiella, Pseudomonas ed Enterococcus[3],[4]
Proprietà antiossidanti
In generale, la capacità inibitoria dell’ossidazione presentata dagli estratti di timo è fondamentalmente dovuta alla sua ricchezza in composti bioattivi con potenti proprietà antiossidanti.
Vitamina C, antinfiammatoria e antiossidante
I principali composti fenolici sono:
- carvacrolo
- timolo
- idrocarburi ρ-cimeno monoterpenici
- γ-terpinene
L’attività antiossidante di questi composti è correlata alla loro capacità di agire come scavengers (spazzini) di radicali liberi.
In particolare, si ritiene che la specie di timo più utile in tal senso sia il timo selvatico, molto diffuso nel continente europeo.[5]
Proprietà antinfiammatorie
Il timo è ottimo anche per le sue proprietà antinfiammatorie[6]; in particolare l’infuso o la tisana che si ricava da questa pianta si utilizza per alleviare dolori causati da:
- bronchite
- faringite e sinusite
- rinofaringite e rinosinusite
- otite
- tonsillite.
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Date le sue capacità antimicrobiche, esso inoltre combatte i batteri che causano l’acne (o altri tipi di infiammazione e inestetismi), donando alla pelle un aspetto migliore ed eliminando tutti i disagi legati a questo fastidio.
Oltretutto, il Timo garantisce un ottimo introito di Vitamine del gruppo B, nonché della Vitamina A e K, agendo anche come supporto del sistema immunitario e di quello nervoso.
Benefici
L’insieme di tutte queste proprietà del timo può apporta benefici a:
- bronchi e bronchioli
- cavo oro-faringeo e laringe
- cistifellea, fegato e vie biliari
- gola
- intestino
- mucosa boccale e nasale
- organi digestivi
- organi emuntori
- sistema uditivo
- organi vocali
- polmoni
- seni paranasali
- sistema immunitario
- sistema nervoso
- stomaco
- tonsille
- vie aeree superiori
- vie urinarie.
Le proprietà del timo sono un toccasana anche per la salute e l’igiene orale, poiché sono in grado di sconfiggere tutti i batteri della bocca e le infezioni che causano gengiviti, dolore ai denti e alitosi.
Oltre a donare all’organismo numerosi benefici interni, il timo si dimostra molto efficace anche per uso topico.
Ad esempio, molte tipologie di shampoo contengono timo, dato che questo ingrediente è in grado di stimolare la crescita dei capelli, donando sostanze nutritive ai follicoli piliferi.
Essendo inoltre il timo una fonte ricca anche di calcio, ferro e manganese, esso svolge un ruolo importante anche per la salute delle ossa.
Questa pianta infatti è un ottimo rimedio anche contro i crampi e contro diversi tipi di spasmi muscolari.
Per questo, il timo è particolarmente adatto per gli sportivi e per le donne che soffrono di dolori mestruali.[7]
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Timo in cucina
Il timo è un ingrediente meraviglioso, che viene utilizzato nelle cucine di tutto il mondo, in particolare in Francia, in Italia e nel Mediterraneo.
Per la preparazione di pietanze con carne, pesce o verdure, si possono utilizzare foglie fresche o rametti interi per insaporire i piatti e rendere ancora più gustosa il piatto!
Curiosità
Il timo è anche un ingrediente popolare nei deodoranti naturali ed è spesso incluso nei pot-pourri per profumare gli ambienti.
Controindicazioni
Il timo è un’erba innocua (tranne che per i soggetti allergici, che quasi sempre sono gli stessi allergici all’origano) e non provoca fastidi all’organismo.
Esistono però dei rari casi, dovuti soprattutto al suo uso smisurato, in cui esso può arrecare alcuni piccoli fastidi a livello gastrointestinale, provocando nausea, vomito e diarrea.
Per quanto riguarda le controindicazioni del timo, considerata la sua attività emmenagoga, è da sconsigliare durante la gravidanza.
Inoltre, anche i soggetti affetti da ipotiroidismo dovrebbero evitare di consumare timo perché quest’erba interferisce con l’attività della tiroide.
Non sono note altre controindicazioni e interazioni farmacologiche, tuttavia, prima di assumere estratti in concomitanza all’uso di farmaci, è consigliabile chiedere sempre il parere del proprio medico di fiducia.[8]
[1] Kowalczyk A, Przychodna M, Sopata S, Bodalska A, Fecka I. Thymol and Thyme Essential Oil-New Insights into Selected Therapeutic Applications. Molecules. 2020;25(18):4125. Published 2020 Sep 9. doi:10.3390/molecules25184125
[2] Salehi B, Mishra AP, Shukla I, Sharifi-Rad M, Contreras MDM, Segura-Carretero A, Fathi H, Nasrabadi NN, Kobarfard F, Sharifi-Rad J. Thymol, thyme, and other plant sources: Health and potential uses. Phytother Res. 2018 Sep;32(9):1688-1706. doi: 10.1002/ptr.6109. Epub 2018 May 22. PMID: 29785774.
[3] Nieto G. A Review on Applications and Uses of Thymus in the Food Industry. Plants (Basel). 2020;9(8):961. Published 2020 Jul 30. doi:10.3390/plants9080961
[4] Fan M, Chen J. [Studies on antimicrobial activity of extracts from thyme]. Wei Sheng Wu Xue Bao. 2001 Aug;41(4):499-504. Chinese. PMID: 12552919. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12552919/
[5] Nieto G. A Review on Applications and Uses of Thymus in the Food Industry. Plants (Basel). 2020;9(8):961. Published 2020 Jul 30. doi:10.3390/plants9080961
[6] Horváth G, Ács K. Essential oils in the treatment of respiratory tract diseases highlighting their role in bacterial infections and their anti-inflammatory action: a review. Flavour Fragr J. 2015;30(5):331-341. doi:10.1002/ffj.3252
[7] Nieto G. A Review on Applications and Uses of Thymus in the Food Industry. Plants (Basel). 2020;9(8):961. Published 2020 Jul 30. doi:10.3390/plants9080961 proviamo
[8] Nieto G. A Review on Applications and Uses of Thymus in the Food Industry. Plants (Basel). 2020;9(8):961. Published 2020 Jul 30. doi:10.3390/plants9080961