Perché quando sia ha la febbre bisogna bere acqua

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Certo non stiamo scoprendo l’acqua calda (è proprio il caso di dirlo dato l’argomento di questo articolo), ma l’acqua è il maggior costituente dell’organismo umano: quello di un bambino alla nascita, ad esempio, ne è costituito addirittura per l’80% circa, mentre quello di un adulto per il 50-70%, percentuale che varia a seconda dell’altezza e della corporatura. Con l’avanzare dell’età la percentuale di acqua nel corpo si riduce ulteriormente, attestandosi intorno al 40-45% del peso corporeo.

Quando si ha la febbre, è sempre importante bere acqua per mantenere la fisiologica idratazione dell'organismo.

Perché è importante mantenere una buona idratazione

Bere un’adeguata quantità di acqua ogni giorno è fondamentale per il mantenimento di uno stato di pieno benessere: i benefici sono innumerevoli e interessano l’intero organismo. Ad esempio, un test condotto dai ricercatori della University of East London su un campione di 58 bambini tra i 7 e i 9 anni ha mostrato come una corretta idratazione migliori significativamente l’attenzione visiva e la memoria1. Ma è solo un esempio. Bere in maniera corretta (né troppo, né troppo poco) aiuta a eliminare scorie e tossine, mantenere la giusta umidità delle mucose di naso e gola, mantenere l’idratazione della pelle, ma anche stimolare il metabolismo.

Quanta acqua bere al giorno

Esiste una quantità ottimale di acqua da consumare quotidianamente? Certamente sì! Spesso si sente dire che bisognerebbe consumare almeno 2 litri di acqua al giorno, ma come può esserci una quantità consigliata per tutti quando siamo tutti così diversi?! Secondo la International Bottled Water Association2 (IBWA), occorre tenere in considerazione alcuni fattori quali peso, età, attività fisica svolta durante la giornata. La quantità d’acqua consigliata viene misurata in bicchieri, considerando che ciascuno di essi possa contenere circa 200 ml di liquido. Per fare alcuni esempi, una persona sedentaria dovrebbe bere circa 9 bicchieri al giorno, una che svolge attività fisica moderata 10/11 bicchieri, chi pratica uno sport intenso, invece, dovrebbe berne circa 14.

Perché aiuta a combattere l’influenza

Mantenere la giusta idratazione è fondamentale sempre, come abbiamo visto, ma lo è ancora di più in caso di influenza perché permette di reintegrare i liquidi persi attraverso la sudorazione in caso di febbre o a causa dei fenomeni gastrointestinali che possono accompagnarsi all’influenza.

Influenza e disidratazione, quali conseguenze

L’innalzamento della temperatura corporea o i sintomi gastrointestinali sono due situazioni contingenti all’influenza, che possono aumentare il rischio di disidratazione: bere molto serve quindi per scongiurare questa rischiosa situazione che può portare a sentirsi più affaticati, ad avvertire in modo improprio il senso della sete, ad un abbassamento della pressione e altro. Durante l’influenza quindi, più che mai, è importante idratare in modo adeguato l’organismo: consiglio valido per tutti, ma soprattutto per bambini e anziani, più soggetti a disidratazione. Anche quando si avverte poco lo stimolo della sete, quindi, è importante fare uno sforzo e impegnarsi, magari anche con piccoli sorsi da ripetere spesso durante la giornata.

Tisane e brodo caldo per reidratarsi in caso di influenza

Ma l’acqua che beviamo dalla bottiglia non è l’unico mezzo che abbiamo a disposizione per mantenere il giusto grado di idratazione dell’organismo: ricordiamoci, infatti, che assumiamo acqua anche attraverso i cibi che ingeriamo e che ci sono alimenti in grado di nutrire e al tempo stesso idratare. Un esempio su tutti, un buon brodo caldo! Al brodo caldo (soprattutto di pollo e meglio biologico) si attribuisce tradizionalmente un’efficacia antinfiammatoria, azione benefica che si somma a quella di reintegrazione dei liquidi persi. Esistono poi le tisane, dolce ristoro per il palato, che con gli opportuni ingredienti possono anche rappresentare un valido supporto alle terapie prescritte dal medico - anche per i bambini, ne abbiamo parlato nell’articolo Influenza e bambini, come prevenirla.

Via libera alla creatività quindi! Oltre ai consigli (preziosi e fondamentali) del medico dare vita ad alimenti liquidi e gustosi può essere una buona strategia per accelerare il ko dell’influenza!

 

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