Giornata aziendale per la nonviolenza

Giornata Mondiale della Nonviolenza:
l’impegno aziendale per un mondo migliore

Care collaboratrici,
Cari collaboratori,

la frase del Mahatma Gandhi “L’omeopatia è il più raffinato metodo per curare i pazienti in modo economico e non violento” è più che mai d’attualità, e il riferimento a questo concetto di “non-violenza” permea profondamente l’attività quotidiana di Guna e tutto l’approccio tipico delle medicine di origine biologica: fabbrichiamo prodotti che non mirano a “bombardare” i sintomi, sedandoli, bensì a innalzare le barriere immunitarie, “educando” l’organismo a non ammalarsi.

Questo sottile filo rosso, evidente a tutti, che lega la nostra azienda al paradigma della non violenza, ci ha spinti a organizzare nel 2010 una mattinata di sensibilizzazione, gestita dallo staff della Marcia Mondiale per la Pace, di cui trovate un breve resoconto video alla pagina dove presentavamo per la prima volta quell’iniziativa.

Quella mattinata – preceduta dall’inserimento nei bussolotti anonimi dei messaggi con le nostre “paure” – vide la partecipazione di persona di una trentina di dipendenti, e fu un assoluto successo, al punto che io stesso decisi – anche in esito alle risultanze dei bussolotti e dell’evento nel suo complesso – di avviare un progetto di revisione organizzativa interna che è tuttora in corso e che sta dando i primi risultati.

Gli scopi dell’iniziativa furono molteplici: discutere sul tema della pace in generale, dell’approccio non violento alla vita e al lavoro, di come esso possa declinarsi con efficacia nella nostra vita di tutti i giorni, e ci supporti nella gestione di quelle piccole paure che ci fanno diffidare del collega di lavoro, del familiare, dell’amico, facendoci chiudere a riccio e limitando la nostra capacità d’interazione sociale. Ultimo ma non ultimo, festeggiare con l’occasione l’anniversario della nascita di Gandhi, figura veramente emblematica del nostro secolo quasi completamente dimenticata dalle istituzioni pubbliche, italiane e non solo. Noi invece vogliamo ricordarlo, e con lui il bagaglio dei suoi preziosi ed irrinunciabili insegnamenti.

Visto il successo della prima edizione, ho il piacere di informarvi che la manifestazione si svolgerà anche quest’anno, al 3° piano del palazzo di Palmanova 69, venerdì 30 settembre dalle h 09:30 alle h 13:00, grazie alla collaborazione preziosa di Federico Fioretto e dello staff del centro studi sulla nonviolenza “Neotopia”, di Piacenza.

Per facilitare l’impegno di chi di Voi deciderà di partecipare, Vi anticipo i contenuti dell’evento. Nel 1915 Gandhi fondò il “Satyagraha Ashram”, una comunità spirituale e politica destinata, nelle intenzioni del fondatore, a rivoluzionare per sempre la società indiana e portare alla liberazione del suo Paese dal giogo coloniale inglese.

Il Satyagraha Ashram non solo raggiunse lo scopo prefisso, ma l’opera del Maestro indiano e dei suoi compagni d’avventura introdusse nel pensiero umano e nell’esperienza dell’intera umanità il seme fecondo di un’idea spirituale, economica, sociale e politica che ancora oggi è la speranza per il nostro futuro. Io sono personalmente convinto che quegli stessi valori, riletti e attualizzati nel contesto di un’azienda occidentale moderna, possano costituire i fondamenti anche di una nuova etica del lavoro.

La sfida che affronteremo quella mattina allora sarà la seguente: tradurre i principi originali di Gandhi in un linguaggio e con contenuti che siano praticabili nell’ambito della nostra azienda e possano costituire le basi condivise dello sforzo di GUNA di divenire sempre di più un punto di riferimento per l’innovazione non solo sanitaria e tecnologica ma anche etica e sociale, e per sperimentare tale possibilità trascorreremo insieme agli amici di Neotopia qualche ora, tra discussioni e laboratori pratici.

Vi invito quindi a prendere accordi con i vostri capi-reparto per poter partecipare senza pregiudizio alla continuità del vostro lavoro. Io stesso terrò l’intervento introduttivo della mattinata.

La pace è un valore non negoziabile, che dovrebbe permeare la nostra attività quotidiana. Verifichiamolo concretamente in questa occasione, con l’auspicio che questo evento diventi un modello tale da far eccellere una volta di più GUNA ed i suoi dipendenti nel panorama aziendale italiano.

Un cordiale saluto,

Alessandro Pizzoccaro